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Voto: 7.5/10 Titolo originale: Invincible , uscita: 25-03-2021. Stagioni: 3.

Invincible (stagione 1) | La recensione degli episodi 1-8 della serie animata Amazon

05/05/2021 recensione serie tv di Marco Tedesco

Il sovversivo fumetto di supereroi di Robert Kirkman arriva sul piccolo schermo restando fedele ai temi e agli stilemi che lo hanno reso un prodotto unico nel suo genere

invincible serie amazon 2021

Le storie di supereroi ultraviolente sono tutt’altro che insolite di questi tempi. Eppure, nel 2003, quando Invincible di Robert Kirkman ha debuttato sugli scaffali delle fumetterie, era un prodotto piuttosto unico nella sua giustapposizione di una brutalità sorprendentemente vivida e di sangue con le coloratissime immagini tipiche dei cartoni animati del sabato mattina.

E la violenza non era per mero spettacolo: a differenza delle storie di supereroi più popolari, i personaggi di Invincible muoiono continuamente e, per la maggior parte, rimangono morti. Il sangue e le viscere schizzati sulle tavole disegnate erano infatti un costante promemoria del fatto che questa vicenda avesse una vera posta in gioco.

Diciotto anni dopo, Invincible è diventato un titolo Amazon Original in animazione, con Robert Kirkman impegnato come sceneggiatore e produttore esecutivo. Questa prima stagione cattura bene sia l’estetica che il tono dei fumetti, con animazioni che imitano in modo efficace l’arte di Cory Walker e Ryan Ottley e un livello di violenza tale da aver fatto guadagnare alla serie una classificazione TV-MA.

invincible serie prime poster 2021Come nei volumi a fumetti, lo show televisivo è incentrato su Mark Grayson (doppiato in originale da Steven Yeun), un comune liceale con uno straordinario albero genealogico. Suo padre è Nolan Grayson, alias Omni Man (J.K. Simmons), un supereroe extraterrestre del pianeta Viltrum, super forte, super veloce. La madre di Mark, Debbie (Sandra Oh), è umana, il che significa che Mark è solo per metà Viltrumita e che ha aspettato fin da quando era bambino che i suoi poteri si manifestassero. Quando finalmente lo fanno, viene catapultato in un nuovo mondo di supereroi per cui non è ancora pronto, il tutto mentre cerca di navigare tra i rovi della vita da adolescente.

Mentre Mark impara a controllare e sfruttare le sue nuove capacità, il suo rapporto con suo padre inizia ad assumere una nuova sfumatura. Come molti papà, Nolan impiega un approccio amorevole per crescere Mark che lo vede spingere suo figlio ai suoi limiti fisici per prepararlo alle difficoltà di essere un protettore superpotente della Terra.

Si possono facilmente tracciare chiari parallelismi con altre storie delle origini di supereroi qui, con Superman a farla da paragone più lampante. La serie presenta anche i Guardiani del Globo, una sorta di Justice League i cui membri includono “Red Rush”, “Darkwing” e “War Woman” (simili rispettivamente a Flash, Batman e Wonder Woman). Questi riferimenti sono intenzionalmente palesi e alimentano la brillantezza di Invinciblein primis il motivo per cui  sovverte tutto ciò che ci si aspetterebbe dalle storie di supereroi, e – niente meno – in modo feroce. Senza entrare in territori di spoiler, potete essere certi che qualsiasi somiglianza iniziale che i personaggi della serie presentano con altre storie di supereroi più popolari viene prontamente distrutta. Aspettatevi quindi grandi colpi di scena all’inizio e colpi di scena ancora più grandi appena un po’ più in là. Naturalmente, tale discorso vale per chi non conosce il fumetto originale.

Ci sono diversi momenti in Invincible che giocano con il mito del supereroe, ma al centro gli 8 episodi della prima stagione parlano di Mark e delle sue relazioni con coloro che lo circondano. È tanto un dramma familiare domestico quanto un’enorme avventura intergalattica, e i personaggi sono scritti e disegnati in modo semplice ma distintivo, al punto che anche quelli più piccoli risultano memorabili (e ne entreranno molti altri, ora che è ufficiale il rinnovo per altre due stagioni).

Una delle differenze più sorprendenti tra la serie animata e i comics è, allora, il modo in cui le voci dei doppiatori elevino la storia raccontata. Il cast è denso, con Steven Yeun a guidare la carica, supportato da una litania di compagni distinguibili come J.K. Simmons, Sandra Oh, Gillian Jacobs, Jason Mantzoukas, Zazie Beetz, Walton Goggins, Mark Hamill e Seth Rogen ( che funge anche da produttore esecutivo). Nello specifico, J.K. Simmons e Sandra Oh sono i genitori televisivi di cui non sapevamo di aver bisogno, mentre Steven Yeun fa un buon lavoro nel catturare l’imbarazzo di Mark senza farlo sembrare un buono a nulla. Zachary Quinto è invece uno straordinario protagonista a sorpresa nei panni di Robot, il leader non organico della squadra di giovani supereroi chiamata Teen Team, soprattutto perché sembra che sia nato per interpretare questo ruolo. Un cast perfetto insomma.

invincible serie amazon 2021Per la maggior parte, la serie segue da vicino le pagine a fumetti, anche se con alcune omissioni di trama per tenere conto del formato ‘contenuto’ (ogni episodio dura circa 43 minuti). È una storia di formazione che vede Mark affrontare molte delle vicissitudini che la maggior parte degli adolescenti attraversa, e proprio come in The Walking Dead (sempre di Robert Kirkman), il lavoro sui personaggi di Invincible è la sua più grande forza. E se l’azione e la costruzione di questo universo fantastico sono incredibilmente interessanti e avvincenti, è il dramma interpersonale tra Mark, i suoi amici e la sua famiglia che garantisce allo show la sua profondità.

Visivamente, Invincible è gustoso, con animazioni disegnate a mano che esaltano i colori accesi. Ciò che sorprende è che, nonostante il fumetto abbia quasi vent’anni, il character design progettato da Robert Kirkman, Ryan Ottley e Cory Walker reggono incredibilmente bene al passare degli anni. Rispetto ai fumetti, le illustrazioni e i colori non sono così puliti o dettagliati, ma c’è da aspettarselo quando si adatta dalle pagine allo schermo della TV. In tal senso, rispetto ad alcuni ‘cugini’ nella categoria dei prodotti animati, non appare così abbagliante o raffinato. Ma, forse, nelle prossime stagioni Amazon metterà sul piatto un budget superiore per adeguarsi agli standard odierni.

Deliziosamente, Invincible è tanto cruento quanto il materiale di partenza, e vedere alcune delle scene più sanguinose dei fumetti ricreate in movimento aggiunge un significativo impatto drammatico al risultato. È difficile approfondire senza fare spoiler, ma ogni volta che assistiamo a un’esplosione di sangue e budella, dietro c’è uno scopo preciso e a sostegno della storia.

E anche se sarebbe stato interessante vedere Invincible prendere vita sotto forma di serie o film live-action, la decisione di proporlo in l’animazione sembra essere, a conti fatti, l’unico modo per preservare lo spirito dell’idea originale. La dicotomia tra l’estetica dei cartoni animati e l’estrema violenza è fondamentale, e sarebbe quasi impossibile trasmetterla in un contesto ‘dal vivo’, in particolare quando la storia si allargherà in modo esponenziale nei suoi atti successivi.

Il ritmo sarà una delle chiavi del successo dello show nelle prossime stagioni. Invincible è una storia a fumetti davvero gigantesca che comprende moltissimi personaggi e sottotrame (si è chiusa dopo ben 144 numeri), con la speranza che la controparte animata sarà in grado di raggiungere lo stesso senso di ampiezza. Almeno per ora, la serie sembra sulla buona strada per poterci riuscire.

Di seguito trovate intanto il full trailer internazionale della prima stagione di Invincible, nel catalogo di Amazon Prime Video dal 26 marzo :