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Voto: 5.5/10 Titolo originale: ???: ? ??? , uscita: 05-04-2024. Regista: Yeon Sang-ho. Stagioni: 1.

Kiseiju – La zona grigia: la recensione dei 6 episodi della serie fanta-horror coreana (su Netflix)

09/04/2024 recensione serie tv di Gioia Majuna

Il regista Yeon Sang-ho porta sul piccolo schermo una versione più cupa del manga di Hitoshi Iwaake, ma l'approccio impegnato al materiale di partenza resta superficiale

Kiseiju - La zona grigia serie 2024 netflix

Per gli abbonati distratti, Kiseiju – La zona grigia (Parasyte: The Grey), la nuova serie ‘evento’ appena finita nel catalogo di Netflix ideata dal regista di Train to Busan Yeon Sang-ho, è basata sull’iconico manga giapponese Parasyte di Hitoshi Iwaake (pubblicato regolarmente anche in Italia).

Invece di essere un adattamento diretto, però, questa prima stagione in 6 parti si svolge soltanto nell’universo allucinato creato dal mangaka, con una storia specifica ambientata in Corea del Sud.

Anche se apparentemente si tratta quindi di una storia nuova, la serie di Yeon Sang-ho è per molti versi una riproposizione dell’originale, partendo dallo stesso spunto – parassiti alieni che piovono dal cielo e infettano gli ospiti umani – e seguendo una coppia di protagonisti che sviluppano un legame simile: un parasiyte, appunto, e l’ospite umano di cui non si impossessa completamente, che devono fare affidamento l’uno sull’altra per sopravvivere.

Parasyte - The Grey serie 2024 posterInoltre, mentre l’originale di Hitoshi Iwaake e i precedenti adattamenti giapponesi del materiale cartaceo bilanciavano le immagini violente con l’umorismo, la versione sudcoreana è molto più seriosa. La maggior parte di Kiseiju – La zona grigia si svolge tra l’altro di notte o in stanze buie e non c’è nulla ad alleggerire come il romanticismo adolescenziale dell’opera disegnata.

Questa rivisitazione è anche più interessata a esplorare il potenziale tematico presente del concept stesso del manga, piuttosto che il suo fattore di divertimento. Tuttavia, il messaggio di Yeon Sang-ho, sebbene riguardi chiaramente il modo in cui gli esseri umani si organizzano all’interno della società, è difficile da analizzare.

Il cattivo principale di Kiseiju – La zona grigia è un parassita alieno che guida un gruppo di extraterrestri suoi simili che ha messo in piedi per autoconservazione della specie. Ha assunto il corpo di un pastore, così il gruppo alieno si ‘traveste’ inizialmente da congregazione di una chiesa.

Per chi lo conosce già, Yeon Sang-ho è da tempo affascinato dai gruppi religiosi in Corea, che generalmente ritrae sotto una luce molto cinica. Sia nel suo film d’animazione The Fake del 2013 che nella più recente serie Netflix Hellbound (la recensione) le chiese sono guidate da uomini di dubbia moralità che si approfittano dei loro seguaci.

Le ragioni alla base della creazione di queste chiese, come per le molte culti che dilagano nella società coreana reale, sono generalmente di natura finanziaria, ma sono anche un modo per accumulare potere.

Il filmmaker segue in Kiseiju – La zona grigia lo stesso ragionamento, anche se metaforicamente, con la sua ‘chiesa aliena’, che non ha nulla a che fare effettivamente con la religione.

I fedeli alieni del pastore possono essere coinvolti nell’inganno ma, proprio come nella vita reale, vengono presto ingannati anche loro, poiché il loro leader ha l’ambizione di salire a un potere maggiore attraverso ruoli di leadership in organizzazioni sempre più grandi.

Eppure, Yeon Sang-ho ha è stato già precisissimo ed efficace in tal senso in passato, e qui non sceglie di rincarare la dose o approfondire oltre.

Kiseiju - La zona grigia serie netflix 2024Il pastore fa addirittura notare che gli esseri umani potrebbero superare i parassiti più potenti fisicamente attraverso l’organizzazione, ma la serie affronta questo tema interessante in modo deludente e superficiale. Mancando il ricco arazzo tematico di Train to Busan, Kiseiju – La zona grigia resta confinato allora nella narrazione e nelle ambientazioni, e in entrambi i casi è semplicemente un prodotto ‘accettabile’. Le immagini stravaganti di alieni tentacolari che si aprono la testa invecchiano in fretta.

Ancora una volta, la serie promette qualcosa di più, lasciando intendere che ogni parassita ha sviluppato i propri specifici attributi unici per aiutare meglio il gruppo nella missione, ma a parte uno di essi che acquisisce la capacità di volare all’inizio, non riesce a mantenere la promessa.

Gli alieni restano per lo più fermi sul posto, con le mani sui fianchi, agitando ripetutamente i tentacoloni.

E mentre il protagonista umano del manga era un adolescente normale e in preda agli ormoni, qui la protagonista principale, la cassiera Jung Soo-in (Jeon So-nee, Our Blooming Youth), è un personaggio tragico e dal passato oscuro, come tipico del lavoro di Yeon Sono-ho.

Soo-in, che da bambina ha subìto abusi da parte del padre, viene aiutata da diversi personaggi nel corso di Kiseiju – La zona grigia. Prima il detective Cheol-min (Kwon Hae-hyo, Vigilante), poi il teppista Seol Gang-woo (Koo Kyo-hwan, D.P.), ma anche dal parassita che entra nel suo corpo e che deve proteggere per poter sopravvivere essa stessa.

Kiseiju - La zona grigia serie 2024Insomma, c’era molto potenziale nel vedere come la danneggiata Soo-in avrebbe saputo superare il suo trauma e imparato a cavarsela da sola, ma questo coming-of-age spruzzato di body horror spaziale si riduce sostanzialmente a una sequela eccessivamente stilizzata di scene che si svolgono nella sua mente, dove il parassita inizia a razionalizzare il suo comportamento quasi fosse un terapeuta.

Detto questo, Kiseiju – La zona grigia non è comunque privo di fascino. Kwon è un detective adeguatamente burbero all’esterno ma tenero all’interno, e la storia procede a ritmo sostenuto, con molte sequenza che beneficiano delle ampie risorse finanziarie messe a disposizione da Netflix.

Data l’originalità della premessa e la forza concettuale di alcuni altri lavori di Yeon Son-ho, non si può fare a meno di riflettere su come il risultato avrebbe potuto essere ben diverso. Vedremo se raddrizzerà il tiro con l’eventuale seconda stagione.

Di seguito trovate il full trailer internazionale di Kiseiju – La zona grigia, su Netflix dal 5 aprile: