Titolo originale: Never Let Go , uscita: 18-09-2024. Budget: $20,000,000. Regista: Alexandre Aja.
Guida all’interpretazione: Never Let Go, Aja spiega il finale, le Polaroid, la figlia dell’escursionista
30/09/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista francese ha chiarito personalmente alcuni punti ambigui del suo horror con Halle Berry
Never Let Go – A un passo dal male, l’ultima fatica del regista francese Alexandre Aja, attualmente nelle sale (la recensione), vede Halle Berry nei panni di un personaggio noto solo come “Momma”, una madre che si prende cura dei suoi figli Samuel (Anthony B. Jenkins) e Nolan (Percy Daggs IV) in un remoto capanno nei boschi.
La casa è stata il loro rifugio sicuro negli ultimi dieci anni, dopo quello che Momma chiama “Il Male” che ha devastato il mondo. Quando si avventurano nei boschi circostanti alla ricerca di cibo, si legano all’abitazione con delle corde per proteggersi e promettono di “non lasciarsi mai”.
Quello che inizialmente si presenta come un survival horror, però, avanza lentamente a forza di colpi di scena. Quando il cibo comincia a scarseggiare, Nolan inizia a chiedersi se il Male sia davvero reale. Una volta che i legami vengono spezzati, tutto viene messo in discussione — incluso lo stato mentale della tormentata matriarca interpretata dalla Berry.
Esiste davvero un Male tangibile là fuori? O è solo una manifestazione di un profondo trauma generazionale trasmesso ora ai ragazzi?
Parlando con EW, Aja ha detto:
Credo che il Male sia reale tanto quanto tu pensi che lo sia. Ma Never let go ha così tanti strati …
Ma allora, cos’era quella creatura alla fine? La figlia dell’escursionista era reale? Alexandra Aja ha riluttantemente fornito una spiegazione personale a tutte le domande sul film. Seguono SPOILER.
Parlando del finale e del destino di Samuel, qual è il significato della mano inquietante sulla sua spalla nella Polaroid?
Per me, Never let go è una favola. È una storia raccontata attraverso immagini, e ogni immagine ha un suo coinvolgimento. Ma per me, la presenza di quella mano malvagia sulla sua spalla è solo per dire che è nei guai. Non si libererà mai di quel trauma, come suo fratello, che ha abbracciato l’oscurità di sua madre. Alla fine, uno sarà al sicuro. L’altro non riuscirà mai a liberarsi e sarà sempre legato a quella corda.
La figlia dell’escursionista che Samuel ha incontrato era reale o solo frutto della sua immaginazione?
È completamente frutto della sua immaginazione. Questo è ciò che rende la sceneggiatura di Never let go così intelligente, perché gioca con le tue aspettative. Quando l’escursionista appare, l’istinto è pensare che il Male non sia reale. E poi, quando la bambina appare, pensi: ‘Oh, ok, anche lei è reale’. Ma poi ti fermi a riflettere… come ha fatto a camminare per chilometri nel cuore della notte? C’è un momento importante, poco prima, in cui Samuel guarda la foto dell’escursionista con sua figlia, vestita esattamente nello stesso modo in cui si presenterà.
Uno dei miei scatti preferiti nel film, molto sottile, è quando Samuel illumina il suo viso con la torcia e lei, in modo molto candido e ingenuo, chiede: ‘A cosa serve la corda intorno alla tua vita?’ E lui risponde: ‘Per proteggermi.’ Lei fa un passo verso di lui e chiede: ‘Proteggerti da cosa?’ Questo è il momento più terribile per me, perché a quel punto so che sta davvero affrontando la sua oscurità e il suo Male interiore.”
All’inizio del film, Nolan pensa di sentire Samuel dire “lei mi ama di più” riferendosi a Momma, che è anche la battuta finale di Never let go. Qual è il significato di questa frase?
Per me, è chiaro che Samuel non l’abbia detto inizialmente. Ma in qualche modo è il sottotesto, o la tensione, che esiste tra i due fratelli. E quando lo dice alla fine, è chiaramente ancora sotto l’influenza del suo Male e della sua oscurità. È una delle espressioni di quel trauma che è stato trasmesso dalla nonna, alla madre, e infine a lui.
Cosa pensi che riservi il futuro ai due fratelli dopo il loro salvataggio?
Penso che Nolan sia libero. Quando dice, ‘Siamo liberi’, credo che lo sia davvero. Credo che abbia affrontato l’oscurità della sua famiglia e tutto ciò che è accaduto, riuscendo a tagliare il ‘cordone’ e a lasciare tutto alle spalle. Spero che cercherà di salvare suo fratello dai suoi demoni in futuro, ma lui è veramente libero. Non potevo immaginare un altro finale in cui Nolan non fosse libero e Samuel non fosse ancora sotto l’influenza del Male.
Di seguito trovate il trailer italiano di Never Let Go – A un passo dal Male, nei cinema dal 26 settembre:
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Fonte: EW