Le olive ascolane di L’Ultimo Capodanno
31/12/2015 news di Redazione Il Cineocchio
Per finire l'anno in bellezza, una ricetta ispirata da uno dei film più cinici del panorama italiano, tratto a sua volta dal geniale romanzo di Ammaniti.
L’Ultimo Capodanno, film di Marco Risi tratto da L’ultimo Capodanno dell’Umanità di Niccolò Ammaniti, mette in scena le traversie, che occorrono proprio durante l’ultima sera dell’anno, di una variegata schiera di personaggi grotteschi, tutti in maniere differenti sull’orlo della catastrofe. Tre ladri stanno per derubare un appartamento, all’interno del quale però c’è il proprietario, l’avvocato Ernesto Rinaldi (Alessandro Haber), intento a pratiche sadomaso con una professionista. Nel frattempo Giulia Giovannini (Monica Bellucci) scopre che il marito la tradisce e, in preda a un raptus, trasforma il cenone di San Silvestro in una vendetta contro lui e l’amante, mentre Cristiano Carucci (Claudio Santamaria) e Ossadipesce (Max Mazzotta) progettano festeggiamenti esplosivi. Infine la contessa Scintilla Sinibaldi, per quanto in apparenza si consoli con giovani sostituti, sente un’incolmabile mancanza del marito, ormai scomparso da anni.
Tra i vari episodi, che si intersecano tra loro fino ai drammatici epiloghi, quello dei tre ladri Osvaldo Ferri (Natale Tulli), Orecchino (Ricky Memphis) e Augusto Carbone (Giorgio Tirabassi) inizia proprio con una reminiscenza culinaria: Osvaldo, mentre mangia delle olive ascolane in macchina con i complici, racconta la sua prima esperienza con tale pietanza.
Ecco la sequenza
La ricetta
Ingredienti:
200 grammi di carne di maiale
200 grammi di carne di vitello
100 grammi di carne di tacchino
50 grammi di carne di pollo
1/2 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
1 bicchiere di vino bianco
1 uov0
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 grattata di noce moscata
80 grammi di parmigiano
Una spruzzata di succo di limone
Sale a piacimento
Per la panatura:
farina
pangrattato
2 uova
Olio d’oliva per la frittura
La preparazione passo per passo:
Tritare la cipolla il sedano e la carota per preparare il soffritto e versare in una padella antiaderente con olio fatto scaldare debitamente. Dopo aver fatto rosolare per qualche minuto a fuoco medio, aggiungere i diversi tipi di carne, prima tagliati a piccoli tocchetti, e cuocete finchè non è ben rosolato, poi aggiungete il vino bianco e fate evaporare a fuoco basso, regolando anche di sale.
Dopo aver cotto a dovere, togliete la pentola dal fornello, lasciate riposare per una decina di minuti in modo che si raffreddi e mettete in un mixer, in modo da macinare in un composto omogeneo. Spostate poi il ripieno in una terrina e aggiungete 1 uovo e il parmigiano, mescolate, la noce moscata e la polvere di chiodi di garofano e impastate bene finchè non avrete un composto compatto e morbido.
Prendete le olive, precedentemente snocciolate, sciacquatele e sgocciolatele bene (quelle ascolane vanno snocciolate a mano), poi farcitele una a una in modo da creare delle piccole palline di carne tutte della medesima dimensione, infine rotolatele nella farina, successivamente nell’uovo sbattuto con una spruzzata di succo di limone e nel pangrattato, lasciatele poi riposare. In ultimo, immergete le olive ascolane in una pentola con abbondante olio bollente fino a fargli prendere colore, poi sgocciolatele e asciugatele dell’eccesso di unto con della carta assorbente.
Buon appetito e buon cenone!
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