Il regista ha anche parlato del suo precedente tentativo infruttuoso di realizzare una miniserie TV del romanzo horror pubblicato 35 anni fa
Come sarebbe stato Poltergeist – Demoniache presenze, se a scrivere la sceneggiatura dell’horror diretto – forse – dal compianto Tobe Hooper ci fosse stato Stephen King in persona al fianco di Steven Spielberg?
A quanto raccontato da Steven Spielberg stesso difatti, per una mera coincidenza sfortunata non siamo riusciti a vedere sul grande schermo la messa in scena di uno script elaborato a quattro mani con l’autore di Carrie, poiché, a quanto sembra, il regista non riuscì all’ultimo a mettersi in contatto con Stephen King per chiedergli di aiutarlo con il copione del nascente Poltergeist. Queste le parole del Re del Brivido:
Non ha funzionato [la potenziale collaborazione] perché era prima dell’avvento di Internet e c’è stato un breakdown nelle comunicazioni. Mi trovavo su una nave che stava attraversando l’Oceano Atlantico diretta verso l’Inghilterra.
Volevo che mi aiutasse con la sceneggiatura e in qualche modo la scrivesse con me, ma lui era irraggiungibile.
Tuttavia ciò non vuol dire che una nuova collaborazione non sia possibile nell’immediato futuro: Steven Spielberg ha infatti rivelato di aver acquistato i diritti de Il Talismano (The Talisman) di Stephen King, ancor prima che il libro fosse pubblicato nel 1983, sottolineando:
Sento che nel prossimo futuro si concretizzerà una nostra fruttuosa collaborazione. La Universal ha acquistato il libro per me, quindi non è stato opzionato [da altri]. È stata una vendita definitiva del romanzo. Possiedo il libro fin dall’82, e spero di realizzarne il film entro i prossimi due anni. Non sarò [per forza] coinvolto nel progetto come regista, dico solo che è qualcosa che desidero veder approdare nei cinema da 35 anni.
Già in passato Spielberg aveva provato a trasporre in una miniserie TV in 6 parti per la rete TNT il romanzo horror di oltre 900 pagine, la cui sceneggiatura era stata affidata a Ehren Kruger (The Skeleton Key), ma poi non se ne era fatto nulla:
A quel tempo era troppo costoso per la TNT. Allora ho ritirato il progetto e ho deciso di provare a riconfigurarlo nuovamente come un lungometraggio.
Se dopo tanta sfortuna una possibile collaborazione tra i due non sembra ancora definitivamente sfumata per sempre, Steven Spielberg ha comunque trovato il modo per rendere un tributo a Stephen King nel suo recentissimo blockbuster Ready Player One (la nostra recensione e le cose da sapere), in cui troviamo riferimenti sia a Shining che a Christine – La macchina infernale.