Eli di Ciarán Foy: spiegazione e analisi del finale e del film con Kelly Reilly

Qualche giorno fa è arrivato nel catalogo di Netflix anche Eli (la recensione), thriller soprannaturale diretto da  Ciaràn Foy (Citadel, Sinister 2) che racconta la vicenda di un ragazzino affetto da un disturbo autoimmune (Charlie Shotwell) che inizia a diffidare dei professionisti che si stanno prendendo cura di lui. Nel film ci sono anche Kelly Reilly (Britannia), Max Martini (Cinquanta sfumature di grigio), Lili Taylor (The Nun) e Sadie Sink (Stranger Things).

Quando i genitori portano Eli in una struttura sanitaria ‘sicura’ – che ricorda quella vista nella serie Hill House … – gestita dalla dottoressa Horne (Taylor), il bambino di 10 anni si rende presto conto che qualcosa non va proprio nella sua nuova abitazione. Per la maggior parte del film, Eli si sviluppa come una tipica storia di fantasmi, tuttavia, sul finale arriva un colpo di scena piuttosto spiazzante che in pochi forse avrebbero saputo prevedere.

Cercando di venire incontro alla curiosità dei molti utenti che vorranno un po’ di chiarezza su quanto accaduto, di seguito proviamo quindi a fornire una breve spiegazione di quello che succede sul finale dell’horror, non mancando di dare anche alcune risposte ai punti più confusi e intricati della trama.

Eli è davvero malato?

Quello che la trama ci vuole far da subito ben comprendere, è che Eli è uno sfortunato giovanotto disperatamente malato, che è allergico a praticamente tutto e non può uscire di casa a prendere una boccata d’aria senza avere indosso una tuta ignifuga che ne protegga la delicata cute.

Ci viene detto che ha subìto una qualche mutazione genetica, ma che la Dott.ssa Horne ha sviluppato una soluzione al problema e che può “curarlo”. In realtà, Eli non è mai stato malato. Come apprendiamo più tardi infatti, il vero padre di Eli è il Diavolo ed è per questo che i suoi genitori sono così disperatamente alla ricerca di una cura per la sua “mutazione genetica”.

Proprio a causa di chi è il suo vero padre, la mamma e il papà di Eli han sempre temuto che lui potesse diventare prima o poi malvagio, quindi hanno mentito a tutti e lo hanno tenuto isolato dal resto del mondo. Tuttavia, la curiosità di Eli lo porta a scoprire che la Dott.ssa Horne è in realtà una suora che ha cercato negli anni di manipolare i loro geni per liberare i bambini dalla corruzione del demonio (Rose trova tre precedenti pazienti nella fossa della ‘camera rituale’, i loro corpi avvolti in bende e ricoperti di simboli), ed è allora che diventa chiaro che il problema in questione potrebbe non essere effettivamente di tipo medico, ma spirituale.

Come mai la pelle di Eli ‘brucia’ quando esposto all’aria aperta / contaminata?

Un dettaglio che non è esplicitamente spiegato nel finale di Eli è il motivo per cui esattamente il ragazzino sembrasse avere una forte reazione allergica quando esposto all’aria ‘normale’. La Dott.ssa Horn gli dice che la sua malattia non viene dall’esterno, ma dall’interno, e rivela anche di aver lavorato con i suoi genitori per lungo tempo. Unendo i puntini, è possibile concludere che ci fosse un elemento in più nella stanza ‘protetta’ di Eli a casa, nella sua tuta ignifuga e persino nella camera d’equilibrio nell’edificio della Horn: non stavano semplicemente mantenendo l’aria purificata da germi e polvere , ma erano stati ‘rinforzati’ religiosamente per mantenere Eli in contatto con l’ “aria santa” purificata e capace di impedire al suo vero io di emergere.

Come può essere Satana il vero padre di Eli?

Ciarán Foy sceglie di non entrare troppo nello specifico nella meccanica di come Eli è stato concepito. Ma la mamma di Eli, Rose, allude al fatto che lei e suo marito avevano avuto problemi di fertilità.

Rose a un certo punto afferma che “ha pregato Dio” per avere un bambino, ma che pregare Dio non ha funzionato. Quindi, aveva deciso di rivolgersi al Diavolo in persona, il quale le aveva promesso un figlio che non sarebbe stato come lui. Ovviamente, una bugia. Stiamo parlando di fecondazione in vitro soprannaturale? Difficile … Una bollente ‘notte demoniaca’? Forse! In ogni caso, come afferma Haley, ci basti sapere che il signore degli inferi ‘va in giro’.

Eli è malvagio?

Una domanda non semplice a cui rispondere.

Il padre di Eli è il Diavolo, tuttavia, per gran parte del film lo vediamo solo come un bambino che si fida del fatto che i suoi genitori terreni abbiano a cuore i suoi migliori interessi. È solamente alla fine, quando diventa chiaro che la Dott.ssa Horne intende ucciderlo con un pugnale sacro, dopo aver praticato ‘trattamenti’ a metà tra vere cure mediche e l’esorcismo arcano, tra gocce di acqua santa e radici di tannis, che vediamo emergere il suo lato effettivamente “maligno”.

Dopo che gli sono state raccontate bugie, esser stato legato, finito vittima di complotti e cavia di sperimentazioni, chiunque del resto sarebbe piuttosto arrabbiato e pronto a dar di matto.

Alla fine, Eli uccide brutalmente il ‘padre’ Paul, la Dott.ssa / suora Horne e le altri assistenti della struttura. Dà poi alla fiamme l’intera casa. Si potrebbe dire che si, è piuttosto malvagio. Ma potreste anche definirla autodifesa …

Come sono legati Eli e Haley?

All’inizio, la presenza di Haley è un mistero. È davvero una vicina di casa annoiata? Oppure è lei stessa un fantasma o una visione? Come apprendiamo in seguito, la ragazzina dai capelli rossi è in effetti la sorellastra di Eli ed è lei che lo incoraggia a fuggire per tutto il tempo (gli rivela il significato di ‘Lie / 317‘), anche se non è in grado di aiutarlo fisicamente a farlo (il paparino vuole infatti che la sua progenie dimostri di sapersela cavare da sola …).

Eli e Haley sono fratellastri che hanno lo stesso padre – il Diavolo appunto.

Dopo che Eli riesce infine ad ‘evadere’ dalla casa / prigione, Haley ed Eli convincono Rose – che ha ormai accettato la loro vera natura, e per questo è stata risparmiata – a guidarli fuori dalla proprietà, anche se non è chiaro dove siano diretti i tre. Forse a far una visita al caro vecchio Satana?

Di seguito il trailer in versione italiana e internazionale (per meglio apprezzare le voci originali) di Eli, nel catalogo di Netflix dal 18 ottobre:

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Fonte: pb