Dite addio alle VHS: chiude l’ultimo produttore di videoregistratori al mondo
22/07/2016 news di Redazione Il Cineocchio
1976-2016: quarant'anni di home video che hanno segnato un'intera generazione giungono a conclusione dopo un inesorabile declino
L’ultimo chiodo nella bara delle VHS è stato piantato. A quanto pare, l’ultima società al mondo produttrice di videoregistratori, la giapponese Funai Electric, ha annunciato infatti che realizzerà le sue unità VCR entro la fine di luglio, ponendo così fine al primo formato home video diffusosi in modo capillare.
Il primo VCR (Video Cassette Recording o anche N1500 dal nome del primo modello messo in commercio o più comunemente videoregistratore) per utilizzare le VHS è stato immesso sul mercato nel 1976 ed ha goduto di grande successo nel corso degli anni ’80 e ’90, fino a quando il formato DVD non è comparso sulle scene. Sembra passato molto tempo ora, ma in principio l’arrivo delle videocassette è stato piuttosto controverso, con i principali studi cinematografici che tentarono di rivendicare la violazione del copyright per il trasferimento dei loro film in home video. Alla fine, l’industria di Hollywood ha abbracciato il mercato del cinema ‘casalingo’, con conseguente fioritura di videoteche come Blockbuster e molte maratone pomeridiane e notturne (chi non ha passato la giovinezza a registrare dalla TV questo o quel film, per poi riguardarlo all’infinito fino a consumarne il nastro?).
Se l’ultimo film uscito in VHS è stato Eragon nel 2007, a quanto pare le persone hanno continuato a comprare ancora abbastanza videoregistratori da tenere la Funai Electric nel business. Tuttavia, con le sole 750.000 vendite a livello mondiale dello scorso anno, l’azienda ha scelto di cessare la produzione e mettere la parola fine al formato home video una volta per tutte.
Alcune persone continuano a collezionare nastri VHS, con diversi pezzi rari che viaggiano a migliaia di euro su eBay. Il formato sta iniziando a suscitare un certo fascino nostalgico, ma sarà in grado di replicare quanto successo con i vinili e assicurarsi una rinascita in futuro? Non è così scontato, visto che le videocassette avevano regolarmente un aspect ratio del film errato, senza contare l’usura del nastro, la mancanza di contenuti speciali ecc, ma è anche vero che tantissimi titoli usciti in VHS all’epoca sono a tutt’oggi inediti in DVD… quindi chissà, e non buttate via nulla!
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Fonte: MentalFloss