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Voto: 6/10 Titolo originale: ??????????? , uscita: 19-01-2023. Stagioni: 1.

Junji Ito Maniac: la recensione dei 12 episodi della serie horror (su Netflix)

20/01/2023 recensione serie tv di Gioia Majuna

L'antologia supervisionata dallo Studio Deen è - come quasi sempre accade in questi casi - foriera di gioie e frustrazione

Junji Ito Maniac serie 2023 netflix

Chiunque abbia letto anche una sola storia del giapponese Junji Itō (autore fortunatamente pubblicato ormai anche in Italia) si sarà chiesto come abbia fatto quest’uomo anche solo a immaginarla. È forse quello che avete provato leggendo – e guardando i disegni – del fortunato Ningen Isu (La sedia umana), terrificante al punto da scatenare nuove e imprevedibili paure eppure al contempo così affascinante da rimanere al ungo impresso conturbantemente nella memoria. Presentare l’inaspettato in modi terrificanti e francamente sconcertanti è la forza del mangaka 59enne.

E se ‘La sedia umana’ non è stata inserita tra i 12 episodi dell’antologia animata Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre appena finita su Netflix, la serie può comunque contare sull’adattamento di altre opere degne di nota, su tutte ‘Tomie‘ (1×09) e ‘La città delle lapidi‘ (1×07), capaci di restituire quel senso di terrore e di disagio man mano che le rispettive storie avanzano. Tuttavia, non tutte le ciambelle sono riuscite allo stesso fortunato modo.

Junji Ito Maniac Japanese Tales of the Macabre (2023) serie posterDopotutto, la storia insegna che mantenere altissima la qualità di un’antologia dall’inizio alla fine è un compito che quasi nessuno ha mai centrato. Junji Ito Maniac non è diversa: in alcuni casi non fa rimpiangere le controparti disegnate, in altri perde malamente la battaglia.

Il fatto che lo Studio Deen (già dietro al progetto Junji Ito Collection del 2018) e il regista Shinobu Tagashirai abbiano scelto di ‘incastrare’ a volte insieme due storie in un solo episodio impedisce ad esempio ai racconti di avere il loro personale respiro o di impostare adeguatamente le atmosfere horror necessarie.

Quel che è peggio, è che ad alcuni racconti vengono concessi a malapena una decina di minuti per innescare la vicenda, raggiungere il conflitto centrale e arrivare alla conclusione. E proprio questi segmenti sono i più frustranti da guardare.

Ad aumentare la delusione è – come accennato – anche l’accoppiamento, a volte incomprensibile, delle storie. Ciononostante, ogni episodio contiene comunque abbastanza materiale da far venire voglia di proseguire col successivo.

Lo stile delle animazioni è piuttosto insipido e – soprattutto – non riesce a conferire alcun plus ai racconti. In altre parole, a livello visivo non vi sentirete mai concretamente terrorizzati da quanto appare sullo schermo. E questo è un grosso passo indietro rispetto alle versioni manga disegnate da Junji Itō, dove una buona metà dell’orrore di fondo viene trasmesso al lettore proprio grazie allo stile artistico singolare e contorto dell’autore.

La visione di Junji Ito Maniac risulta poi disomogenea anche da un altro punto di vista: non aspettatevi di ricevere una spiegazione per ogni evento soprannaturale. Se infatti i motivi di alcuni vengono resi noti, per altri non lo sono affatto. Dovrete quindi ‘accontentarvi’ di ciò che avrete o provare a scavare a fondo negli episodi per trovare soddisfazione alle vostre eventuali domande.

Al di là che si conosca o meno Junji Itō, il consiglio è comunque di godervi i racconti per la loro inaspettatezza piuttosto che cercare di trovare una ‘logica’ alle cose. Lo stesso vale per chi cercasse ‘giustizia’. Se pensate che le vittime che si vedono in certi segmenti otterranno giustizia, dovete prima capire una cosa. Nel mondo del mangaka, la vendetta o la giustizia sono pensieri ‘secondari’.

Junji Ito Maniac serie 2023L’importanza assoluta la riveste l’espressione più profonda e oscura del suo subconscio, che è pieno di abitazioni decrepite, di persone squilibrate e dagli atteggiamenti sconcertanti e di lunghi capelli che spesso godono di vita propria. La zona sita tra la realtà di tutti i giorni e la sua sconfinata, macabra e morbosa immaginazione è il punto in cui la sua arte brilla e colpisce di più.

Insomma, sebbene questa serie animata non renda completamente giustizia all’essenza di Junji Itō, dovrebbe riuscire almeno soddisfare la curiosità dei suoi lettori, che da sempre chiedono adattamenti televisivi o filmici dei suoi lavori.

E per quanto riguarda invece gli spettatori occasionali? È altrettanto probabile che questa collezione del macabro riuscirà a dare ai fanatici del genere horror una dose di brividi adeguata a superare di slancio il fine settimana.

Ah si, restate fino alla fine dei titoli di coda di ogni episodio …

Di seguito trovate il trailer internazionale di Junji Ito Maniac, nel catalogo di Netflix dal 19 gennaio: