Voto: 6/10 Titolo originale: Boy Kills World , uscita: 24-04-2024. Budget: $18,000,000. Regista: Moritz Mohr.
Boy Kills World (film Prime Video): la recensione del revenge action di Moritz Mohr, produce Raimi
27/05/2024 recensione film Boy Kills World di William Maga
Bill Skarsgard è al centro di un'opera frenetica e violentissima, divertente ma niente più
Parossistico. Questo è un modo per descrivere la stilizzata, caotica esplosione di sangue, gore e azione che caratterizza il debutto al lungometraggio di Mortiz Mohr, Boy Kills World. Esagerata action comedy prodotta da Sam Raimi che si appoggia pesantemente al grand guignol prima di ingollare una pozione di adrenalina, questo film va vicino a rispondere alla domanda su come potrebbe essere una sceneggiatura sviluppata dai Monty Python e poi diretta da Quentin Tarantino.
Il punto (non insignificante) a sfavore di Boy Kills World è che lo slancio iniziale via via si affievolisce, col film che inizia a girare a vuoto nella mezz’ora finale, quando le atmosfere spensierate si frammentano a favore di risoluzioni basate sulla narrazione. Tuttavia, il risultato resta comunque interessante, e tutto sommato diverso da quanto visto in giro negli ultimi tempi.
In Boy Kills World si nota una forte influenza dei fumetti, anche se si tratta di un prodotto originale di Mohr e Arend Remmers che non si basa su nessuna fonte in particolare.
Gran parte della comicità del film deriva da un’idea particolare. Il personaggio principale, conosciuto solo come “Boy” (e interpretato da Bill Skarsgard) è un sordomuto. L’impossibilità di parlare non significa però che non abbia nulla da dire. La sua voce interna, che offre spesso battute e commenti sarcastici, è fornita in originale da H. Jon Benjamin (Bob’s Burgers e Archer).
Ci troviamo in un futuro distopico, in cui tutto è controllato dalla dittatrice fascista Hilda Van Der Koy (Famke Janssen) e dai membri della sua famiglia: la sorella Melanie (Michelle Dockery), il fratello Gideon (Brett Gelman) e il marito di Melanie, Glen (Sharlto Copley).
Per continuare il loro dominio del terrore, i Van Der Koys mantengono una tradizione chiamata “L’abbattimento”. Una volta all’anno, una dozzina di “nemici” di Hilda vengono giustiziati sulla televisione nazionale. La storia di Boy, che viene gradualmente rivelata attraverso i flashback, indica che era l’unico sopravvissuto a una strage in cui furono uccise sua madre e sua sorella. La sua vita è stata salvata dal misterioso Sciamano (il sensazionale Yayan Ruhian dei due The Raid), che gli insegna a diventare una macchina da guerra con un unico obiettivo: vendicare la sua famiglia.
I metodi dello Sciamano, sebbene efficaci, non sono quelli che il signor Miyagi approverebbe.
Le allusioni a Kill Bill e Hunger Games sembrano troppo ovvie per essere involontarie. Il tedesco Moritz Mohr si diverte a prendere i punti di riferimento della cultura pop e a farli propri. L’atmosfera tarantiniana, in particolare, è più forte di un semplice costume indossato da Jessica Rothe e tutti i mezzi con cui Hilda mantiene la sua presa sul potere riflettono la costruzione del mondo tipico di Suzanne Collins.
E proprio come il Presidente di Panem usava la frenesia mediatica che circondava i Giochi per amplificare la sua posizione di potere, così Hilda (e i suoi fratelli) fa qualcosa di simile con l’Abbattimento (e, in un impeto di sottile satira, l’intero sanguinoso evento è sponsorizzato dai cereali zuccherati ‘Frosty Puffs’).
A suo merito, Moritz Mohr mantiene un ritmo frenetico per quasi 90 minuti, prima che la stanchezza e la necessità di dare una conclusione – con colpo di scena abbastanza scontato – lo intrappolino.
Intorno ai 3/4 del film, Boy Kills World smette infatti di essere divertente e, per quanto eccessivamente violente siano le sarabande finali, non offrono nulla che non si sia già visto prima.
Quando il dark humor e la brutalità sconsiderata lavorano fianco a fianco, quello che otteniamo è un’esperienza divertente (anche se parecchio bizzarra), anche se a volte sembra più di guardare una graphic novel sposata a un videogioco. Che sia un bene o un male, sta – più o meno – alla sensibilità di ciascuno.
Ah si, c’è una scena post credits.
Di seguito trovate il trailer italiano di Boy Kills World, a catalogo dal 27 maggio:
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