Un tiranno governa la Terra sommersa con un esercito di squali nel trailer di Empire of the Sharks
03/08/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Mark Atkins dirige l'ideale sequel post apocalittico di Planet of the Sharks dello scorso anno
Syfy e Asylum sono pronte a portarci in un futuro post apocalittico sommerso dalle acque e dominato dagli squali.
C’è lo sceneggiatore e regista Mark Atkins (Jurassic School) alla guida di Empire of the Sharks, sequel diretto di Planet of the Sharks, arrivato lo scorso anno, in cui uno spietato signore della guerra governa sui mari grazie al suo esercito di super squali e soltanti una ragazza con il potere psichico di comunicare con gli squali tenta di opporsi.
Su una Terra futura dove il 98% della superficie è sott’acqua, un signore della guerra governa con un esercito di squali. Quando la figlia di un misterioso uomo capace di comunicatore con gli squali viene catturata dal tiranno, i suoi amici si riuniscono con una banda di fuorilegge per liberarla. Ma affinchè la loro missione di salvataggio abbia successo, la comunicatrice prigioniera deve tirar fuori un’abilità soprannaturale e unirsi ai suoi amici in battaglia, se vorranno sconfiggere il signore della guerra e liberare la loro gente dall’impero degli squali.
Atkins descrive l’Impero come prequel autonomo rispetto a Planet of the Sharks, con un nuovo cast di protagonisti (tra cui John Savage, Jonathan Pienaar, Joe Vaz e Sandi Schultz) e ambientato in una parte diversa di quel mondo, anche se sono presenti alcuni Easter Egg per i fan dell’originale, come la presenza del “Barrick” di Brandon Auret’.
La timeline è antecedente a quel film e le dinamiche tra gli squali e gli umani è differente, soprattutto nel modo in cui il Warlord li controlla e per come combattono i nostri eroi contro di lui. Ci sono più barche, più azione subacquea, stunt più grandi e alcuni set di grande impatto. Syfy trasmettera il film TV il 5 agosto.
Di seguito il trailer originale di Empire of the Sharks, che ricorda evidentemente anche Waterworld con Kevin Costner:
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Fonte: YouTube