Tony Randel nel 1989: “Giro Il Seme della Follia nell’Est Europa; ho dovuto tagliare una scena troppo cruda da Hellraiser 2” | Tra le pieghe del tempo
16/05/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista non solo descriveva una sequenza mai più riemersa dell'horror con i Cenobiti, ma, parlando dei progetti futuri, rivelava una trama ben diversa per il film che John Carpenter avrebbe filmato al suo posto alcuni anni dopo
Come tutti gli appassionati sanno bene, Il Seme della Follia – aka In The Mouth of Madness – è uno degli horror più importanti degli anni ’90 (venne distribuito in sala nel 2994), e più in generale della clamorosa filmografia di John Carpenter. Quello che forse in pochi sanno – o ricordano – però, è che non soltanto prima che il progetto venisse affidato al regista di Halloween, la New Line Cinema aveva scelto già nel 1989 Tony Randel, fresco di regia di Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno (Hellbound: Hellraiser II), ma che la trama era bene differente inizialmente da quella poi vista nei cinema alcuni anni più tardi.
Fu lo stesso Randel nel marzo del 1989 nel corso di una intervista a La Stampa a rivelare i suoi piani futuri:
Il mio prossimo film sarà In the Mouth of Madness [tradotto letteralmente dalla giornalista con ‘Nella bocca della pazzia’]. Lo girerò in una città dell’Est Europa ricostruita dopo la guerra e racconterà di una setta religiosa segreta dedita a riti misteriosi e crudeli.
All’apparenza una trama ben diversa da quella che da lì a qualche tempo avrebbe visto protagonista Sutter Cane (Jürgen Prochnow), lo scrittore più letto del secolo, che improvvisamente sparisce nel nulla insieme al suo nuovo terrificante manoscritto, con il cinico investigatore di assicurazioni John Trent (Sam Neill), che deve cercare di scoprire cosa possa essergli accaduto, finendo fagocitato in un terribile incubo. Senza contare che il film di Carpenter venne filmato tutto in Canada.
Non è tutto però. Nel corso della stessa intervista, Tony Randel rivelava anche di aver dovuto tagliare una sequenza da Hellraiser II ritenuta troppo disturbante dalla censura americana, e non si tratta di quella famosa poi riemersa anni dopo con Pinhead (Doug Bradley) in versione chirurgo nell’ospedale:
Abbiamo dovuto togliere dal film una scena in cui appariva un uomo mangiato dai vermi, che per liberarsene li tagliava via insieme alla pelle a colpi di rasoio.
A quanto ne sappiamo, almeno nella versione cinematografica arrivata in Italia questa sequenza – o una molto simile – è tuttavia presente.
Di seguito il trailer internazionale di Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno:
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Fonte: La Stampa