Dossier: il serial TV di Sergio Leone su Garibaldi annunciato e mai girato
15/11/2022 news di Redazione Il Cineocchio
All'inizio degli anni '80 tutto sembrava pronto per il ritorno del regista dietro alla mdp
Come saprete, ogni tanto ci piace indagare sui progetti annunciati e poi mai realizzati di alcuni grandi registi o attori del passato, che sarebbe stato molto interessante vedere ultimati.
Oggi vi parliamo di un kolossal televisivo dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi che sarebbe dovuto arrivare sul piccolo schermo all’inizio degli anni ’80 diretto niente meno che da Sergio Leone.
Non tutti forse ricordano che dopo Giù la testa del 1971 il filmmaker romano rimase lontanissimo dalle scene per oltre un decennio, fino al 1984 per la precisione, anno di uscita di C’era una volta in America. Quello che probabilmente ancora meno persone ricordano, però, è che sul finire del 1981 i giornali davano per certo il coinvolgimento di Sergio Leone nella produzione di un imponente serial incentrato sull’ eroe dei due mondi.
Nel novembre del 1981, il Corriere della Sera riportava i dettagli del progetto, minuziosi:
La spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi arriverà l’anno prossimo sui teleschermi in sette puntate firmate da Sergio Leone e realizzate per la rete 2. Un altro «kolossal» dunque del costo di sette miliardi che la Sacis si preoccuperà di distribuire in tutto il mondo.
I primi contatti sono già stati avviati alla recente edizione del Mifed e una quarantina di Paesi si sono dichiarati interessati ad acquistare i diritti televisivi del «Garibaldi» di Sergio Leone: primi fra tutti gli USA dove il creatore dello «spaghetti western», regista di «Giù la testa» e di «C’era una volta il west» è famosissimo.
II «Garibaldi» della Rete 2 avrà lo stesso grande respiro internazionale del «Marco Polo» (anche se costa quattro volte meno) e del «Gesù» di Zeffirelli, con un cast internazionale, riprese spettacolari, grandi masse: tutto ciò che possa costituire una degna cornice alla impresa storica che portò Giuseppe Garibaldi da Quarto al Volturno. Per il ruolo di Garibaldi sarà scelto un attore in grado di calamitare l’interesse del pubblico televisivo mondiale.
Sino a questo momento, ma la scelta definitiva sarà fatta naturalmente più avanti, dovrebbe essere Ben Gazzara a vestire i panni del «Generale Garibaldi» soprattutto per la notevole rassomiglianza fisica con l’eroe del Due Mondi. Le riprese del «Garibaldi» inizieranno nell’autunno del 1982 e dureranno diversi mesi.
Le sette puntate dello sceneggiato dovrebbero essere pronte (per essere trasmesse in tutto il mondo) nell’autunno dell’anno successivo. Il soggetto del film è stato affidato a Aldo Falivena, giornalista televisivo, e a Nicola Badalucco, uno fra i più affermati sceneggiatori italiani, che hanno già elaborato un ampio «trattamento».
Insomma, non dei semplici rumor, anche se non abbiamo trovato alcuna testimonianza diretta da parte di Sergio Leone sul suo effettivo coinvolgimento o le motivazioni che lo avevano spinto ad accettare – per le prima volta in assoluto – un prodotto destinato alla televisione.
La svolta arriva però nel maggio del 1982, quando la stampa annuncia la sia uscita dal progetto:
Sergio Leone, che inizierà prossimamente le riprese del film C’era una volta l’America, ha rinunciato a dirigere il Garibaldi televisivo della Rete 2. Lo sostituirà Giacomo Battiato, regista di Martin Eden e di Colomba, un giovane particolarmente quotato delle nuove leve dei registi italiani.
Venivano comunque confermati il budget e la data di inizio lavori. Più incerto invece il protagonista.
Fatto sta che nemmeno questa nuova ‘versione’ con Giacomo Battiato al timone – che sarebbe molto tempo dopo finito a dirigere le stagioni 8 e 9 di La Piovra – vedrà mai la luce.
Toccherà aspettare il 1987 per vedere qualcosa di vicino al progetto originario arrivare infine su RAI2, col titolo Il Generale, una miniserie in 4 puntate diretta e scritta da Luigi Magni (Arrivano i bersaglieri) con protagonisti un giovanissimo Kim Rossi Stuart e Franco Nero, con musiche di Nicola Piovani.
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Fonte: CdS