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Voto: 7/10 Titolo originale: Sweet Tooth , uscita: 04-06-2021. Stagioni: 3.

Sweet Tooth (serie Netflix) | La recensione della stagione 1 (ep. 1-8)

09/06/2021 recensione serie tv di Gioia Majuna

Il fumetto post-apocalittico di Jeff Lemire arriva sul piccolo schermo sotto la regia di Jim Mickle in una trasposizione delicata e impreziosita da un cast in stato di grazia

sweet tooth netflix serie 2021 gus

La vita, dicono, è una serie di contrasti. Stesso discorso vale per l’arte. Ebbene, non dovete nemmeno arrivare a metà degli 8 episodi della prima stagione di Sweet Tooth per veder messo in pratica questo enunciato.

La serie Netflix – basata sull’omonimo fumetto fantasy DC del 2009 di Jeff Lemire e diretta da Jim Mickle (We Are What We AreHap and Leonard) – parla di qualcosa del genere: un virus mortale ha decimato la popolazione del globo circa dieci anni fa. Quasi contemporaneamente, i bambini hanno iniziato a nascere come ibridi uomo/animale, e nessuno sa il perché. Potrebbe essere la premessa di uno spin-off in stile The Walking Dead. Invece, quello che otteniamo fin da subito è uno degli adattamenti live action più toccanti e garbati degli ultimi tempi.

Non ci sono zombie. La civiltà è caduta (presumibilmente in tutto il mondo), ma ci sono ancora sacche di normalità. La linea temporale lineare indica che queste piccole ‘anomalie’ sono proprio questo: ancora bambini. E con i bambini arriva l’innocenza e l’aiuto di chi sa vedere il bene nel cambiamento. Ma la morte e la distruzione diffuse tendono anche a tirare fuori il peggio di molti di noi.

sweet tooth serie netflix 2021 posterQuesto apparecchia la tavola per una serie avvincente, che vi farà piangere almeno lo stesso numero di volte che vi farà rivoltare lo stomaco.

Sweet Tooth è un nome curioso per una serie che parla di Apocalisse. Ma, di nuovo, in ballo c’è tutta quella faccenda del contrasto. In realtà il titolo si riferisce a un giovane ragazzo/cervo di nome Gus (Christian Convery), che ha trascorso l’ultimo decennio vivendo in mezzo ai boschi, da solo, con suo padre, che chiama Pubba (Will Forte). Pubba sembra semplice, ma colto. Non possiamo dire se è perché stia cercando di insegnare e di proteggere un ragazzo che è in parte umano e in parte animale, e ovviamente in pericolo qualora il mondo esterno lo trovasse, o se è soltanto perché Pubba è fatto così. Pubba ricrea libri per bambini. Racconta storie a Gus. Fa del suo meglio per allevare questo piccolo cervuomo come meglio può.

Incontriamo anche il dottor Aditya Singh (Adeel Akhtar) e sua moglie, Rani (Aliza Vellani). Quando è accaduto il ‘Grande Crollo’ (un nome infantile per la fine del mondo, non credete?), Singh e il suo ospedale hanno sperimentato qualcosa di cui oggi, in realtà, abbiamo molta più facilità di comprensione rispetto a quella che avremmo potuto aver quando sono effettivamente iniziate le riprese di Sweet Tooth (l’episodio pilota è stato infatti girato nel 2019 in Nuova Zelanda, prima della pandemia di COVID-19).

In ogni caso, quell’esperienza è stata così terribile che lo ha portato ad appendere lo stetoscopio al chiodo e a prendersi cura di Rani a tempo pieno. Si scopre che anche che la donna ha ‘L’Afflizione’, ma lui è stato in grado di tenerla a bada grazie a una sorta di trattamento segreto e sperimentale. E con successo. Perché scopriamo presto cosa accade se il tuo mignolo inizia a tremare, il segno rivelatore che sei infetto. I vicini dei Singh sono pronti ad agire quando uno di loro inizia a mostrare tale sintomi durante una festa. Legano il povero Doug a una sedia usando del cellophane. Avvolgono e incendiano la sua casa. Il tutto cantando “Auld Lang Syne” dal cortile lì davanti.

Ma invece di salutare l’anno appena terminato, salutano per sempre il loro amico, che stanno bruciando vivo. Esempio lampante di inciviltà civile. Perché … i contrasti sono ovunque.

Il Dottor Singh finisce per essere quindi reclutato per ottemperare alla pratica medica che, oltre a mantenere la popolazione sopravvissuta il più sana possibile, dovrà realizzare anche quei trattamenti segreti che stanno mantenendo in vita sua moglie, e priva di sintomi. Ma l’uomo apprende rapidamente che la ‘cura miracolosa’ pretende un prezzo estremamente alto.

sweet tooth netflix serie 2021Nel frattempo, Gus e Pubba non possono rimanere nascosti per sempre nel bosco. Alla fine vengono trovati da Tommy Jepperd (Nonso Anozie), che Gus, causa un vocabolario e un’esperienza limitati, chiama “Uomo Grande”. Jep sta solo cercando di fare le sue cose per conto proprio. Non vuole nessun aiuto da Gus. E per essere onesti, Gus inizialmente cerca di fare ciò che Pubba gli ha insegnato nel caso si fossero presentati degli estranei alla porta: “Se sento una voce, scapperò. Se vedo un umano, mi nasconderò.” Ma il richiamo della vita fuori dal recinto è forte, soprattutto perché il ragazzino crede di poter ritrovare sua madre in un posto chiamato Colorado. Forse è ingenuo, ma è anche più intelligente di quanto non dia a vedere.

Questa situazione conduce all’inizio di un viaggio di formazione sotto forma di una grande avventura in treno piuttosto epica, oltre che all’incontro con l’esercito degli animali. Sono un gruppo di adolescenti orfani che hanno dedicato le loro vite post-apocalittiche a proteggere i bambini ibridi. Si allenano nella realtà virtuale ma trasmettono anche un’atmosfera decisamente da Signore delle Mosche, che alla fine porta alla cacciata della loro leader, Bear (Stefania LaVie Owen). È una giovane tanto speranzosa quanto realistica – un altro esempio di contrasto – ma alla fine diventa parte integrante della triade Sweet Tooth/Uomo Grande/Bear.

Oltre alla voce narrante di James Brolin, non bisogna poi dimenticare altri due volti: Amiee Eden (Dania Ramirez), che era un’ex terapeuta quando è successo il Grande Crollo. Ha fondato la Riserva, divenuta un santuario per ibridi orfani. Ovviamente la Riserva (e Amiee) sono un obiettivo piuttosto importnate per gli “Ultimi Uomini”, determinati a sradicare dalla faccia del pianeta tutti questi ‘mutanti’. Ciò significa attirare l’attenzione del generale Abbot (Neil Sandilands), una sorta di gerarca nazista che non permetterà assolutamente a nessuno di fermare lui – o la sua barba … – dall’accumulare potere mentre uccide chi deve essere ucciso.

Nonso Anozie in Sweet Tooth (2021) serieLe vicende di tutti questi personaggi e i relativi retroscena (a volte esplorati tramite flashback) iniziano allora a intrecciarsi, e cominciamo a intuire che la motivazione principale delle azioni di molti di loro è radicata nel desiderio di riunificare la propria famiglia, mentre ci avviciniamo a quella che – auguriamoci – sarà solo la prima di svariate stagioni di Sweet Tooth (ed è giusto che sia così, visti anche i molteplici cliffhanger).

Iniziamo ad avere alcune risposte. Iniziamo a farci altre domande ancora proprio su quelle risposte.

E otteniamo tutto questo mentre in filigrana si svolge la millenaria lotta tra luce e oscurità, Bene e Male. Tocco gentile vs. dose di violenza indicibile. E Jim Mickle orchestra l’insieme con un’eleganza e una grazia che quasi contrastano con l’assunto che tutto sta accadendo nel momento di transizione tra la fine del ‘vecchio’ mondo e l’inizio di uno nuovo (implicitamente la morale di questa favola dal sapore spielberghiano è: le generazioni più anziane sono cattive, hanno rovinato il mondo, ma i loro figli faranno meglio, soprattutto perché sono migliori di loro). Non è The Walking Dead. Non c’è sangue per amore del sangue. Non troverete teste mozzate da nessuna parte. Ma sapete che ce ne sono là fuori, e non così lontano.

La domanda a questo punto è se raggiungerà i nostri intrepidi viaggiatori nella seconda stagione (già confermata) e chi potrebbe effettivamente raggiungere e portarsi via. Indipendentemente da ciò, via farà sentire un paio di sensazioni importanti lungo la strada.

Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano di Sweet Tooth, nel catalogo di Netflix dal 4 giugno: