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Titolo originale: Demolition Man , uscita: 08-10-1993. Budget: $57,000,000. Regista: Marco Brambilla.

Daniel Waters su Demolition Man: “Doveva esserci Meryl Streep nel sequel mai realizzato”

30/07/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Lo sceneggiatore del film sci-fi del 1993 con Sylvester Stallone e Wesley Snipes ha rivelato il collegamento dell'attrice premio Oscar con una sottotrama scartata in sala di montaggio assieme a molte altre

Joel Silver, il produttore di Demolition Man, aveva pensato al concept per il sequel in cui Meryl Streep avrebbe interpretato la figlia di Sylvester Stallone. La fanta-comedy d’azione vedeva opposti l’implacabile poliziotto di Stallone e il folle furfante Simon Phoenix interpretato da Wesley Snipes, coi due nemici giurati che venivano congelati e riportati in vita qualche anno più tardi in un futuro utopico. Il film riscosse grande successo al botteghino nel 1993, grazie al mix di grandi scene d’azione a una satira sorprendentemente spiritosa.

La sceneggiatura di Demolition Man fluttuò per le scrivanie di Hollywood per anni prima di essere sviluppata, con moltissimi nomi noti, da Arnold Schwarzenegger a Jean-Claude Van Damme e Jackie Chan, presi in considerazione per i ruoli dei protagonisti. La pellicola ha recentemente festeggiato il suo 25° anniversario, con la Taco Bell – che appariva nel film come l’unica catena di fast food sopravvissuta alle “guerre dei ristoranti” – che ha colto l’occasione ricreando il medesimo ristorante di classe al Comic-Con di San Diego (nella versione europea fu cambiata con la più nota, da queste parti, Pizza Hut).

Una sottotrama cancellata di Demolition Man vedeva il personaggio di Stallone, John Spartan, rintracciare sua figlia, che – grazie ai decenni trascorsi nel criosonno – ora sarebbe stata più vecchia di lui (un po’ quello che succede in Futurama a Fry). Come detto, questa parte venne tagliata in fase di montaggio, ma il co-sceneggiatore Daniel Waters ha ora rivelato in una recente intervista che proprio il produttore Joel Silver avrebbe voluto ripristinare questa idea in un potenziale sequel:

Ricevetti una telefonata da Joel. ‘Cosa ne pensi di questa idea? Meryl Streep è la figlia di Stallone nel sequel. Cosa ne pensi?’ E io gli risposi:o “Ok, porta Meryl sul set e mi inventerò qualcosa”.

Come sappiamo, il secondo capitolo di Demolition Man non è mai stato realizzato, ma questa premessa lo avrebbe senza dubbio reso interessante. L’attrice premio Oscar non è esattamente conosciuta per i film d’azione o di genere, quindi sarebbe stato un vero cambiamento di ritmo per lei. Detto questo, sembra che Joel Silver avesse buttato sul tavolo molte idee sulla scia del successo del film, quindi è difficile capire quanto seriamente abbia ipotizzato tale premessa.

Daniel Waters ha anche rivelato una delle ragioni principali per cui la sottotrama della figlia venne rimossa da Demolition Man: pare che, nel corso delle proiezioni test, il pubblico avesse spesso supposto che l’agente Lenina Huxley (Sandra Bullock) si sarebbe rivelata essere proprio la figlia – almeno fino alla scena di sesso in realtà virtuale. Così, decisero di minimizzare tale idea il più possibile. Un’altra idea cancellato avrebbe infine visto Sylvester Stallone e Wesley Snipes invecchiare rapidamente man mano che la storia progrediva, recuperando i tre decenni passati sotto ghiaccio. Questa idea venne scartata in fase di riscrittura causa del pesante trucco prostetico che avrebbe richiesto.

Di seguito il trailer di Demolition Man:

Fonte: TPB