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Voto: 6/10 Titolo originale: Crank , uscita: 31-08-2006. Budget: $12,000,000. Regista: Mark Neveldine.

Dossier: Crank di Neveldine & Taylor (2006), chi si ferma è perduto

11/05/2023 recensione film di Marco Tedesco

Jason Statham è al centro di un action a tutta adrenalina, che scorre esagerato senza badare alla verosimiglianza

Jason Statham in Crank (2006)

Dopo l’uscita dei trailer nel lontano 2006, non c’era certo molto di misterioso su ciò che Crank avrebbe potuto offrire agli spettatori. Come promesso, infatti, si tratta di 85 minuti di purissima azione, con pochi ‘intralci’ come dialoghi e spiegoni, e solo pochi frammenti scheletrici di narrazione per mantenere le cose in ipercinetico movimento.

Per la maggior parte della durata, Crank si muove con un approccio ironico: l’azione esagerata viene servita con un contorno di assurdo e c’è molto umorismo ad accompagnare il cocktail di testosterone e adrenalina (enfasi su “adrenalina”). In effetti, poiché il solo aspetto ‘originale’ di quest’opera è il modo apertamente influenzato all’epoca da MTV con cui i registi Mark Neveldine e Brian Taylor hanno scelto di girare il loro film, si potrebbe sostenere che il tutto funzioni meglio se inquadrato come una commedia. È occasionalmente divertente, e a volte – in effetti – molto divertente.

Crank.jpgLa storia è stupida quanto la sua premessa ma, in fondo, a chi importa? Non comincia Crank in cerca di dialoghi incisivi o di una trama particolarmente intelligente. Esattamente come il coevo Snakes on a Plane (la recensione), punta su un pubblico di nicchia e mira a soddisfarlo (inoltre, supera di almeno quattro volte il turpiloquio del film con Samuel L. Jackson).

Se ricordate, gli spot pubblicitari lo paragonarono a Speed, un parallelismo tanto ingiusto quanto impreciso. Il film con Keanu Reeves era molto teso; Crank non dovrebbe impensierire nessuno. Piuttosto, per chi cerca qualcosa di simile, potrebbe dare un occhio alla action comedy Sesso e fuga con l’ostaggio del 1994, con Charlie Sheen e Kristy Swanson.

Chev Chelios (l’integerrimo Jason Statham), uomo d’onore al soldo del boss Carlito (Carlos Sanz), è stato avvelenato dal gangster rivale Verona (Jose Pablo Cantillo). Gli resta così meno di un’ora di vita e il suo amichevole dottore, Doc Miles (Dwight Yoakim), non è in grado di fornirgli assistenza immediata.

L’unico modo per Chev di prolungare la sua vita abbastanza a lungo da ottenere un antidoto al ‘cocktail di Pechino’ o uccidere tutti coloro che sono stati coinvolti nella sua eliminazione è mantenere costantemente alto il suo livello di adrenalina.

Ciò significa assumere costantemente droghe, ingaggiare inseguimenti ad alta velocità con la polizia, rapinare negozi, fare a botte e fare sesso in pubblico con la sua biondissima fidanzata Eve (una Amy Smart deliziosamente svampita). Se Chev rallenta, rischia infatti di finire in coma, ma fino a quando il suo cuore potrà sopportare la scarica costante di adrenalina?

In alcuni momenti Crank non sembra tanto un film quanto un’opportunità per gli esordienti Mark Neveldine e Brian Taylor di mettersi in mostra. I due registi mettono a disposizione dello spettatore ogni tecnica stilistica immaginabile: split screen, immagini distorte, riprese in prima persona, slow-motion, fast-motion, fotografie fisse, rappresentazioni animate del cuore, sottotitoli e altro ancora.

crank 2 stathamC’è una scena in cui Chev parla con qualcuno al cellulare e la foto di quella persona appare su un muro vicino. Non c’è dubbio che l’approccio dei registi aumenti il livello di energia della narrazione, ma fa anche capolino la sensazione che si sconfini nell’eccesso. Anche in un film dal quale non aspettiamo la minima presa di posizione in termini di serietà, è quasi troppo.

Per fortuna Crank si regge sulle ampie spalle del britannico Jason Statham, un duro che riesce a mantenere una faccia serissima anche nel bel mezzo di carneficine, caos e dialoghi inverosimili.

Se si è dell’umore giusto, non c’è nulla di faticoso da sopportare in questo film frizzante e sanguinoso che in fin dei conti garantisce ciò che promette, cioè intrattenimento completamente spensierato.

Di seguito trovate il trailer di Crank: