Video | Toth si scioglie nella scultura in cera e argilla da I predatori dell’arca perduta
06/11/2018 news di Redazione Il Cineocchio
L'artista Steven Richter ha deciso di rendere omaggio a modo suo a una delle scene più memorabile e raccapriccianti del primo film di Indiana Jones
Molto prima che Quentin Tarantino macellasse sul grande schermo un intero gruppo di nazisti in Bastardi senza gloria, Steven Spielberg pensò a qualcosa di simile nel suo I predatori dell’arca perduta (Raiders of the Lost Ark). Il primo capitolo della saga cinematografica di Indiana Jones fu distribuito nel 1981 e, sebbene possa essere classificato come un film di avventura per famiglie, racchiude in particolare una sequenza che certo se estrapolata non lo lascerebbe intendere così facilmente.
Sicuramente ricordate tutti cosa succede verso la fine della pellicola, quando i soldati nazisti scoperchiano sciaguratamente l’Arca dell’Alleanza. Tre di loro vanno in contro al destino più crudele: la testa di Herman Dietrich (Wolf Kahler) si raggrinzisce come un chicco d’uva, la faccia di Arnold Ernst Toht (Ronald Lacey) si scioglie e il cranio di René Belloq (Paul Freeman) esplode. La scena di morte peggiore tocca però a Toht, visto che il suo viso si squaglia completamente fino alle ossa.
In ogni caso, in vista dell’Halloween appena trascorso, l’artista Steven Richter ha deciso di rendere omaggio all’archeologo interpretato da Harrison Ford e soprattutto a uno dei suoi nemici più celebri ricreando la famigerata scena di I predatori dell’arca perduta in un modo davvero unico. Ha infatti utilizzato dei pastelli rossi fusi e dell’argilla, scolpendo a mano una replica della testa di Toht sopra un teschio finto e poi soffiando sulla scultura con un normale asciugacapelli, causando così lo scioglimento dell’argilla e dei pastelli di cera in modo raccapricciante ed esponendo alla luce il teschio sottostante.
Di seguito il video originale in time-lapse che mostra tutto il procedimento:
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