Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » Dossier: Dune del 1984 e l’audizione di Kevin Costner per Paul andata male

Titolo originale: Dune , uscita: 14-12-1984. Budget: $40,000,000. Regista: David Lynch.

Dossier: Dune del 1984 e l’audizione di Kevin Costner per Paul andata male

11/01/2025 news di Redazione Il Cineocchio

Ma forse gli andò bene

costner film silverado

Il Dune del 1984, diretto da David Lynch, è diventato nel tempo un film leggendario, ma non per i motivi più lusinghieri. Con un budget di 40 milioni di dollari, è stato un flop al botteghino e ha ricevuto una pioggia di critiche negative. Tuttavia, negli anni, è emersa una rivalutazione dell’opera, soprattutto grazie al successo della recente versione di Denis Villeneuve, che ha riportato sotto i riflettori il complesso universo di Frank Herbert.

Uno degli aspetti più interessanti del Dune di Lynch non è tanto come fu accolto nel 1984, ma piuttosto i numerosi “What if … ?” legati alla sua produzione. La lista di registi inizialmente considerati per il progetto era impressionante, includendo nomi come Ridley Scott e David Lean, prima che Lynch venisse confermato. Una volta assunto il ruolo, Lynch lavorò per sei mesi a una sceneggiatura con Eric Bergren e Christopher De Vore, solo per riscriverla completamente cinque volte.

E poi c’è la questione del casting, che avrebbe potuto cambiare il corso del film e, forse, persino la carriera di alcuni attori. Tra i tanti considerati per il ruolo di Paul Atreides c’era un giovane Kevin Costner, che avrebbe potuto prendere una strada molto diversa nella sua carriera se fosse stato scelto.

paul film dune lynchIl casting di Dune fu un processo estenuante, con molti attori audizionati per il ruolo di Paul. Nel libro A Masterpiece in Disarray: David Lynch’s Dune – An Oral History di Max Evry, il casting assistant Craig Campobasso ha rivelato che attori come Michael Biehn, Lewis Smith, Val Kilmer, e Kevin Costner furono considerati per il ruolo.

Campobasso ricorda che molti di questi attori, incluso Costner, non riuscirono a soddisfare i criteri richiesti per interpretare Paul-Muad’Dib:

“Michael Biehn non era all’altezza, Kevin Costner nemmeno. Non perché fossero cattivi attori, ma perché non incarnavano quella forza interiore necessaria per Paul-Muad’Dib.”

Riguardo Costner, Campobasso aggiunge:

“Kevin Costner all’epoca non era conosciuto, e ricordo che era molto nervoso. L’ho aiutato a indossare il costume di Paul-Muad’Dib e potevo percepire la sua tensione.”

Alla fine, il ruolo andò a Kyle MacLachlan, che impressionò Lynch durante l’audizione. Tuttavia, interpretare Paul si rivelò una lama a doppio taglio per l’attore. Dopo il disastro commerciale e critico del film, MacLachlan si trovò emarginato a Hollywood. In un’intervista al Los Angeles Times, l’attore dichiarò che la sua carriera gli sembrava “una nave che stava affondando.”

david lynch dune setSolo successivamente, Lynch lo avrebbe salvato dal quasi anonimato offrendogli un ruolo in Velluto Blu. Questo destino avrebbe potuto attendere anche Costner o Kilmer, ma non vi era alcuna garanzia che Lynch avrebbe fatto lo stesso per loro.

Per Kevin Costner, il mancato ruolo in Dune fu probabilmente una benedizione. L’anno successivo, nel 1985, Costner ottenne il suo primo grande successo in Silverado, interpretando un cowboy e iniziando la sua duratura relazione con il genere western. Nel 1987, con il ruolo da protagonista in Gli Intoccabili, si assicurò un posto tra le stelle emergenti di Hollywood.

Se avesse accettato il ruolo di Paul Atreides, è improbabile che avrebbe avuto la stessa fortuna. Nonostante il potenziale di aggiungere qualcosa di unico al film di Lynch, l’enormità del suo fallimento avrebbe probabilmente oscurato ogni contributo significativo di Costner.

Di seguito trovate la scena del Dune di David Lynch, mentre più in basso c’è una clip del making-of che mostra come è stata restaurata:

Harry Potter e il calice di fuoco (2005) film
Fumetto, un miracolo a Milano poster
The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo film 2004
Sci-Fi & Fantasy

Riflessione: The Day After Tomorrow e il rifiuto al nichilismo climatico

di Redazione Il Cineocchio

Nel 2004, Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal erano al centro di un disaster movie non troppo assurdo, che inquadrava un problema ancora molto attuale

film lei e companion
Sci-Fi & Fantasy

Riflessione: Companion e Lei, due film così lontani eppure così vicini

di Gioia Majuna

I lavori di Drew Hancock e Spike Jonze dialogano a un decennio di distanza, parlando di un futuro che pare ormai inevitabile