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Titolo originale: YASUKE ????? , uscita: 29-04-2021. Stagioni: 1.

Dossier | La storia di Yasuke, il ‘samurai nero’ del Giappone feudale, fra mito e verità

11/05/2021 news di Gioia Majuna

Una serie animata di Netflix creata da LeSean Thomas riporta sotto i riflettori la misteriosa e affascinante figura vissuta alla fine del XV secolo, di cui però si sa pochissimo

samurai yasuke libro

Yasuke è una serie animata di Netflix in 6 episodi che sceglie di fondere realtà e finzione (la nostra recensione), frutto dell’ingegno del fumettista e regista LeSean Thomas (Cannon Busters, The Boondocks). Il protagonista è doppiato da LaKeith Stanfield (Sorry To Bother You, Knives Out), attore già candidato all’Oscar, che è anche uno dei produttori. Della produzione si è occupato la Studio MAPPA (Maruyama Animation Produce Project Association), in passato al lavoro su L’Attacco dei Giganti, Rage of Baphomet e Punch Line. L’artista nominato ai Grammy Flying Lotus (alias FlyLo) si è invece occupato della colonna sonora (ed è tra i produttori).

Lo spirito di Yasuke è in qualche riconducibile a quello dei più noti Afro Samurai o Samurai Jack nel voler presentare al pubblico l’iconica figura di un ‘guerriero nero’ all’interno di un contesto fantasy.

Si può collocare proprio accanto ad Afro Samurai e Samurai Jack“, riconosce infatti LeSean Thomas. “Verranno presi come metro di paragone a prescindere, perché questi sono gli unici tre prodotti che sono stati offerti nel mondo dell’intrattenimento in occidente, quindi è inevitabile il confronto.”

yasuke serie netflix 2021 posterTuttavia, laddove quelle due storiche serie animate erano ambientate in un futuro alternativo, Yasuke fa un salto nel passato alternativo, combinando ambiziosamente robot, mecha, orsi mannari e stregoneria con la vera storia del Giappone. In effetti è davvero esistito un personaggio di nome Yasuke. Era un samurai africano, che visse alla fine del 1500. La sua storia è alquanto oscura, ma sono comunque stati tramandati brandelli importati della vita e delle gesta di questa mitica figura.

Il vero samurai nero

Il vero Yasuke visse durante il periodo Sengoku (1467-1615), quando il paese si ritrovò dilaniato dalla guerra feudale. Questa era l’era gloriosa dei samurai, la leggendaria nobiltà militare del Giappone.

Molti dei dettagli esatti della storia della vita di Yasuke sono confusi. L’uomo è menzionato di sfuggita in alcuni resoconti che raccontano il suo tempo sul suolo giapponese e ci sono alcune immagini di un guerriero dalla pelle scura in diversi dipinti d’epoca che si presume essere lui. Il riferimento più significativo è un diario sopravvissuto fino a noi che è stato tenuto da un samurai contemporaneo di Yasuke chiamato Matsudaira Ietada (1555-1600). Il diario, noto come Ietada Nikki (il “Diario di Ietada” appunto), documentava le esperienze di Ietada dal 1575 al 1594. Ietada descrive Yasuke come un uomo alto “6 shaku e 2 sun” (circa 190cm) e che “la sua pelle era nera come il carbone.”

LeSean Thomas ha usato l’Ietada Nikki come punto di partenza per l’anime.

Ci sono soltanto i diari che vengono menzionati, e anche quelli sono soggetti a interpretazione“, dice LeSean Thomas.

Le date di nascita e morte di Yasuke, così come il suo paese di origine, sono sconosciute. Ci sono molte teorie sulla sua nazionalità. Alcuni teorizzano che provenisse dall’Etiopia, dal Mozambico o dal Sudan. Yasuke opta per il popolo Yao dell’Africa sudorientale, una teoria valida. “Ya” in Yasuke potrebbe essere una traduzione fonetica giapponese di Yao e “suke” può significare “assistente”.

In ogni caso, Yasuke sbarcò in Giappone nel 1579, un evento drammatizzato nella serie Netflix. Venne in Giappone al servizio di Alessandro Valignano (1539-1606), un missionario gesuita italiano che fu tra i primi a proporre il cattolicesimo in Cina, India e Giappone. Dopo l’arrivo, Valignano e Yasuke si recarono a Kyoto per rendere omaggio a Oda Nobunaga (1534-1582).

Si tratta di uno dei signori feudali più pittoreschi del Giappone. La storia lo dipinge sia come eroe he come cattivo – eroe per essere il “grande unificatore” del Giappone e villain per il brutale e sanguinoso percorso che ha attraversato il paese per poterci riuscire. Oda Nobunaga era aperto al libero scambio in un periodo in cui il Giappone era invece tradizionalmente sprezzante nei confronti degli stranieri. Era affascinato dal mondo esterno ed era noto per vestirsi in abiti importati, preferendo anche il vino rosso europeo al vino di riso. Quando incontrò Yasuke, era convinto che la sua pelle fosse stata tinta con l’inchiostro e gli ordinò di essere spogliato e lavato. Una volta scoperto che Yasuke era davvero nero, si interessò molto a lui e, secondo alcuni conti, gli diede del denaro.

La serie animata si prende delle libertà con questa storia. Dopotutto, nel XVI secolo non c’erano né robot giganti né mecha …

yasuke samurai nero“Dal momento che Yasuke non è un marchio registrato, nessuno possiede il personaggio – la sua vicenda va interpretata“, dice LeSean Thomas. “Per quanto mi riguarda, quando Flying Lotus è salito a bordo del progetto ha capito di voler raccontare una storia che fosse stata rimossa dalla Storia in modo da poter creare un nuovo eroe d’azione e celebrarlo attraverso questa storia d’avventura.”

Invece di viaggiare con un missionario, Yasuke arriva così in Giappone al servizio di un commerciante europeo. Incontra Oda Nobunaga per caso mentre il signore della guerra sta esaminando le merci del mercante al molo di un porto commerciale di Nanban. Il commercio a Nanban si riferisce a un periodo in cui mercanti e missionari portoghesi sbarcarono in Giappone a metà del XVI secolo. Il commercio marittimo portoghese era infatti prevalente a quel tempo.

Nell’anime, Oda Nobunaga resta impressionato da Yasuke dopo averlo visto in una rissa di strada in cui dimostra grande senso dell’onore. L’incidente di Oda Nobunaga che fa lavare Yasuke viene rievocato, e poi Oda Nobunaga lo assume come servitore. La storia non è chiara su quando esattamente il vero Yasuke sia entrato al servizio del signore. Tuttavia, Yasuke potrebbe essere stato l’unico servitore non giapponese di Oda Nobunaga e – forse per questo motivo – divenne uno dei suoi favoriti.

Ninja come Snake Eyes

La narrazione della serie Netflix salta avanti e indietro nel tempo mentre racconta la storia passata del suo eroe sotto il comando di Oda Nobunaga. Yasuke è raffigurato come un protagonista nella guerra di Tenshō Iga nel 1581. Con le loro insolite maschere, i guerrieri Iga assomigliano allo Snake Eyes di G.I. Joe, un riferimento ai ninja animati. Storicamente, circa 10.000 difensori Iga combatterono contro 42.000 soldati delle truppe di Oda Nobunaga usando tattiche di feroce e furtiva guerriglia. Questi guerrieri sono diventati così il ​​fondamento delle leggende ninja in questa regione. Famoso tra loro era fu il leader ninja Iga Hattori Hanzo, cui viene accennato nello show animato. Se il nome vi suona familiare (e non hai familiarità con la storia dei ninja), è perché Quentin Tarantino lo ha utilizzato per il suo Kill Bill. In quel film, Hattori Hanzo era infatti il forgiatore di katana interpretato dalla superstar Sonny Chiba.

Non è chiaro se il vero Yasuke abbia effettivamente partecipato alla guerra di Tenshō Iga, ma data la sua cronologia, è certamente plausibile. È documentato che combattè per OdaNobunaga nella battaglia di Tenmokuzan l’anno successivo. Fu dopo quella battaglia che Yasuke incontrò Ietada, che lo documentò nel suo diario. Yasuke era presente anche all’Honno-Ji, il tempio dove Oda Nobunaga commise il seppuku. Nell’anime, Yasuke è il kaishakunin di Oda Nobunaga, ovvero la persona incaricata di decapitare chiunque stia intraprendendo il seppuku. Nessuno sa chi fosse veramente il kaishakunin del signore feudale, ma secondo alcuni resoconti, Yasuke fu incaricato di consegnare la testa e la spada di Oda Nobunaga a suo figlio, Nobutada.

yasuke serie anime netflixSuicidio rituale e decapitazione sacra

Nel cinema, come in questo anime, le decapitazioni di seppuku sono decisamente ‘grafiche’. Tuttavia, era un rituale sacro che richiedeva un taglio estremamente difficile. Quel taglio è ancora praticato, per ogni evenienza, dai praticanti contemporanei dello Iaidō, l’arte marziale dell’estrazione della spada e del taglio. Data la natura sacra del seppuku, una testa che svolazza sul pavimento sarebbe di cattivo gusto. Il taglio del kaishakunin deve essere netto. Deve recidere la colonna vertebrale ma non la trachea, in modo che la testa cada dolcemente sul grembo. Uno degli ultimi casi registrati di seppuku è stato quello dell’acclamato scrittore Yukio Mishima (1925-1970). Il suo kaishakunin fallì ben tre volte nel tentativo di eseguire quel taglio finale, così un altro ha dovuto subentrare al suo posto.

Dopo l’incidente di Honno-Ji, il vero destino di Yasuke non è chiaro. Yasuke si unì al figlio di Nobunaga, Nobutada, ma non durò a lungo. Nobutada fu costretto a commettere seppuku nello stesso anno. Alcuni resoconti affermano che Yasuke fu catturato e mandato in esilio presso una missione gesuita a Kyoto. C’è una storia su di lui che combatte per i gesuiti nella Battaglia di Okitanawate nel 1582, ma questo è il suo capitolo finale nei libri di storia. Yasuke è ambientato vent’anni dopo l’Honno-Ji, ma dato che la serie animata lo vede combattere contro robot giganti, tali libertà sono consentite.

Essere un samurai significa servire

Nonostante sia di genere fantasy, la serie Netflix cattura bene l’essenza della cultura samurai. La digressione più notevole è il modo in cui Yasuke viene costantemente rimproverato da altri samurai per il suo servilismo. La parola “samurai” deriva da saburau, che significa “attendere” o “accompagnare”, essenzialmente “servire”. Le leggende dei samurai come grandi guerrieri eclissano il loro ruolo fondamentale di servitori del loro signore. Non solo i samurai servivano come spadaccini, ma svolgevano anche compiti più banali per i loro signori, come la riscossione delle tasse.

Quell’intensa dedizione alla servitù, un impegno che durava fino alla morte, è ciò che li ha resi leggendari. In ogni aspetto Yasuke onora nell’anime questo ideale di servitù verso Oda Nobunaga e altri, preservando il principio fondamentale del samurai. L’unica fonte di imbarazzo è che gli altri samurai non lo rimprovererebbero per tale comportamento. Lo rispetterebbero, perché è un obiettivo a cui aspirano tutti.

Yasuke è stato raffigurato in passato in film, libri e serie d’animazione. African Samurai: The True Story of Yasuke, a Legendary Black Warrior in Feudal Japan di Geoffrey Girard e Thomas Lockley dello scorso anno offre una documentazione ‘scientifica’ della sua vita. E ci sono anche alcuni libri per bambini, tra cui Kuro-suke di Kurusu Yoshio e Yasuke: The Legend of the African Samurai di Jamal Turner.

yasuke samurai nero giapponeNel 2017, la Lionsgate ha iniziato a sviluppare il film Black Samurai, che originariamente doveva essere sceneggiato da Gregory Widen (Highlander). Il progetto è proseguito con Doug Miro (Narcos) che ha sostituito Widen grazie a uno sforzo di cooperazione tra la Picturestart di Erik Feig, la De Luca Productions di Mike De Luca e la Solipsist di Stephen L’Heureux. Chadwick Boseman (Black Panther) era stato scelto per il ruolo del protagonista, ma la produzione è presto stata interrotta con la sua prematura scomparsa.

Pur essendo prettamente di stampo fantastica, la serie Netflix rende comunque omaggio a uno dei guerrieri più straordinari della storia. E questo rafforza la profondità dei 6 episodi. Non solo è una divertente introduzione a personaggio e vicende poco note, ma ha anche un cuore. Cattura lo spirito di un eccezionale eroe realmente vissuto e che viene spesso trascurato e lo porta nelle case di un pubblico completamente nuovo con dignità e onore.

Chiaramente, lo Yasuke di LeSean Thomas è puro intrattenimento, non una lezione di storia, ma l’autore si mostra ugualmente felice se riuscirà a portar fuori dall’ombra uno dei samurai più anomali e intriganti di tutti i tempi:

“Anche con la pandemia di Covid in corso abbiamo lavorato davvero duramente con tutte le restrizioni e limitazioni e il doppiaggio. Sono solamente molto felice di essere riuscito a realizzarla”.

Di seguito trovate il full trailer internazionale di Yasuke, nel catalogo di Netflix dal 29 aprile:

Fonte: DoG