Il regista e showrunner della serie horror di Netflix ha rivelato quelle che erano le sue iniziali intenzioni per la conclusione e di come abbia dovuto fare a meno di un segmento per lui importante
Attenzione agli SPOILER. Per uno spettacolo che tratta di morte e orrore, Hill House (The Haunting of Hill House, la recensione) di Netflix ha un finale decisamente speranzoso, con i ragazzi Crain sopravvissuti che riescono a lasciare quella prigione che è la magione infestata del titolo e continuano le loro vite … presumibilmente più felici che mai. Nell’ultimissima scena, la famiglia riunita celebra il 2° anniversario di sobrietà dalle droghe di Luke (Oliver Jackson-Cohen), suggerendo che abbia finalmente sconfitto i suoi demoni nel modo in cui sua sorella gemella non era stata capace di fare. E’ un momento felice e forse inaspettato per molti, eppure lo showrunner Mike Flanagan inizialmente aveva pensato a un colpo di coda che sarebbe stato tutto tranne che leggero.
Ebbene, dopo aver rivelato di aver nascosto in bella vista ben 43 fantasmi lungo i 10 episodi della serie (il video che li scova tutti), in una recente intervista, Mike Flanagan ha spiegato di aver assaporato l’idea di aggiungere quella stessa finestrella sullo sfondo della sequenza finale sopra menzionata in cui i fratelli e i loro compagni festeggiano Luke, che avrebbe a quel punto suggerito che la famiglia non sarebbe mai veramente fuggita da Hill House.
Alla domanda se dobbiamo ‘fidarci’ davvero del finale dello show, visto che all’inizio della 1×10 viene lasciato intendere che tutto ciò che vede Steven (Michiel Huisman) non sia reale, il regista ha risposto:
Mike Flanagan ha pois spiegato perchè non è stato approfondito il discorso su come Hill House sia diventata in primo luogo una casa infestata:
Avevamo un’intera storia sulla Hill House che eravamo pronti a girare. Avremmo aperto diversi episodi della serie con questo tipo racconto storico, suddiviso per l’intera stagione, che avrebbe mostrato agli spettatori la costruzione di Hill House, la storia della famiglia Hill, che fossero tutti quanti. E volevamo davvero girarlo. Abbiamo scritto tutto, ed era stato programmato per le riprese. Si è trattato soltanto di una di quelle cose per le quali eravamo a corto di tempo e di risorse, e qualcosa ha dovuto essere tolto. Questa è l’unica cosa che avrei voluto rimanesse, guardare visivamente Hill House prendere vita e conoscere meglio i suoi fantasmi. Scoprire chi fossero prima di incontrarli come spettri. Ma, in fondo, c’è anche qualcosa di bello nel non sapere nulla. Che ci sia anche qualche ambiguità.
Di seguito il video di Hill House, nel catalogo di Netflix dal 12 ottobre, che rivela tutti i 43 fantasmi disseminati lungo i 10 episodi della serie: