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Voto: 5/10 Titolo originale: Five Nights at Freddy's , uscita: 25-10-2023. Budget: $20,000,000. Regista: Emma Tammi.

Five Nights at Freddy’s: la recensione del film horror con gli animatronics assassini di Emma Tammi

31/10/2023 recensione film di Gioia Majuna

Josh Hutcherson è al centro di un live action scritto malamente e che spaventa ben poco, una mera operazione di marketing targata Blumhouse per spingere i videogiochi

FIVE NIGHTS AT FREDDY'S film 2023

Quando si tratta di realizzare un film basato su una IP consolidata, come un videogioco, i registi possono adottare due approcci: cercare di ampliare la portata con l’obiettivo di attrarre un pubblico più ampio o restare fedeli alla fonte, il che è più adatto a entusiasmare i fan sfegatati. Senza dubbio, Five Nights at Freddy’s opta per quest’ultimo approccio. Sono sostanzialmente 110 minuti di blando fan service.

Questo non è necessariamente una cosa negativa, sia chiaro, ed è un ottimo modo per promuovere il brand, ma a meno che non abbiate un po’ di familiarità con una delle varie iterazioni dell’omonimo videogioco, è improbabile che il film funzioni per voi. Se non ci avete mai giocato, la sensazione che potreste provare è quella di spaesamento. D’altra parte, chi sa di cosa parla questo live action, dovrebbe divertirsi (tra i vari Easter Egg presenti, ci sono i cameo di vari Youtuber.)

Jason Blum conosce il suo modello di business: realizzare film horror economici che abbiano budget sufficientemente bassi da non richiedere incassi enormi al botteghino per pareggiare i conti. Five Nights at Freddy’s è un classico progetto Blumhouse, con un budget di 25 milioni di dollari. Non vanta grandi star nel cast, i volti più riconoscibili appartengono a Josh Hutcherson, Matthew Lillard e Mary Stuart Masterson.

Five Nights At Freddy's poster ITANon ci sono costosi effetti CGI: gli animatronici sono stati progettati dal Creature Shop di Jim Henson, che li rende effettivamente pupazzi giganti. E l’azione è per lo più confinata a due sole location: la casa di Mike e il ristorante.

Realizzando poi un film PG-13 invece che R, si spalancano allora le porte dei cinema ai giovani spettatori, una concessione necessaria considerando quanto Five Nights at Freddy’s si concentri sul conquistare la comunità dei giocatori. Questo è un horror solo di nome.

Il tono cupo generale è giustamente in linea con l’estetica del videogame, ma ci sono appena un paio di jump scare e qualche sparuto momento di concreta atmosfera, e spesso la visione appare più come una parodia involontaria degli horror hollywoodiani PG-13 che una legittima aggiunta al genere.

Insomma, qualcosa di addirittura più smorzato e blando del recente M3GAN (la recensione) o del non proprio indimenticabile – ma risollevato dal carismatico Nicolas Cage – rip-off Willy’s Wonderland del 2021.

La trama tra l’altro è così priva di senso in modi che fanno sembrare qualcosa come l’Halloween del 2018 molto più credibile. Mike Schmidt (Hutcherson, Hunger Games) è un guardiano appena assunto al Freddy Fazbear’s Pizza, un ristorante di famiglia chiuso da almeno un decennio, sulla scorta dei veri Billy Bob’s Wonderland e Chuck E. Cheese americani.

Con un evento traumatico alle spalle e avendo disperato bisogno di lavoro ed essendo stato avvisato dal suo consulente Steve Raglan (Lillard), che c’è solo una posizione disponibile, Mike non ha altra scelta che accettare. Freddy’s, che non è aperto da almeno un decennio, è caduto in rovina ma rimane la “casa” di quattro gigantesche mascotte animatroniche: Freddy Fazbear, Bonnie, Chica e Foxy, che prendono vita ogni notte e uccidono chiunque si trovi nei locali.

Una poliziotta del posto, Vanessa (Elizabeth Lail), offre un avvertimento criptico a Mike dopo avergli fatto fare un giro guidato in un luogo in cui aveva vissuto molte esperienze felici da bambina. Quando le circostanze costringono il ragazzo a portare con sé al lavoro la giovane sorellina, Abby (Piper Rubio), i pupazzoni decidono di volerla come nuova amica.

Come anticipato, se non avete storie pregresse con il videogioco è difficile valutare Five Nights at Freddy’s oltre al riconoscimento che non è stato creato per i nuovi arrivati. Si possono apprezzare il design dei set e il carattere bizzarramente accattivante delle mascotte, ma non c’è molto altro cui aggrapparsi. La noia prevale sulla paura.

La storia è priva di senso e la sceneggiatura – scritta a sei mani dal creatore del VG Scott Cawthon, Seth Cuddeback e dalla regista Emma Tammi – è imbarazzante. Una sottotrama viene abbastanza palesemente inserita solo per alzare il bodycount.

five nights at freddy's film 2023La recitazione di tutti è dilettantesca: esagerata per attori veterani come Mathew Lillard (che è sempre stato piuttosto scarso, anche nel suo miglior momento …) e sottotono per Josh Hutcherson. Piper Rubio è invece una generica attrice bambina ‘troppo carina per essere vera’.

Tuttavia, è bene ricordare che nulla di tutto ciò conta veramente. Il successo al botteghino del film è prestabilito. Five Nights at Freddy’s non esiste come ‘esperienza’ autonoma nei cinema, ma fa parte di una campagna di marketing determinata a rilanciare i videogiochi e le linee di giocattoli (come accaduto quest’anno con Super Mario Bros. e Barbie).

Il live action di Emma Tammi – che pure non lesina su elementi rétro e accenni di colonna sonora anni ’80 – non possiede certo il fattore nostalgia di queste altre due proprietà (i videogame esistono dal 2014), quindi è improbabile che susciti lo stesso interesse tra gli spettatori più anziani, ma i giocatori saranno coinvolti fino in fondo. Come film (nel senso tradizionale del termine), Five Nights at Freddy’s è frammentato e in definitiva insoddisfacente, ma come parte di un ingranaggio più ampio in un franchising cross-platform, fa tutto (e di più) quello che ci si aspetterebbe.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Five Nights at Freddy’s, nei nostri cinema in anteprima il 31 ottobre e poi ovunque dal 2 novembre