Il popolare programma per bambini di Hanna-Barbera subisce il trattamento Rated R, un'idea sfrontata ma solo parzialmente soddisfacente
Nel bene e nel male, The Banana Splits Movie di Danishka Esterhazy (Level 16) è stata una delle produzioni più insolite arrivate nel corso del 2019. Viviamo in un’era in cui i fan chiedono costantemente che la loro nostalgia venga sigillata sottovuoto e posta su un piedistallo dorato, e così – nella costante ricerca di ‘nuove’ idee per assecondarli – qualcuno a SYFY ha pensato a un film televisivo ispirato ad un’amatissima serie TV per bambini prodotta dalla Hanna-Barbera e trasmessa alla fine degli anni ’60 (da noi sostanzialmente sconosciuta) che, con un twist improvviso, prendesse la tenera e innocua band rock ‘n’ roll di animaletti pelosotti del titolo e la sprofondasse in un horror duro e puro in cui i suoi membri decidono, accecati dalla rabbia, di uccidere chiunque a tiro.
Un’idea non nuova ma comunque audace, sovversiva, perfino epocale per quelli che hanno adorato i Banana Splits di Hanna-Barbera da bambini. Dopo questa mossa, il franchise è infatti passato dal lato dei prodotti Rated R per soli adulti. Ci sarebbero non pochi problemi e reinserirli ora in un innocuo spettacolo pomeridiano per giovanissimi …
The Banana Splits Movie offre una sequenza soddisfacente di uccisioni in pieno stile slasher, ma si basa così tanto sulla ‘disconnessione cognitiva’ di chi lo guarda che non sembra mai più di un ironico conteggio delle uccisioni.
The Banana Splits Movie si svolge in una realtà alternativa in cui lo show è diventato così popolare da andare in onda per ben 50 anni (anziché, nella nostra realtà, solamente per due stagioni). La serie live-action su un gruppo di animali antropomorfi che suonano pacifica musica rock e affrontano percorsi ad ostacoli con il loro pubblico in studio negli USA è un’istituzione culturale, anche se non troppo cool, e i fan delle loro innocenti buffonate sono generalmente visti come, in mancanza di una migliore parola, ‘scemotti’.
Uno di questi ragazzi è Harley (Finlay Wojtak-Hissong), un giovane fan dei Banana Splits che ha appena ricevuto i biglietti per vederne una registrazione dal vivo per il suo compleanno. Quindi sua madre Beth (Dani Kind), suo padre (Steve Lund), suo fratello Austin (Romeo Carere) e Zoe (Maria Nash), un’amica di scuola, si precipitano in studio.
La sceneggiatura scritta da Scott Thomas e Jed Elinoff (The Jetsons & WWE: Robo-WrestleMania!) non perde tempo a introdurre un mucchio di altri sacrificabili – scusate, “personaggi” – che per lo più andranno incontro a una fine raccapricciante. Genitori prepotenti, dirigenti TV egoisti, fan adulti dei Banana Splits che trasmettono tutto in streaming su Instagram: sono tutti ai loro posti pronti per guardare quello che scopriremo presto sarà l’ultimo episodio di The Banana Splits. Lo studio ha cambiato dirigenza e gli Splits, sebbene siano un’istituzione, non sono più fighi come una volta.
E se pensate che sia un male, aspettare di scoprire che i Banana Splits non sono in realtà esseri umani che indossano un costume, ma robot animatronici a grandezza naturale e super forti la cui programmazione difettosa impone che lo spettacolo vada avanti. Sempre. Anche se dovranno uccidere tutti quanti i presenti in studio.
Il risultato è che, invece di apparire malsano, come lascerebbe intendere la premessa, The Banana Splits Movie sembra un po’ una conclusione scontata.
Fatta eccezione per i protagonisti, i personaggi esistono quasi tutti solamente per finire orribilmente ammazzati dai pupazzi, quindi sembra che gli sceneggiatori abbiano fatto uno ‘sforzo calcolato’ per rendere la maggior parte delle vittime persone terribili o almeno abbastanza fastidiose da renderci felici quando finalmente escono di scena. È abbastanza normale in un film slasher, ma è solo un altro esempio di come The Banana Splits Movie faccia leva sulla sua intrigante premessa per sorvolare sui limiti della storia.
In ogni caso, la strategia per lo più ripaga. The Banana Splits Movie è troppo esile e semplicistico per reggere il confronto con altri titoli del genere (pensiamo al recente Willy’s Wonderland con Nicolas Cage ad esempio), ma nel panorama degli straight-to-video in cui gli standard sono un bel po’ più ‘permissivi’, risulta un prodotto sufficientemente divertente e macabro, anche se dalle nostre parti potrebbe non essere particolarmente apprezzato, poiché viene a cadere la necessaria familiarità coi Banana Splits.
Di seguito trovate il trailer internazionale di The Banana Splits Movie: