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Voto: 7/10 Titolo originale: Fumer fait tousser , uscita: 30-11-2022. Budget: $6,009,575. Regista: Quentin Dupieux.

Fumare fa tossire: la recensione del film di storie assurde di Quentin Dupieux

17/10/2022 recensione film di Marco Tedesco

Il filmmaker francese gira un'opera che veleggia divertita nel mare dell'irrazionale, omaggiando amorevolmente il genere tokusatsu senza dimenticare qualche stoccata salace

Fumer fait tousser film tobacco force

Il divertente e leggero Fumare fa tossire (Fumer fait tousser / Smoking Causes Coughing) si presenta come una raccolta delle idee ‘scartate’ di Quentin Dupieux, ma il fascino globale di questi pezzi surreali appicciati insieme è notevole, soprattutto per chi è già in sintonia con lo sfacciato e bizzarro senso dell’umorismo dell’autore francese.

Apparentemente incentrato su una squadra di supereroi tokusatsu che cercano di ritrovare la loro ‘chimica’ di squadra, il film – presentato a Sitges insieme al più coerente Incroyable mais vrai (la recensione) – si addentra rapidamente lungo alcune strane strade secondarie, finendo per comprendere un po’ di tutto, dai barracuda parlanti a un robot che regredisce a ogni aggiornamento.

Chiunque sia alla ricerca di un significato più profondo sta compiendo un errore: il punto è proprio limitarsi a sedersi e assaporare risate derivanti da situazioni nonsense e le estrosità che compaiono senza posa sullo schermo.

Fumer fait tousser film posterLa natura erratica e stramba della sua struttura narrativa di Fumare fa tossire potrebbe probabilmente relegarlo al solo circuito dei festival e / 0 al pubblico di fedelissimi di Quentin Dupieux, che certo, però, ne coglieranno al meglio le ironiche citazioni.

Facciamo la conoscenza della Tobacco Force, un quintetto di combattenti del crimine in stile Avengers (o Power Rangers …) i cui superpoteri sono i singoli ingredienti delle sigarette, che brandiscono per distruggere i malfattori (Gilles Lellouche interpreta l’anziano Benzene, Vincent Lacoste è Metanolo e Anaïs Demoustier la vanitosa Nicotine).

Tuttavia, dopo che il loro capo, un topo di pezza bavoso di nome Chef Didier (doppiato in originale da Alain Chabat), decide che la squadra deve andare in ritiro per ritrovare equilibrio, la Tobacco Force si accampa in un’incantevole foresta, raccontandosi storie spaventose per divertirsi a vicenda e passare il tempo.

Il primo segmento di Fumare fa tossire è una deliziosa rivisitazione di quei programmi per ragazzi di una volta, con la Tobacco Force vestita con costumi ridicoli che combatte contro un kaiju (una tartaruga gigante) che è – palesemente – solo una persona con una tuta di gomma da quattro soldi addosso.

Sia che si tratti del pupazzo usato per lo Chef Didier o degli effetti speciali consapevolmente cheap usati per i poteri della Tobacco Force, Quentin Dupieux prende amorevolmente in giro la serietà kitsch di quei programmi.

Ma una volta che la squadra inizia al ritiro, la narrazione cambia e vediamo le singole storie del terrore svolgersi come intermezzi distinti. In una di queste, un ragazzo di nome Michael (Anthony Sonigo) sembra stranamente imperturbato dal fatto di essere rimasto intrappolato tra gli ingranaggi terrificanti di una macchina industriale che potrebbe ridurlo in poltiglia. Un altro racconto, interpretato da una giocosa Adèle Exarchopoulos, riguarda una maschera da saldatore che ha il potere di far provare chi la indossa la sensazione di essersi liberato dalle preoccupazioni quotidiana, ma anche di renderlo serenamente un omicida.

Questi ‘racconti da falò’ hanno ben poco a che fare con la Tobacco Force – o, francamente, con qualsiasi altra cosa – ma il disinvolto umorismo sapido e le gag visive di Quentin Dupieux conferiscono loro una vertiginosa imprevedibilità. Naturalmente, aiuta il fatto che il cast si cali perfettamente dentro questo approccio assurdo, trattando ogni nuova stravaganza come perfettamente ‘normale’.

Fumer fait tousser filmGilles Lellouche incarna lo spirito di ogni leader blandamente eroico di un gruppo di paladini dotati di superpoteri, e Anaïs Demoustier si lascia andare con entusiasmo all’ossessione del suo personaggio per la propria avvenenza, mentre Nicotine sembra più preoccupata di ricevere complimenti che di salvare il mondo.

Con i suoi 77 minuti scarsi, Fumare fa tossire non ha lo spazio materiale – o la voglia – di dire qualcosa di profondo sul nostro insaziabile appetito per i personaggi in costume o sul piacere nostalgico insito negli effetti speciali artigianali old school, che in qualche modo facevano sembrare ancora più magiche quelle avventure.

Chiaramente, Quentin Dupieux considera il film poco più che una scusa per inscenare ‘battute madri’ intervallate da ‘battute a caso’ (la Tobacco Force informa un giovane fan all’inizio del film che in realtà loro non promuovono affatto il fumo, ma indovinate un po’ cosa fanno i nostri eroi al primo segnale di stress … ?). Insomma, un divertissement, ma di quelli divertenti.

In attesa dell’arrivo in Italia, previsto per il 19 marzo 2024, di seguito trovate il trailer internazionale di Fumare fa tossire: