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Voto: 5.5/10 Titolo originale: The Brothers Sun , uscita: 04-01-2024. Stagioni: 1.

The Brothers Sun: la recensione degli 8 episodi della serie dark-action con Michelle Yeoh (su Netflix)

05/01/2024 recensione serie tv di Gioia Majuna

L'attrice premio Oscar è al centro di un'operazione che ha tutti gli ingredienti per piacere agli abbonati, anche troppi

yeoh brothers sun 2024

Sembra che al giorno d’oggi ben pochi film e serie TV siano in grado di garantire una narrazione semplice raccontata bene, con la tentazione di inserire colpi di scena inaspettati (leggi: non necessari e insoddisfacenti …) che nella maggior parte delle volte hanno il sopravvento.

È questo il caso anche di The Brothers Sun, serie in 8 episodi altrimenti piacevole appena finita in esclusiva nel catalogo di Netflix, che inizia come uno show su uno studente universitario che scopre di essere imparentato con dei pericolosi gangster taiwanesi e finisce con una trama così confusa e ingolfata che le poche righe che seguono non bastano nemmeno per iniziare ad approfondirla.

La serie inizia con un tentato omicidio. Il bersaglio? Apparentemente Charles Sun (Justin Chien), l’erede della dinastia criminale dei Draghi di Giada, ma l’attacco contro di lui è in realtà destinato a far uscire allo scoperto il temibile Big Sun (Johnny Kou). Il piano di assassinio è sfacciato e rompe la già scarsa fiducia nella malavita di Taiwan, così Charles deve avventurarsi nella soleggiata California per proteggere la madre Eileen (Michelle Yeoh) e il fratello minore Bruce (Sam Song Li), del tutto ignaro, che non vede da quasi due decenni. Lì, la famiglia dovrà quindi affrontare nuove minacce, vecchie tradizioni e un vice procuratore distrettuale determinato (Highdee Kuan).

The Brothers Sun (2024) serie posterBruce è inconsapevolmente al centro di questa brutta storia, un ragazzo del college che vuole fare ‘improvvisazione’ nonostante i suoi costosi corsi di medicina. È, come dicono molti altri personaggi nel corso della serie, un “mollaccione”. Nel doppio ruolo di protagonista di ‘surrogato del pubblico‘, deve navigare in questo nuovo mondo di triadi senza scrupoli, riconciliandosi con il fatto che in realtà è sempre stata la sua vita.

Si tratta di un’idea piuttosto interessante di coming-of-age, meno da ‘pesce fuor d’acqua’ e più da ‘sentir franare il terreno sotto i piedi’, e il semi sconosciuto Sam Song Li se la cava benino.

Michelle Yeoh, nel suo ruolo più importante dopo il premio Oscar per Everything Everywhere All at Once (la recensione), interpreta una madre che ha vissuto gran parte della sua vita in segreto.

Astuta e abile al di là di ogni immaginazione del figlio più giovane, è un’agguerrita ‘seconda testa’ dei Draghi di Giada nonostante i suoi anni di clandestinità. Tuttavia, per quanto possa fungere da unificatrice tra Bruce e Charles, sostanzialmente due estranei, rappresenta un volto della cultura della triade taiwanese molto diverso da quello a cui è abituato il figlio maggiore.

Bruce, Charles ed Eileen sono un trio familiare pieno di tensioni e di grande effetto televisivo: due fratelli provenienti da mondi diversi e una madre che ha praticamente bruciato i ponti tra loro. La dinamica tra Li e Chien non sarebbe fuori luogo in una sitcom familiare, poiché i loro personaggi recuperano anni di mancati battibecchi tra fratelli.

Anche la madre onnisciente interpretata da Michelle Yeoh è efficace, e il contrasto tra il modo in cui tratta i figli è un’importante linea emotiva della serie.

Poi, però, The Brothers Sun sceglie inopinatamente di abbandonare l’avvincente saga familiare a favore di cospirazioni internazionali, cattivi scritti in modo svogliato e completi capovolgimenti motivazionali.

Senza entrare nei dettagli, l’oscuro gruppo che dà la caccia alla famiglia Sun non viene mai delineato in modo particolare. Certo, hanno un nome e un classico monologo pieno zeppo di fittissime spiegazioni, ma praticamente sono inconsistenti. Questa presunta ‘Grande Minaccia Malvagia’ è praticamente onnipresente, in grado di seguire e attaccare i Sun in ogni momento, ma il peso delle loro azioni non sembra mai far spostare l’ago della bilancia della serie. Ci si aspetta che si passi al livello successivo, che la posta in gioco si alzi, ma il conflitto rimane statico, tedioso e, francamente, noioso.

The Brothers Sun (2024) serieThe Brothers Sun soffre anche di una caratterizzazione estremamente faticosa. Le conversazioni sui doveri familiari vengono ripetute più volte mentre Bruce, Charles ed Eileen cercano di trovare il loro posto in questo pericoloso mondo, e nessuno di loro sembra in grado di decidere quanto seriamente prendere le minacce che li circondano.

Eppure, The Brothers Sun non riesce a decidere se vuole essere un dramma familiare velato di dark humor, un thriller poliziesco o un’intelligente serie d’azione.

Ma se l’intreccio è ostico, le sequenze d’azione dello show sono tutt’altro. The Brothers Sun pone grande enfasi sulle scene di combattimento fisico altamente coreografate (come detto da Sam Song Li, sono stati coinvolti i ragazzi di John Wick, e si vede).

Il lavoro della macchina da presa è cinetico quanto gli attori sullo schermo, e Justin Chien è particolarmente azzeccato come arbitro principale della violenza dello show. Anche se molte sequenza di lotta sono brutali, l’enfasi è spesso posta sull’aspetto più ‘giocoso’ e cartoonesco piuttosto che drammatico.

Insomma, The Brothers Sun è un progettata a tavolino da Brad Falchuk (American Horro Story) per attirare spettatori grazie alla sua presunta sfrontatezza e alla presenza dell’esperta Michelloe Yeoh (che spicca di sei palmi sopra tutti i comprimari). Ma se riuscirà o meno ad appassionare per otto ore gli abbonati beh, è un’altra questione.

Di seguito trovate il trailer italiano di The Brothers Sun, su Netflix dal 4 gennaio: