Voto: 4.5/10 Titolo originale: Heart Eyes , uscita: 06-02-2025. Budget: $18,000,000. Regista: Josh Ruben.
Heart Eyes – Appuntamento con la morte: la recensione del film slasher di Josh Ruben
11/06/2025 recensione film Heart Eyes - Appuntamento con la morte di Marco Tedesco
Un esperimento fallimentare in bilico tra horror e commedia romantica, che delude su tutti i fronti

Heart Eyes – Appuntamento con la morte si presenta come una rom-com slasher dal concept accattivante: un serial killer mascherato con occhi a cuore che uccide coppie innamorate il giorno di San Valentino. Ma dietro questa facciata da horror pop con tinte ironiche si nasconde un film confuso, inconsistente, che tenta di soddisfare pubblici diversi senza riuscire a coinvolgere nessuno. Il risultato è un prodotto derivativo, meccanico e privo di identità, che fallisce su ogni fronte: narrativo, stilistico, emotivo.
Josh Ruben, regista con un passato nella commedia e un interesse per il mashup di generi, non riesce a trovare un equilibrio tra i due registri principali. Il film è strutturato come una commedia romantica con un classico “meet-cute”, battibecchi da manuale, percorso da “nemici a innamorati”, ma ogni scena romantica è interrotta da una parentesi horror tanto prevedibile quanto sterile.
Le sequenze di sangue sono visivamente curate ma prive di reale tensione; i momenti dolci risultano forzati, inautentici, incapaci di costruire una connessione emotiva con lo spettatore. La chimica tra i protagonisti – Olivia Holt e Mason Gooding – è assente, e il loro rapporto non evolve, ma si trascina come imposizione di copione.
La sceneggiatura, firmata da Phillip Murphy, Christopher Landon e Michael Kennedy, è il vero tallone d’Achille: anziché reinventare i generi che omaggia, li svuota. Ogni riferimento – da “Scream” a “Valentine”, da “Notting Hill” a “San Valentino di sangue 3D” – è una strizzata d’occhio sterile, un gioco autoreferenziale che non produce senso.
I personaggi secondari, come i detective Hobbs e Shaw, sono caricature goffe e dimenticabili, inseriti per creare un effetto comico che non funziona mai. L’intero impianto narrativo sembra costruito più per imitare TikTok e trailer virali che per raccontare una storia solida.
Anche dal punto di vista visivo, Heart Eyes – Appuntamento con la morte non lascia il segno. L’ambientazione in una Seattle artificiale, girata in Nuova Zelanda, contribuisce a un senso generale di finta realtà, come se tutto avvenisse in uno spot pubblicitario esteso. La fotografia satura, le scenografie pop e le location “instagrammabili” accentuano l’estetica da rom-com moderna, ma smorzano ogni tentativo di inquietudine o suspense. Il killer stesso, con la sua maschera a forma di emoji, sembra un’idea buona solo per il merchandising, priva di qualsiasi carisma o reale minaccia.
La vera occasione mancata è, comunque, concettuale. L’idea di contrapporre amore e morte, cinismo e sentimentalismo, Instagram e trauma, poteva offrire una riflessione sulla performance dell’amore nella società contemporanea. Ma il film non prende mai una posizione chiara: condanna il romanticismo fasullo, ma cade negli stessi stereotipi; ironizza sulle relazioni, ma si conclude con un finale zuccheroso e artefatto. Il contrasto tra l’ironia iniziale e il sentimentalismo finale disorienta e svuota ogni intenzione narrativa.
Il terzo atto è emblematico: prolisso, prevedibile, incapace di sorprendere. Il “grande colpo di scena” sull’identità del killer è telefonato e privo di peso, e il climax si svolge in una chiesa illuminata da candele e lampi, uno dei cliché più abusati dell’intero genere. La sopravvivenza della protagonista e la redenzione finale seguono pedissequamente il manuale della “final girl”, ma senza alcuna risonanza emotiva o tensione drammatica.
In definitiva, Heart Eyes – Appuntamento con la morte è un prodotto senz’anima, che rincorre le tendenze senza comprenderle, assemblando pezzi di film migliori con una mano poco ispirata. Non è abbastanza spaventoso per essere un horror, né abbastanza divertente per essere una commedia, né minimamente romantico per emozionare. Un’idea da pitch virale che si dissolve in un prodotto dimenticabile, superficiale e incoerente.
Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di Heart Eyes – Appuntamento con la morte, nei nostri cinema dal 12 giugno:
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