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Voto: 4.5/10 Titolo originale: Deep Water , uscita: 18-03-2022. Budget: $49,000,000. Regista: Adrian Lyne.

Acque Profonde: la recensione del film di Adrian Lyne con Affleck e de Armas (su Prime)

19/03/2022 recensione film di Gioia Majuna

Il regista torna sulle scene dopo 20 anni con un blando adattamento del romanzo di Patricia Highsmith, incapace di leggere i cambiamenti del tempo e della società

acque profonde film 2022 ana de armas

C’è un grande mistero al centro del thriller erotico Rated R Acque Profonde (Deep Water), finito direttamente in esclusiva da Prime Video, in cui Ana de Armas veste i panni di una donna che tortura il marito (Ben Affleck, al tempo suo fidanzato anche nella vita reale) con la sua flagrante infedeltà. E quel mistero è: chi, in nome di Dio, ha pensato che fosse una buona idea nel 2022 (più precisamente nel 2020, visti i due anni di oblio prima della distribuzione, ma ci siamo capiti)?

Dimentichiamoci per un minuto che la sceneggiatura, basata sull’omonimo romanzo di Patricia Highsmith, è sostanzialmente un disastro (l’hanno scritta a quattro mani Zach Helm e Sam Levinson, con quest’ultimo attualmente sommerso dalle critiche dei fan della sua serie HBO Euphoria per il modo in cui mette in pericolo i suoi personaggi adolescenti). Nessuno dei due coniugi sembra infatti un ‘vero’ essere umano; niente in nessuno dei due ha alcun senso, psicologicamente o praticamente.

deep water film poster 2022Piuttosto, proviamo ad analizziamo come mai a qualcuno sia venuto in mente di affidare la regia di Acque Profonde ad Adrian Lyne. La risposta più semplice è che a monte devono aver saputo cosa avrebbero ottenuto: un film così obsoleto nella sua visione delle donne e delle relazioni, e così stravagante e riduttivo che avrebbero piuttosto dovuto chiamarlo ‘Sguardo Maschile’.

Adrian Lyne ha compiuto da poco 81 anni e, come ampiamente prevedibile, da navigato filmmaker qual è lui si attiene ancora rigorosamente ai suoi vecchi cari trucchi del mestiere. Nato in Inghilterra, ha iniziato la sua carriera negli spot pubblicitari, dove ha imparato a lustrare tutto con una una luca incredibilmente setosa e brillante. Ha suscitato scalpore con Flashdance nel 1983, la storia di una saldatrice di giorno e ballerina di club di notte che incassò oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo. Poi ha infilato una striscia di successi in cui le donne al centro della narrazione erano o dei docili ‘oggetti’ oppure delle vili arpie: 9 settimane e mezzo, Attrazione fatale, Proposta indecente, Lolita, Unfaithful.

I suoi film hanno sempre avuto una precisa formula: un’ossessione per il sesso che guida ogni cosa e che rovina tutti; scene di sesso girate con macchina a mano, che ti fanno sentire come se stessi spiando quegli atti proibiti e intimi, a parte il fatto che gli unici primi piani sono di parti del corpo femminile; e una resa dei conti morale finale che mina quello che prima aveva finto di essere molto moderno e ambiguo. Eppure racchiudeva in queste opere un senso dello spirito di quell’epoca, tant’è vero che il pubblico ha sempre ampiamento apprezzato le sue creazioni.

L’amore infedele – Unfaithful è uscito nei cinema nel 2002; Adrian Lyne non ha più diretto nulla da allora. Forse, come Rip Van Winkle, ha dormito negli ultimi 20 anni, perché sembra essersi perso l’ondata del #MeToo e ogni altro dettaglio per cui cui lo spirito dei tempi si è evoluto. È come se Acque Profonde stesse in qualche modo lanciando un guanto di sfida allo spettatore: scommetto, in fondo, che la gente è ancora oggi così, e che vi divertirete ancora una volta.

No.

Nel romanzo, pubblicato nel 1957, il matrimonio della coppia si è raffreddato, ma i due siglano un patto: lei può avere altre relazioni, purché rimangano sposati. Il film, per qualche ragione, abbandona questa semplice ma solida idea e la sostituisce con “Lei è matta! Lei lo sta facendo impazzire! Lui odia questa situazione! Ma la adora!”.

Vic (Affleck) ha creato un chip utilizzato nella guerra con i droni, quindi non deve più lavorare. Trascorre le sue giornate in sella alla sua mountain bike per i boschi del Connecticut e le sue serate sbirciando dalle finestre o dalle scale sua moglie Melinda (de Armas) mentre si diverte a bordo piscina o si diverte sulla pista da ballo con una serie di bellocci qualunque. La giovane donna è molto giovane, molto sexy, molto disinibita. Pure troppo. È quel tipo di personaggio immaginario che è stato definito ‘Manic Pixie Dream Wife’: stuzzicante, materna, ipocrita.

deep water film 2022 ana de armasPensiamo soltanto al modo in cui Adrian Lyne sceglie di riprendere Ana de Armas, che era stata così adorabile nei recenti Knives Out e No Time to Die. Melinda possiede un armadio pieno di abitini in stile sottoveste neri ben poco castigati, che sembra non riuscire a tenere addosso (a meno che non si tratti di una delle sue pochissime scene “materne” con la figlioletta, durante le quali indossa casti abiti a fiori).

Non può sedersi come tutti al pianoforte per cantare – deve inginocchiarsi sulla panca, sinuosamente provocante. E quando balla, è obbligata a premere il suo sedere contro l’inguine di ogni uomo nei paraggi.

Nel corso dei 153 minuti di Acque Profonde (ma sarebbe più appropriato ‘Superficiali’), è allora difficile non domandarsi, nell’ordine, se Melinda 1) abbia qualcosa che non va a livello neurologico; 2) sia tutto frutto dell’immaginazione di Ben Affleck; 3) sia morta ed è ora un fantasma.

E Vic non è da meno. Tutti quanti nel film mostrano facce tristi e accigliate per quanto l’uomo sia costantemente maltrattato e vessato dalla compagna, e non mancano certo i primi piani delle sue nocche che sbiancano mentre afferra con decisione una qualche balaustra, eppure non dice mai: “Abbiamo un matrimonio aperto”. Si ritira semplicemente mesto nel suo capanno malinconicamente illuminato, dove conserva delle lumache, che, a quanto pare, non hanno alcuno scopo metaforico o a livello di trama. Ah, si. Gli amanti di Melinda a un certo punto iniziano a morire, e forse Vic è l’assassino. Chissà.

Si può facilmente immaginare un futuro brillante per questo film: il drinking game di Acque Profonde, in cui le tesserine recitano “Il vestito di Melinda cade”, “Vic serra la mascella” e “Seno nudo”. Tutti finiranno per essere molto, molto ubriachi. D’altra parte, come dice pure Melinda ‘È sempre solo un gioco“.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Acque Profonde, in esclusiva su Prime Video dal 18 marzo: