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Fred Dekker: “Vi parlo del mio Godzilla: King of the Monsters 3D mai realizzato”

27/02/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Lo sceneggiatore ricorda quando a inizio anni '80 il regista Steve Miner lo contattò per realizzare il suo film sul 'Re dei mostri', raccontando ispirazioni e sviluppi insoliti

Godzilla King of the Monsters 3D film

Nel loro podcast Best Movies Never Made, i padroni di casa Stephen Scarlata e Josh Miller scavano in profondità nelle vicissitudini di quei film che sono stati sviluppati ma poi mai realizzati, e nel più recente episodio era ospite Fred Dekker, sceneggiatore e regista di Dimensione Terrore (Night of the Creeps) e Scuola di mostri (The Monster Squad), ma anche co-autore di The Predator dello scorso anno.

L’argomento centrale della conversazione? Godzilla: King of the Monsters 3D, un film che Fred Dekker ha scritto nei lontani anni ’80 che avrebbe dovuto essere diretto da Steve Miner (Venerdì 13 parte 2 e 3).

In sostanza, nel 1983, Steve Miner – fresco della regia di Week-end di terrore – approcciò Fred Dekker, rivelandogli di aver acquisito i diritti di Godzilla dalla Toho e dicendogli che avrebbe voluto che scrivesse per lui una sceneggiatura destinata a un film in 3D incentrato sull’iconico ‘Re dei mostri’:

Godzilla King of the Monsters 3D film conceptFondamentalmente, cercai di pensare a una storia che sarebbe stata interessante anche se Godzilla non si fosse palesato. Questa era un po’ la mia idea. [Miner] riteneva che sarebbe stato interessante per un bambino … non vedere Godzilla come una figura amichevole, ma che divenisse simbolo in qualche modo della coscienza e del cuore del pubblico, trattando il mostro come qualcosa di più rispetto alla solita forza della natura. Ricordo le ampie pennellate e i personaggi, una specie di. Ho ricordi vaghi, anche dei personaggi. Ricordo che volevo inserire l’elemento dello spionaggio. C’era un paleontologo. C’era un esuberante giornalista hawaiano. E poi il solito gruppo di inutili militari, che non avrebbero fatto altro che intromettersi.

Fred dekker ha poi continuato:

Il punto principale della trama di Godzilla: King of the Monsters 3D … il colpo di scena principale … fu un’idea che ebbi e che in seguito realizzai sarebbe stato un rip-off di un film chiamato Gorgo [diretto da Eugène Lourié nel 1961]. Seguimmo il modello de Lo Squalo … Lo seguimmo in larga parte per il primo atto del film. Suggeriamo che Godzilla fosse là fuori, ma in realtà non lo avremmo mai mostrato. E poi alla fine del primo atto, la nostra spia avrebbe ricevuto una telefonata dal Dipartimento di Stato o dai federali o altri … Si sarebbe recato in Messico … Là avrebbe trovato questa gigantesca creatura rettiliana morta grande come un condominio sulla spiaggia. Ma quello che avremmo scoperto è che si tratta della progenie di Godzilla. E che la vera creatura è molto, molto, molto più grande. Godzilla quindi sarebbe giunto a cercare il piccolo Godzilla.

Da lì, infuriato per la morte di suo figlio, Godzilla avrebbe dato di matto e cominciato a seminare distruzione. Ma non vogliamo rovinarvi tutto il divertimento, quindi vi consigliamo di ascoltare l’episodio completo (link nella fonte).

In ogni caso, il budget previsto di Steve Miner di 30 milioni di dollari allontanò gli studios di Hollywood, riluttanti a investire una simile somma di denaro per quello che consideravano un “film per bambini”. Entro la fine del 1984, il regista rinunciò definitivamente al sogno di veder realizzato Godzilla: King of the Monsters 3D.

Fonte: BMNV

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