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Voto: 6.5/10 Titolo originale: The Forgiven , uscita: 01-07-2022. Regista: John Michael McDonagh.

The Forgiven: la recensione del film di John Michael McDonagh

14/07/2022 recensione film di Gioia Majuna

Ralph Fiennes e Jessica Chastain sono i protagonisti di un thriller che parla di espiazione e di perdono, non tralasciando una critica a certi atteggiamenti colonialisti

the forgiven film 2022 fiennes

Per molti versi, The Forgiven sembra una versione ‘in pillole’ di una narrazione più lunga e complessa. Tuttavia, anche considerando che numerose sottotrame potrebbero trarre vantaggio da un approccio in stile miniserie, la trasformazione del personaggio centrale è gestita in modo potente e credibile. La sceneggiatura, scritta dallo stesso regista John Michael McDonagh e tratta da un romanzo di Lawrence Osborne, è tanto una storia di espiazione e di perdono quanto una critica agli atteggiamenti coloniali razzisti e da ‘supremazia bianca’ profondamente radicati in alcune delle fazioni più ricche ed elitarie della società occidentale.

The Forgiven è incentrato sulle vicende di un gruppo di stranieri in una terra sconosciuta, dove una cricca di snob dell’alta borghesia si è riunita per fare ciò che gli snob dell’alta borghesia fanno spesso quando nessuno li osserva (un indizio: si tratta di alcol, sesso e sniffate di certe sostanze). Il luogo è una villa sulle montagne dell’Alto Atlante in Marocco, dove Richard Galloway (Matt Smith) e il suo compagno ‘proibito’ Dally (Caleb Landry Jones), organizzano una festa.

the forgiven film 2022 posterL’essere bianchi sembra essere un requisito fondamentale per l’ammissione (tranne per coloro che lavorano come domestici, naturalmente). David Henninger (Ralph Fiennes) e sua moglie Jo (Jessica Chastain) rientrano in questa categoria. David è un “alcolista funzionante”, il che forse spiega perché non vede il ragazzo che si avvicina troppo al ciglio di una strada apparentemente vuota in pieno deserto. O forse è perché sta discutendo con Jo. O che pensa di aver sbagliato strada. In ogni caso, un’auto in corsa incontra un giovane corpo e non c’è dubbio su quale sarà il risultato.

David porta così il corpo a casa di Richard, con grande disappunto di quest’ultimo. Non importa, dice Richard, la polizia arriverà, forse del denaro passerà di mano e tutto sarà messo a tacere. Le cose sembrano andare proprio così, almeno fino a quando il padre del ragazzo, Abdellah Taheri (Ismael Kanater), e un interprete, Anouar (Said Taghmaoui), arrivano per prendere il cadavere. Essi “chiedono” che David li accompagni a Tafal’aalt per partecipare alla sepoltura (come segno di rispetto che spetta a una persona d’onore).

Più infastidito che addolorato, ma comunque desideroso di lasciarsi alle spalle l’evento, David accetta (e porta con sé 1.000 euro per sicurezza). Ma le cose non vanno come previsto e la coscienza di David comincia a riaffiorare dopo anni di silenzio. Nel frattempo, alla villa, le cose procedono normalmente, con liquori a fiumi e ‘scambi di letto’. Jo, liberata dalla presenza del marito, inizia infatti una relazione con il collega americano Tom Day (Christopher Abbott) come antidoto alla preoccupazione per David e al ricordo delle colpe che condivide con lui.

Con un protagonista maschile così disdicevole come David, l’onere di rendere credibile la sua trasformazione in una figura ‘simpatica’ ricade in egual misura allora su John Michael McDonagh e su Ralph Fiennes. Per far sì che il finale funzioni, David deve attraversare il percorso emotivo che va dall’essere un egocentrico e borioso a persona capace di riconoscere le proprie colpe e in cerca di espiazione.

Fortunatamente, Ralph Fiennes ha le capacità di trasmettere il cambiamento nella personalità di David mentre questo passaggio avviene sullo schermo: non un fulmine a ciel sereno, ma un graduale riconoscimento di ciò che ha fatto. Il cambiamento di David è reso ancora più profondo dal contrasto con la moglie e l’amico, che alla fine di The Forgiven sono essenzialmente gli stessi dell’inizio. Protetti da una bolla di diritti immutabili, non hanno bisogno di modificare le traiettorie delle loro vite.

the forgiven film 2022 chastainSe il ruolo più significativo spetta quindi a Ralph Fiennes, gli altri membri ‘celebri’ del cast – Jessica Chastain, Matt Smith, Christopher Abbott – non hanno invece molto da fare. Le interpretazioni più forti appartengono allora a Ismale Kanater (che recita molto con gli occhi e il viso) e Said Taghmaoui, in gran parte perché, nonostante i dialoghi limitati, i loro personaggi vantano più strati.

La maggior parte dei personaggi di The Forgiven sono intenzionalmente monodimensionali. Il padre di Kanther, arrabbiato e addolorato, e il suo socio posseggono invece una certa profondità.

Nonostante il cast di alto profilo, The Forgiven viene ora distribuito piuttosto in sordina anche in Italia (come succede di solito per quei titoli da cui ci si attende poco in termini di botteghino). Questa scelta non dovrebbe tuttavia dissuadere chi è interessato un thriller drama solido ed efficace, una trasposizione ben calibrata e meritevole di essere affrontata.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di The Forgiven, nei nostri cinema dal 14 luglio: