Titolo originale: The Vigil , uscita: 01-07-2020. Regista: Keith Thomas.
8 cose da sapere sull’horror The Vigil di Keith Thomas
09/09/2020 cose da sapere di Redazione Il Cineocchio
Il regista debutta al lungometraggio con un film che si addentra nel poco esplorato folklore demoniaco della tradizione ebraica
Scritto e diretto dall’esordiente Keith Thomas, The Vigil – Non ti lascerà andare (la nostra recensione) è un horror d’atmosfera distribuito dalla Blumhouse che verrà distribuito nei cinema italiani da BIM a partire dal 10 settembre.
Ambientato nel corso di una sola serata nel quartiere ebraico di ‘Boro’ Park a Brooklyn, seguiamo Yakov, un ex hassida, che accetta una posizione come shomer, assunto per “osservare veglia” e vegliare sul corpo di un membro della comunità appena deceduto. Avendo perso la fede, Yakov non è ansioso di tornare nella comunità religiosa da cui è fuggito di recente, ma quando Reb Shulem, un rabbino e suo confidente, si avvicina a Yakov dopo una riunione del gruppo di supporto e si offre di pagare Yakov per essere lo shomer di un sopravvissuto all’Olocausto recentemente morto, lui accetta con riluttanza il lavoro. Poco dopo essere arrivato nella fatiscente abitazione, Yakov si rende tuttavia presto conto che qualcosa è molto, molto sbagliato in quel luogo e che non sarà una veglia tranquilla.
Tra i protagonisti del film ci sono Dave Davis, Menashe Lustig, Malky Goldman, Lynn Cohen, Fred Melamed e Nati Rabinowitz.
Di seguito trovate le 8 cose da sapere su The Vigil:
1) Cos’è uno shomer? La figura dello shomer viene dai libri dell’esodo, Nella legge religiosa ebraica, uno shomer è un tutore legale ebreo incaricato della custodia e della cura dell’oggetto altrui. Le leggi di Shomrim sono derivate dalla Torah, nel Libro dell’Esodo. Keith Thomas ha spiegato: “Mi sono reso conto che nessuno ha ancora realizzato un film su uno “shomer”, colui che guarda e veglia sui morti la notte prima del funerale permettendo l’elevazione e la protezione dell’anima del defunto”.
2) Cos’è il mazik e da dove viene l’idea? I Mazzikim (scritto anche Mazikeen) sono demoni invisibili che possono creare fastidi minori o pericoli maggiori. Mazikeen è presumibilmente una traduzione del termine ebraico mazzikin (מַזִּיקִין, scritto anche maziqim מַזִּיקִים) che letteralmente si traduce in “danneggianti” o “coloro che danneggiano”. Il termine è usato nel Talmud ed è generalmente inteso per riferirsi a demoni invisibili dannosi che una persona potrebbe incontrare nella vita quotidiana. I demoni o gli spiriti maligni non hanno un posto di rilievo nella religione ebraica, specialmente come li concepivano i pagani, come entità a pieno titolo. Sono stati visti piuttosto come sotto il comando di Dio che ha inviato la sua punizione attraverso di loro. Il regista ha detto: “Mi ci sono volute molte ricerche per trovare il Mazik. L’ho trovato nei testi rabbinici, negli studi talmudici. È un demone che si crede viva in luoghi abbandonati. È piuttosto oscuro. In effetti, nella comunità chassidica il termine “mazik” è usato per definire bambini turbolenti, come “È un mazik, quel ragazzo”. Sono tornato alla definizione originale, ovvero questo demone distruttivo trovato in alcuni testi.”
3) The Vigil è stato ispirato da L’Esorcista di William Friedkin, ma non solo. Tra i titoli citati come ispirazione di Allucinazione perversa di Adrian Lyne e su Possession di Andrzej Zulawski.
4) Il film è anche ispirato a un fatto vero capitato davvero a Keith Thomas: quello che succede al fratello di Yakov prende spunto da un increscioso episodio che il regista ha vissuto personalmente a New York, un’aggressione a sfondo religioso in strada. “Vivevo a New York City, il posto che pensavo fosse il più aperto al mondo, ma è capitato. Quindi, quando ho dovuto creare la storia per il personaggio di The Vigil, è da lì che ho attinto. Tra l’altro, negli ultimi due anni la situazione a NYC sta peggiorando sempre di più, quindi lo sento ancora più rilevante oggi.”
5) Dave Davis è stato scelto perché il regista stava guardando … Netflix. Infatti, Keith Thomas è rimasto colpito dal film Bomb City (2017) e dalla sue performance, decidendo di contattarlo immediatamente via Skype.
6) Il protagonista ha vissuto per dieci giorni in una comunità ebraica newyorkese per riuscire a immergersi completamente in quegli ambienti e poter interpretare al meglio il personaggio di Yakov.
7) La ‘demoniaca’ signora, Mrs. Litvak (Lynn Cohen, scomparsa nel febbraio di quest’anno a 86 anni), conta numerosissime apparizioni sul grande e piccolo schermo, da Misterioso omicidio a Manhattan con Woody Allen alla popolare Sex and the city (era Magda).
8) Strani incroci: Francesco Guccini ha scritto una canzone nel 1983 dal titolo Shomèr ma Mi-llailah?, che si sposa ai temi profondi del film.
Di seguito il trailer italiano di The Vigil, che verrà distribuito nei cinema italiani il 10 settembre, che ci dà un veloce assaggio delle atmosfere da brividi della veglia funebre che hanno spaventato il numero uno della Blumhouse:
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