Titolo originale: Superman , uscita: 09-07-2025. Budget: $225,000,000. Regista: James Gunn.
Il Superman di Gunn e le scene post-credits che non servono a nulla
12/07/2025 news di Marco Tedesco
E va bene così

Attenzione agli spoiler sul film Superman di James Gunn.
Con l’uscita nelle sale del nuovo Superman diretto da James Gunn, uno dei film di supereroi più attesi degli ultimi anni è finalmente arrivato. E mentre il pubblico inizia a elaborare questa nuova interpretazione dell’Uomo d’Acciaio, vale la pena soffermarsi su un dettaglio spesso trascurato ma significativo: le due scene post-credits del film.
Chi è rimasto in sala fino alla fine dei titoli sa che Superman include sia una scena mid-credit sia una post-credit. Una scelta ormai abituale per i cinecomic — basti pensare a Guardiani della Galassia Vol. 2, sempre diretto da Gunn, che ne includeva addirittura cinque. Tuttavia, ciò che sorprende in questo caso (e forse anche delude qualcuno) è che le scene extra non servono praticamente a nulla. Nessun accenno a un sequel, nessun cameo di nuovi personaggi del DCU, nessuna anticipazione concreta sul futuro dell’universo narrativo.
Krypto, Supergirl e… poco altro
La prima scena, quella a metà dei titoli, mostra Kal-El (interpretato da David Corenswet) mentre osserva la Terra insieme a Krypto, il cane della cugina Supergirl (apparsa brevemente alla fine del film). È una sequenza breve, quasi statica, e in realtà riprende una delle prime immagini promozionali pubblicate da Gunn stesso.
La vera scena post-crediti, per la quale il pubblico ha dovuto attendere fino alla fine, è invece una gag: un siparietto tra Superman e Mr. Terrific (Edi Gathegi), in cui l’Uomo d’Acciaio scherza sul modo in cui l’amico ha rimesso in sesto Metropolis. Un piccolo scambio tra super-amici. Tutto qui. Nessun colpo di scena, nessun cliffhanger.
Le scene post-crediti possono essere anche solo un gioco
Non stupisce che alcuni spettatori possano essersi sentiti confusi o delusi. Dopo anni di cinecomic che ci hanno abituati a considerare le scene dopo i titoli come appuntamenti imperdibili, è normale aspettarsi “qualcosa di grosso”. Tuttavia, non esiste una regola che imponga di usarle solo per lanciare sequel o presentare nuovi personaggi.
Basti pensare alla scena dello shawarma in The Avengers (2012), dove gli eroi mangiano in silenzio dopo la battaglia — un momento divertente, non essenziale. Allo stesso modo, Gunn ha scelto volutamente di non caricare di significati le sue scene post-crediti, preferendo mantenere un tono leggero e spensierato. Può sembrare una delusione per alcuni, ma in un certo senso è anche un segnale positivo.
Nessuna promessa, nessuna illusione
Molte delle aspettative sul futuro del DCU derivano dal fatto che Gunn, oggi co-responsabile di DC Studios insieme a Peter Safran, sta ristrutturando completamente l’universo cinematografico. Sappiamo che sono già in lavorazione film come Supergirl e Clayface, oltre a serie TV come Lanterns e Booster Gold. È lecito pensare che un film come Superman potesse contenere qualche teaser in quella direzione.
Ma Gunn, stavolta, ha scelto di non “mettere il carro davanti ai buoi”. Anche l’apparizione finale di Supergirl, interpretata da Milly Alcock, somiglia a una scena post-crediti anticipata, ma non introduce ufficialmente nulla di vincolante. Questo approccio evita i rischi già vissuti in passato: Black Adam includeva Henry Cavill in una scena pensata per un seguito che non arriverà mai.
Un nuovo inizio per il DCU (coi piedi per terra)
Il vecchio DCEU, iniziato nel 2013 con L’Uomo d’Acciaio, ha sofferto proprio per la sua mancanza di coerenza e per le promesse non mantenute. Gunn e Safran sembrano intenzionati a non ripetere quegli errori. Stanno pianificando con calma, un progetto alla volta. Nessuna costruzione affrettata, nessun universo “condiviso” imposto a forza.
Anche la Marvel, con tutta la sua esperienza, ha lasciato in sospeso numerose scene post-crediti che non hanno mai trovato un seguito. Gunn, che ha già diretto l’intera trilogia dei Guardiani della Galassia, sa bene quanto sia pericoloso dare per scontato il successo futuro o suggerire progetti che potrebbero non concretizzarsi.
In questo contesto, le scene extra di Superman vanno viste come quello che sono: un divertimento leggero, senza pressioni o aspettative. Un piccolo gesto per chi resta fino alla fine. E forse, proprio per questo, sono un buon segno.
Il full trailer doppiato in italiano di Superman:
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