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PIFFF 2022: programma e dettagli del Festival parigino di cinema fantastico

25/11/2022 news di Redazione Il Cineocchio

Dal 6 al 12 dicembre

Pifff 2022

È un festival che ha avuto diverse vite e mille traversie quello che si appresta a celebrare la sua 11ª edizione. Il Festival Internazionale del Film Fantastico di Parigi, baluardo parigino del cinema di genere che raramente vede la luce in un multisala in Francia, torna al Max Linder dal 6 al 12 dicembre, e sicuramente piacerà a molti habitué e fan sfegatati del cinema (e forse scoraggerà qualche appassionato poco informato, ma questa è un’altra storia).

In tutto, 26 lungometraggi e 13 cortometraggi – senza contare la proiezione speciale dedicata al 50° anniversario della rivista Mad Movies, partner storico del PIFFF – sono stati selezionati dal team della manifestazione, e una buona parte di essi sarà presentata in anteprima nazionale.

Pifff 2022 posterOgni anno il PIFFF è abituato a presentare al suo pubblico di intenditori film singolari o radicali che sfuggono alla distribuzione tradizionale in sala, in streaming e su supporto fisico. Il 2022 non farà eccezione: l’esempio è dato dalla serata di apertura con la proiezione di Shin Ultraman, un film sui kaiju e sui robot giganti giapponesi diverso da tutti gli altri, di cui abbiamo parlato in occasione del festival Utopiales.

All’altro capo dello spettro, nella serata di chiusura, è uno degli habitué del festival, lo spagnolo Jaume Balaguero, a fare colpo con Venus, che, secondo le prime notizie, segna un vero e proprio ritorno in auge per il regista di REC. Tra i due? Follia, sangue e tensione in ogni angolo dello schermo.

Per quanto riguarda il concorso, occhio allo sguardo cauto degli spettatori di Demigod: the legend begins, culmine di una saga fantasy taiwanese a base di pupazzi, o di Glorious, serie B in cui Ryan “True Blood” Kwanten conversa nella toilette di una stazione di servizio con un’entità nascosta in un glory hole.

Tra le possibili rivelazioni, i nostri occhi si poseranno sulle atmosfere delicate di Linoleum, frequentato dall’incredibile attrice Rhea Seehorn (Better Call Saul), sulla suspense brutale di Candy Land e i suoi omicidi di prostitute, o sull’inquietante stranezza di Earwig di Lucile Hadzihalilovic (Innocence), anch’esso un habitué del PIFFF. A meno che, naturalmente, non sia l’ispanico The Elderly, con il suo cittadino anziano reso folle dalla canicola di Madrid, a impressionare il pubblico.

Nelle sezioni parallele, troviamo franchise e autori noti, come il nuovo V/H/S 99 (sempre sovraeccitato, sempre con camera a mano), l’inclassificabile Something in the dirt dell’irresistibile duo Aaron Moorhead / Justin Benson (The Endless), il sanguinoso thriller The Price we pay di Ryuhei Kitamura (Midnight Meat Train) o il nuovo Neil Marshall (The Descent), The Lair, un sottile film “gloumoutes” in uscita in DVD a gennaio.

Ci sono anche film che hanno dimostrato il loro valore nei festival, come lo slasher carcerario coreano Project Wolf Hunting e l’accattivante Detective vs Sleuths, una sorta di sequel spirituale di Mad Detective di Johnnie To a Hong Kong. Con tutto ciò, c’è ancora molto da aspettare. Le retrospettive sono sempre all’ordine del giorno, e le proiezioni del mitico Caligola o del visionario Strange Days valgono già un bel po’ di distrazioni!