Ben Wheatley alle prese con il remake del classico di Clouzot ‘Vite vendute’
18/11/2015 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista inglese dovrà confrontarsi anche con 'Il salario della paura' di Friedkin, primo rifacimento del film
È ormai dai più risaputo che Ben Wheatley nell’ultimo periodo sia diventato piuttosto prolifico. Il regista divenuto famoso con Killer in viaggio, è approdato al cinema quest’anno con High-Rise, è in ballo con Free Fire, action prodotto da Martin Scorsese, e si accinge a preparare il remake di uno dei thriller più celebri della storia: Vite vendute di Henri-Georges Clouzot.
Deadline ha riportato infatti che il regista si appresta a rielaborare il grande classico del 1953, ambientato in una cittadina dell’America Centrale, Las Piedras, e incentrato su quattro avventurieri, i francesi Mario e Mister Jo, l’italiano Luigi e lo scandinavo Bimba, che accettano di trasportare con due camion scoperti sulle strade disastrate del luogo un carico di nitroglicerina, essenziale per spegnere un incendio divampato in pozzo petrolifero a 600 km di distanza. Il compenso promesso, duemila dollari a testa, avrebbero permesso ai protagonisti di scappare dall’isola, ma purtroppo la missione non avrà l’epilogo desiderato. Esiste già un rifacimento del 1977 ad opera di William Friedkin intitolato Il salario della paura, ma sarà senza dubbio interessante vedere come Wheatley rielaborerà la pellicola in bianco e nero.
Amy Jump, sceneggiatrice di fiducia del regista, co-scriverà la sceneggiatura del progetto, che è già in via di sviluppo.
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Fonte: Indiewire