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Voto: 6/10 Titolo originale: ???? , uscita: 09-11-2023. Stagioni: 1.

Akuma Kun (ep. 1-12): la recensione della serie anime coi personaggi di Shigeru Mizuki (su Netflix)

21/11/2023 recensione serie tv di Gioia Majuna

I personaggi del mangaka tornano sul piccolo schermo in una veste visivamente accattivante, ma la scrittura è da rivedere

akuma kun serie anime 2023

Akuma Kun è l’ultima serie anime originale arrivata dritta su Netflix senza troppo clamore mediatico. Basato sull’omonimo manga del maestro dell’horror giapponese Shigeru Mizuki e sulla serie animata del 1989 (esistono anche un film e una serie live action), è stata prodotta da Toei Animation e diretta da Fumitoshi Oizaki e Junichi Sato, con Hiroshi Ohnogi che ha contribuito alla sceneggiatura, e animata dalla Encourage Films sotto la supervisione di Sakae Shibuya.

La storia racconta di un geniale ragazzo di nome Ichiro, noto anche come Akuma Kun, che è stato abbandonato dagli umani e accolto dai demoni. Nel presente, lavora per sbarcare il lunario coadiuvato dal suo assistente mezzo demone Mephisto III come investigatore del paranormale per risolvere vari omicidi e misteri che affliggono il mondo degli umani, sfruttando il potere soprannaturale dei demoni per combattere il Male e mantenere così l’equilibrio tra i mondi.

Ichiro è stato incaricato dal padre di realizzare il ‘Regno del Millennio’, dove demoni e umani potranno coesistere pacificamente, ma al momento riesce a malapena a pagare l’affitto in tempo. In mezzo a tutto questo caos, la demonessa Gremory insegue il suo cuore succulento mentre altri mirano direttamente alla sua anima.

akuma kun serie 2023 posterQuesta serie di 12 episodi della durata di circa 25 minuti ognuno vede sostanzialmente Ichiro e Mephisto impegnati nella risoluzione dei tipici ‘casi della settimana’.

Lo stile artistico emerge tra gli anime usciti nell’ultimo periodo, mescolando il disegno a mano e quello tradizionale per ottenere immagini uniche, bilanciando l’azione con momenti avvincenti e più tranquilli.

In particolare, alcuni personaggi e fondali sono disegnati in modo grezzo, una soluzione ‘old school’ che garantisce un tocco di peculiarità, mentre allo stesso tempo altri personaggi e ambienti sono realizzati secondo uno stile anime più morbido e tradizionale.

Inoltre, l’animazione si distingue per la bellezza dei dettagli e la vivacità dei colori, che fanno da sfondo perfetto alle storie soprannaturali raccontate, arricchendo così un universo visivamente coinvolgente.

Il protagonista, Akuma Kun, mantiene un contegno stoico e asciutto, cresciuto da un demone e scelto per portare la pace nel mondo. Il suo realismo e la sua natura estremamente votata alla logica gli conferiscono un vantaggio nella comprensione delle situazioni, mentre il suo collega, Mephisto III, offre una prospettiva contrastante e ottimista, addentrandosi nelle emozioni umane e cercando il bene nell’umanità (un po’ alla Sherlock Holmes e Watson).

L’interazione tra l’approccio logico e privo di emozioni di Ichiro e la posizione più emotiva di Mephisto aggiunge così complessità alla narrazione. La gestione diretta e razionale delle situazioni da parte del primo si scontra con la prospettiva da mezzo demone dell’altro, indubbiamente influenzata dalla loro diversa educazione. Ichiro, abbandonato dagli umani e protetto da un demone gentile, non possiede un ottimismo intrinseco e vede gli esseri umani in modo semplicistico.

Al contrario, Mephisto comprende la natura sfumata del mondo, riconoscendo i difetti degli uomini e sapendo che non tutti possiedono intenzioni intrinsecamente malvagie. Questa dicotomia sfida il pubblico a esplorare la natura umana e a guardare oltre la superficie.

Tuttavia, se le dinamiche tra i personaggi offrono profondità, la trama non è altrettanto in grado di offrire elementi sorprendenti, aderendo spesso a un percorso prevedibile con antagonisti che hanno un impatto minimo sulla trama generale.

La sola premessa dipinge Akuma Kun come un anime di genere soprannaturale diabolicamente allettante e, per la gran parte, mantiene la promessa. Nel corso di questa prima stagione, approfondisce infatti i temi universali del Bene contro il Male, dell’amore, dell’odio e delle contemplazioni filosofiche attraverso ogni mistero inspiegabile che cattura di volta in volta l’attenzione del detective Akuma.

Tuttavia, non si può sorvolare su alcuni difetti narrativi importanti all’interno della storia. La serie contiene un lungo spiegone finale che avrebbe potuto essere più efficacemente intrecciato alla narrazione nel corso dei dodici episodi, rivelando informazioni sul padre di Akuma Kun e sul funzionamento del mondo dei demoni. Questa esposizione tardiva finisce allora per sminuire la narrazione, perché avrebbe potuto essere utilizzata meglio all’inizio della serie per favorire un’esperienza più coesa.

Akuma Kun 4Nonostante questo, il cast di doppiatori (guardatela in lingua originale) svolge un ottimo lavoro nel dare vita e sfumature ai personaggi. Nello specifico spicca la prova Yuki Kaji, che riesce a ricreare con la sola voce la personalità stralunata del protagonista.

Insomma, si potrebbe pensare che, come spesso è avvenuto per i prodotti animati degli ultimi anni, lo stile prevalga sulla sostanza, ma nel caso di Akuma Kun questa accusa sarebbe un po’ troppo severa.

Come detto, la serie ha molto più da offrire della sua insolita veste grafica, con interpretazioni vocali molto solide e una caratterizzazione dei personaggi sorprendentemente buona. D’altro canto, ci sono anche abbastanza carenze narrative e irritanti mezze idee perché l’aspetto visivo e la qualità delle accattivanti animazioni rimangano il punto di forza principale.

Si può sperare allora che il finale con cliffhanger incoraggi una seconda stagione più serrata e audace, dal momento che il potenziale è altissimo. C’è un universo molto reale qui – un paio, in realtà – che merita di essere interrogato, e i fan di questa prima stagione, che saranno certo numerosi, sarebbero molto contenti di esplorarlo se Akuma Kun fosse disposto a venir loro incontro.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Akuma Kun, nel catalogo di Netflix dal 9 novembre: