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Voto: 5/10 Titolo originale: Totally Killer , uscita: 28-09-2023. Regista: Nahnatchka Khan.

Totally Killer: la recensione del film slasher rétro di Nahnatchka Khan (su Prime Video)

06/10/2023 recensione film di Gioia Majuna

Kiernan Shipka è la spaesata protagonista di un'opera che si limita a non andare molto oltre al concept, citando a piene mani svariati classici del genere e non trovando la necessaria coerenza

Appena finito direttamente nel catalogo di Prime Video, Totally Killer sa esattamente cosa vuole essere: una divertente parodia in stile Quella casa nel bosco dedicata al genere horror adolescenziale, con i viaggi nel tempo.

Le sue fonti di ispirazione sono molteplici e la sua mancanza di vergogna nel raccogliere materiale dai classici dell’horror è evidente: Halloween, Scream, So cosa hai fatto … persino Ritorno al Futuro (non potrete mai convincermi che i viaggi nel tempo, con le loro infinite e sconosciute conseguenze, non siano terrificanti!). Ma pure il recentissimo slasher The final girls di Todd Strauss-Schulson (le similitudini sono impressionanti). Il film abbraccia manciate di cliché con un inquietante sorriso dietro una maschera e non si sottrae mai dai percorsi già battuti da decenni.

Ma sotto il peso di tutte queste opere ben note e degli stereotipi horror, Totally Killer fatica a lasciare un’impressione duratura. Vuole farsi sagacemente beffe del materiale originale, ma tutto ciò che riesce a fare è farci venire voglia di riguardare un’altra volta quei classici.

Totally Killer (2023) posterLa premessa è comunque piuttosto intrigante: una ragazzina del liceo, Jamie (Kiernan Shipka) si ritrova catapultata dal 2023 al 1987 per fermare una serie di omicidi efferati commessi dal ‘Killer delle sedicenni’ (sì, proprio come Jamie Lee Curtis …).

Diretto da Nahnatchka Khan (Non fidarti della str**** dell’interno 23), da una sceneggiatura di David Matalon, Sasha Perl-Raver e Jen D’Angelo, Totally Killer non perde tempo a lanciare battutine meta spiritose e a sbeffeggiare le differenti e retrograde sensibilità culturali degli anni ’80.

Sì, un killer sta per iniziare a pugnalare ragazze delle scuole superiori e la nostra eroina ha solo poco tempo per evitare che ciò accada prima di rimanere bloccata per sempre nel passato (e dover studiare per un imminente test di Reaganomics), ma c’è lo stesso abbastanza tempo per mettere in imbarazzo bulli e misogini vari. Ah, e per partecipare al gioco di palla avvelenata più caotico dai tempi di Dodgeball.

Eppure, mentre le canzoni degli anni ’80 iniziano a suonare più forte, le lame iniziano a guizzare e i cadaveri iniziano a cadere. La tensione è palpabile mentre Jamie, ora che lavora insieme alla versione adolescente di sua madre, Pam (una Olivia Holt causticamente divertente), e alle tre ragazze destinate a morire male (Liana Liberato, Stephi Chin-Salvo, Anna Diaz), cerca di fermare gli omicidi.

Il fatto che le ragazze siano conosciute come le ‘Mollys’ e che raramente si vedano senza indossare abiti ispirati a Molly Ringwald aggiunge ulteriori sfumature irriverenti a Totally Killer.

Ma aspettate! Prima, c’è la classica festa da liceo americano. E nemmeno una, ma più di una. Perché mentre per qualche motivo tutti gli adolescenti del 1987 sembrino completamente ‘ok’ con il concetto focale dei viaggi nel tempo (in fondo, Ritorno al Futuro era uscito nei cinema ben due anni prima …), dobbiamo ancora fare i conti con le sciocchezze da sbronze adolescenziali mentre un assassino mascherato vaga libero. È così tipico dei teen horror che non si può fare a meno di amarlo, anche se puzza di prevedibilità.

Intendiamoci, ci sono molti momenti piacevoli: Totally Killer si apre in stile podcast ‘true crime’, preparando bene il terreno sul passato e su perché sia importante per il presente senza appesantire il ritmo. La prima sequenza di lotta sembra l’epilogo di altri film, intensa e viscerale. Ci viene ricordato il motivo per cui le persone non bussano più (“No, papà. È così maleducato!”). Ed è pure adorabile l’amicizia che Jamie sviluppa con la madre della sua migliore amica del 1987, Lauren (Troy Leigh-Anne Johnson), uno specchio della sua relazione del 2023 con Amelia, la suddetta migliore amica (Kelcey Mawema).

Totally Killer (2023) filmTuttavia, senza entrare neppure nella meccanica quantica dei viaggi nel tempo, Totally Killer semplicemente non ha molto ‘senso’, e le rivelazioni principali vengono depotenziate per questo motivo.

Il film appare rattoppato, disconnesso in modo frammentato e confuso. Sembra che qualcuno abbia deciso che l’elemento dei viaggi nel tempo (ammettiamolo, qualcosa che non si vede spesso nelle horror comedy per adolescenti) fosse necessario, ma non abbia poi approfondito i dettagli.

E magari potreste pensare pure che quei dettagli contassero qualcosa. La conoscenza intima di Jamie del presente è l’elemento chiave della sottotrama dei viaggi nel tempo. Sa di vivere praticamente in una vita reale da film horror, ma stando al modo in cui tutto quanto si svolge (spesso in modo idiotico …), sembra che a tutti sia smesso di importare davvero se qualcuno sopravviverà a quell’orrendo calvario (e onestamente, non sono gli unici che hanno smesso di preoccuparsene …)

È facile capire cosa Totally Killer voleva essere. Ma sapete cosa gli manca totalmente, o anche in minima parte? La parte ‘killer’.

Di seguito trovate il trailer red band internazionale di Totally Killer, nel catalogo di Prime Video dal 6 ottobre: