Titolo originale: Futurama , uscita: 28-03-1999. Stagioni: 10.
Dossier: Futurama e il divieto di assumere animatori da alcune serie rivali
12/11/2024 trailer news di Redazione Il Cineocchio
I dirigenti della Fox all'inizio non credevano molto nel nuovo progetto di Matt Groening
Matt Groening iniziò a pensare a Futurama già nel 1990, quando I Simpson era ancora alla sua seconda stagione. I Simpson, ricordiamolo, fu un successo immediato sin dal debutto nel 1989, diventando un fenomeno culturale al punto da essere paragonato a I Flintstones, l’ultima sitcom animata di grande rilievo arrivata in prima serata negli USA.
Groening, all’epoca, non immaginava che la sua serie avrebbe superato I Flintstones in termini di durata e popolarità.
Proprio come Gli Antenati avevano generato la sua “serie gemella” di fantascienza con I Pronipoti / I Jetsons, Matt Groening pensava che I Simpson dovessero avere una controparte comica e fantascientifica. Appassionato di fantascienza e desideroso di avviare una serie nel genere, avrebbe tuttavia dovuto aspettare nove anni per veder realizzato questo progetto: Futurama debuttò infatti solo il 28 marzo 1999.
Sebbene non abbia eguagliato il successo de I Simpson, Futurama si è rifiutata di “morire,” venendo cancellata e resuscitata più volte nei 25 anni dalla sua prima messa in onda.
Tra il 1990 e il 1999, Groening continuava a fantasticare su Futurama, sviluppando gradualmente un’idea chiara nella sua mente. Quando fu pronto, contattò i Rough Draft Studios, allora noti per la serie animata di MTV The Maxx, per comunicare che intendeva lavorare a un nuovo show animato.
I Rough Draft, fondati da Gregg Vanzo, contavano anche su Claudia Katz e Bret Haaland, che in futuro sarebbero stati tra i creativi principali di Futurama. Entusiasti all’idea di collaborare con Matt Groening, accettarono la sfida.
Tuttavia, la Fox, che produceva anche I Simpson, voleva imporre delle regole. Secondo il libro The Art of Futurama, la Fox richiedeva che Futurama utilizzasse talenti completamente nuovi e che non potesse avvalersi di animatori de I Simpson, King of the Hill o I Griffin.
Questa decisione della Fox, volta a far sì che Futurama fosse un successo per le proprie qualità, portò quasi alla rimozione di Katz, Vanzo e Haaland dal progetto.
Katz ha ricordato come un dirigente della Fox, preoccupato per l’inesperienza dei Rough Draft, le avesse detto: “Penso ci sia una buona probabilità che falliate, e non voglio correre questo rischio.”
Nonostante fossero “desolati,” come ha spiegato Claudia Katz, il trio era convinto che i Rough Draft fossero lo studio giusto per Futurama. Decisero quindi di realizzare un demo reel di 90 secondi per dimostrare alla Fox e a Groening che erano all’altezza del compito.
Claudia Katz ricorda che, durante i contatti con lo stesso dirigente della Fox che li aveva inizialmente rifiutati, percepiva “una strana vibrazione” e capiva che qualcosa non andava.
Alla fine, sorpresero Matt Groening con il loro demo reel, che lui non vedeva l’ora di visionare. Lo mostrarono a casa sua e, entusiasta, Groening corse subito fuori dalla stanza per fare una telefonata. La Katz scoprì in seguito che la Fox stava per offrire Futurama a un altro studio proprio quel pomeriggio, e lei, Vanzo e Haaland riuscirono ad aggiudicarsi il progetto per pochi minuti di vantaggio.
Claudia Katz ha raccontato: “Se fossimo arrivati un’ora dopo, saremmo stati spacciati. Fortunatamente, ottenemmo la serie. Poi, la Fox ci impose di non assumere nessuno da I Simpson, I Griffin o King of the Hill, anche se fossero stati interessati a lavorare con noi. Ci diedero un elenco di regole da rispettare.”
Matt Groening ricorda chiaramente le restrizioni della Fox, incluso il divieto di “bracconaggio”:
Abbiamo avuto molti ostacoli durante lo sviluppo dello show. Ricevetti telefonate dai produttori di altri programmi che minacciavano che, se avessimo preso anche solo uno dei loro animatori, avremmo dovuto pagare un caro prezzo. Molti animatori di queste altre serie desideravano lavorare con i Rough Draft, ma alcuni dirigenti della Fox erano riluttanti, paragonando la situazione a ‘lasciare che i detenuti gestissero il manicomio’. Tutto ciò mi sembrava sconcertante.
Si può comprendere la volontà di altri programmi animati di trattenere i propri talenti, ma Matt Groening riconosceva che il mandato della Fox era decisamente insolito. Probabilmente la Fox intendeva infondere nei Rough Draft una mentalità del tipo “dimostrate il vostro valore”, obbligandoli a produrre un lavoro di qualità senza ricorrere a team di animazione già affermati.
Nonostante inizialmente scettica, la Fox cambiò prospettiva quando il dirigente che aveva dubitato dei Rough Draft in seguito dichiarò che Futurama era uno dei migliori programmi che la rete avesse mai prodotto. Katz ha apprezzato il sostegno di Groening:
“Per me, ciò ci ha legato a Matt in modo speciale perché, se non si fosse battuto per noi, chissà cosa sarebbe accaduto.”
Se Groening non avesse difeso i Rough Draft, è possibile che Futurama sarebbe stato affidato a un altro studio di animazione.
Di seguito trovate la sigla di Futurama:
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