[cortometraggio] I vegetali assassini di Root of Evil omaggiano il primo Raimi
23/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il giovane Jack McHenry sopperisce allo scarso budget con l'inventiva e l'atmosfera
Quando non si dispone di un grande budget per la produzione, lo stile e l’inventiva possono fare la differenza. Così pure il senso dell’umorismo. Prendete Jack McHenry, un giovane regista britannico di cui non avete mai sentito parlare, ma il cui gusto probabilmente apprezzerete, visto che si ispira evidentemente ai primi lavori di Sam Raimi e Peter Jackson.
In Root of Evil, un giovane di nome Arthur è costretto a lottare contro un manipolo di vegetali posseduti e assassini che emergono dall’orto dello zio. Non vi convince? Dategli una possibilità.
Un uso interessante del montaggio e delle atmosfere eleva quella che può sembrare una trama scombinata e che i fan dell’horror indipendente apprezzeranno di sicuro.
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