Titolo originale: Maximum Overdrive , uscita: 13-07-1986. Budget: $10,000,000. Regista: Stephen King.
Brivido: quando Lynch diede un consiglio di regia a King (che imprecava in italiano)
31/01/2025 news di Redazione Il Cineocchio
Lo scrittore ha ricordato il surreale incontro sul set

Stephen King è uno degli scrittori più rispettati di sempre, autore di opere iconiche come L’ombra delle Scorpione e IT. Le sue storie hanno ispirato decine di adattamenti cinematografici e televisivi, ma solo una volta ha deciso di mettersi dietro la macchina da presa: per dirigere Brivido, un film folle con una storia altrettanto assurda dietro le quinte.
Tra i dettagli più curiosi c’è l’incontro con David Lynch, avvenuto proprio durante la produzione. Uscito nell’estate del 1986, Brivido è basato sul racconto breve Camion (Trucks), contenuto nella raccolta A volte ritornano (Night Shift). La trama segue un gruppo di persone bloccate in un’area di sosta per camion, mentre i veicoli, resi senzienti dal passaggio di una cometa, cominciano a uccidere chiunque trovino sul loro cammino.
Durante una recente intervista a The Kingcast, King ha ricordato le difficoltà affrontate nel girare il film, ammettendo:
“A quel tempo facevo molto uso di cocaina e bevevo tantissimo.”
Non sorprende quindi che Brivido sia stato più volte rinnegato dallo stesso King. Il film fu girato con una troupe italiana, scelta dall’autore dopo aver apprezzato il loro lavoro su Unico indizio la luna piena (Silver Bullet), ma il problema principale era che la maggior parte del team non parlava inglese, rendendo il processo di regia un incubo.
“L’unica cosa che ho imparato è stata come imprecare in italiano!” ha scherzato King. Uno dei momenti più difficili si verificò quando il cameraman Daniele Nannuzzi cercò di spiegargli perché un’inquadratura non funzionava.
Il problema era la famosa ‘regola dei 180 gradi’, un concetto essenziale nel cinema: mantenere la telecamera su un solo lato immaginario durante una scena per evitare di confondere lo spettatore sulla posizione dei personaggi.
“Io volevo muovere la telecamera in un certo modo e lui continuava a ripetere: ‘No, no, no, Stephen! Attraversa la linea!’ Ma io non capivo cosa volesse dire.”
A quel tempo, David Lynch stava girando Velluto Blu (Blue Velvet) nelle vicinanze, così King decise di rivolgersi a lui per un chiarimento.
L’incontro fu surreale: “L’ho trovato alla fine di una giornata di riprese. Indossava la sua classica camicia bianca, pantaloni color cachi, fumava una sigaretta e io pure. Gli ho chiesto: ‘Cos’è questa cosa della linea?’”
Lynch tentò di spiegare il concetto, ma il discorso si fece rapidamente confuso.
“Mi disse qualcosa tipo: ‘Se hai la cinepresa da una parte, puoi riprendere l’altro lato… ma se filmi un tavolo in movimento, diventa davvero confuso’. Poi ha fatto una pausa e ha aggiunto: ‘Sai che c’è? Non lo so nemmeno io. Girala come vuoi.’”
Il risultato finale fu un disastro al botteghino e per la critica, tanto che King ha più volte preso le distanze dal film. Tuttavia, negli anni, Brivido ha guadagnato uno status di culto, con un seguito appassionato che apprezza il suo spirito sopra le righe. L’episodio raccontato a The Kingcast è stato innescato proprio dall’ammissione di Eric Vespe, co-conduttore del podcast e fan del film. Se non altro, resta affascinante immaginare King e Lynch negli anni ‘80, entrambi con una sigaretta in mano, mentre cercano di decifrare la grammatica del cinema… senza successo.
Di seguito trovate il trailer di Brivido:
© Riproduzione riservata