Voto: 6.5/10 Titolo originale: 新幹線大爆破 , uscita: 23-04-2025. Regista: Shinji Higuchi.
Bullet Train Explosion: la recensione del film a tutta velocità di Shinji Higuchi (su Netflix)
26/04/2025 recensione film Bullet Train Explosion di Gioia Majuna
Un sequel legacy ad alta tensione con effetti spettacolari e un cast corale che rende omaggio all’originale del 1975

Come molti appassionati del genere action degli anni ‘90, Speed è sempre stato un riferimento quando si desiderava adrenalina e suspense. Oggi sono numerosi i film che prevedono ordigni su mezzi in movimento pronti a esplodere se la velocità scende sotto una certa soglia, ma all’epoca vedere Keanu Reeves e Sandra Bullock manovrare un autobus mentre cercavano di fermare il terrorista era davvero mozzafiato.
In seguito, nell’ambito del cinema Bollywood anni ‘80, è stato il turno di The Burning Train, considerato uno dei migliori action di quell’epoca e ancora oggi capace di mettere in difficoltà molti film indiani contemporanei. Solo recentemente si è scoperto che entrambi hanno preso ispirazione dal classico The Bullet Train con Sonny Chiba. Ora arriva dritto su Netflix un sequel legacy, Bullet Train Explosion.
Diretto da Shinji Higuchi, scritto da Kazuhiro Nakagawa e Norichika Oba, è raccontato principalmente attraverso gli occhi di Takaichi, il capotreno dello Shinkansen Hayabusa 60 in viaggio da Aomori City a Tokyo. Il treno trasporta circa 400 persone, tra cui i due capotreni, il macchinista e il personale di bordo.
Poco dopo la partenza, la sede della East Japan Railway Company riceve una chiamata anonima: viene annunciata la presenza di una bomba sull’Hayabusa 60 che esploderà se la velocità scenderà sotto i 100 km/h. Se il governo riuscirà a raccogliere 100 miliardi di yen dai cittadini giapponesi e consegnarli al ricattatore, gli esplosivi saranno disinnescati.
All’inizio sembra uno scherzo, ma, come promesso dal chiamante, quando un treno merci alla stazione di Aomori-Higashi esplode perché la sua velocità scende sotto i 5 km/h, tutti si rendono conto che la minaccia è reale. Quando il generale Kasagi del Centro Operativo Generale della East Japan Railway viene informato, lui e il suo team iniziano a elaborare strategie per salvare passeggeri e personale a bordo, mentre Takaichi cerca di mantenere la calma tra i presenti.
L’aumento della tensione complica la missione di disinnescare la bomba e comprendere la motivazione del criminale.
Il film Netflix di Higuchi è una rivisitazione moderna di The Bullet Train ed è anche un sequel legacy del film del 1975. La sceneggiatura è attraversata da riflessioni sull’umanità, sulla salute mentale e sulla professionalità, e per gran parte della durata funziona.
La prima ora e un quarto è praticamente perfetta. I numerosi personaggi vengono introdotti con efficacia, risultando tutti distinti e memorabili, impresa tutt’altro che semplice. La posta in gioco è chiara, i conflitti sono realistici, le situazioni creative mantengono viva l’attenzione.
Oltre la metà, gli autori cercano di approfondire i collegamenti con il film originale concepito da Ari Kato, sviluppando il motivo per cui il bombarolo intende ricreare un evento già famoso e cercando di trasmettere un messaggio di valore universale. In questa fase, la narrazione si fa più debole: i rimandi, le motivazioni e i temi risultano solo sufficienti.
Se queste linee narrative avessero avuto più spazio per svilupparsi, il film avrebbe potuto funzionare ancora meglio. Tuttavia, tutte le informazioni vengono presentate in modo rapido, perché la narrazione deve tornare all’azione, e lo sforzo di decifrare questi aspetti sembra un po’ vano.
Dal punto di vista tecnico, Bullet Train Explosion è talmente curato da far rimpiangere la visione su piccoli schermi domestici invece che al cinema. Secondo le fonti, la vera East Japan Railway Company ha fornito veri treni ad alta velocità, accesso alle stazioni e ai sistemi di monitoraggio, per rendere il film il più autentico possibile.
Ogni scena che non sembra CGI è probabilmente stata girata dal vivo (forse con qualche intervento in VFX). Le sequenze d’azione in cui i treni si scontrano o i passeggeri vengono trasportati da una carrozza all’altra tramite un ponte improvvisato non sono invece reali, ma il lavoro di CGI, VFX, SFX e degli stunt è così accurato da risultare estremamente credibile.
La filmografia di Shinji Higuchi comprende progetti spettacolari come Shin Godzilla e Shin Ultraman, ma qui si confronta con la sua opera più contenuta, pur mantenendo un uso esuberante della regia, un montaggio frenetico e una gestione del ritmo e del tono davvero notevoli, soprattutto nella prima metà. Questo primo segmento è così riuscito che fa desiderare un maggiore approfondimento delle tematiche nella seconda parte.
Le interpretazioni del cast di Bullet Train Explosion sono perfette. Tsuyoshi Kusanagi è così stoico che si spera di vederlo almeno una volta fuori controllo, e ciò avviene proprio quando il principale antagonista cerca di spingerlo al limite, con risultati davvero toccanti. Kanata Hosoda esprime perfettamente l’entusiasmo e l’inesperienza tipici dei nuovi assunti. Il suo tempo sullo schermo non è limitato, ma il suo ruolo centrale nelle sequenze chiave le consente di brillare.
Jun Kaname interpreta forse il personaggio più detestabile, distinguendosi per la capacità di innervosire il pubblico. Machiko Ono sembra il bersaglio di molte situazioni difficili, ma la sua capacità di passare con eleganza alla serietà è notevole. Hana Toyoshima è spettacolare e la gamma espressiva che mostra nell’atto finale è impressionante. Daisuke Kuroda, Suzuka Ohgo, Takumi Saitoh e il resto del cast di supporto sono tutti bravissimi. Il numero degli attori coinvolti è talmente elevato che è difficile citarli tutti, ma il lavoro collettivo merita grandi elogi.
Per chi desidera qualche dettaglio sulla motivazione del bombarolo, si può apprezzare la scelta di raccontare la storia di una persona che decide di distruggere ciò su cui un altro ha fondato la propria identità e la propria leggenda, dopo aver scoperto che questa narrazione era falsa e dannosa. È un tema che tocca la psiche collettiva e riflette sull’impatto delle bugie ripetute nel tempo.
Questa scelta narrativa è interessante e merita attenzione, soprattutto per chi cerca spunti oltre la pura azione. Bullet Train Explosion è insomma quindi consigliato a chi ama i thriller d’azione ricchi di tensione, effetti realistici e uno sguardo moderno sui grandi classici del genere.
Di seguito trovate il teaser trailer internazionale di Bullet Train Explosion, su Netflix dal 23 aprile:
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