Voto: 5/10 Titolo originale: Hypnotic , uscita: 27-10-2021. Regista: Suzanne Coote.
Hypnotic (thriller Netflix): la recensione del film di M. Angel e S. Coote
27/10/2021 recensione film Hypnotic di Gioia Majuna
Kate Siegel è la brava protagonista di un dramma psicologico modesto, che esplora male la sua intrigante premessa
Ormai lo abbiamo capito, i film originali di Netflix sono un po’ l’equivalente del fast food del mondo del cinema; sono economici e facili da preparare, ti riempiono lo stomaco temporaneamente, hanno un gusto passabilmente familiare e non impegnativo, ma ti dimenticherai presto di quel pasto o addirittura rimpiangerai completamente tale rapida soluzione alla tua fame.
Hypnotic, dei registi Suzanne Coote e Matt Angel (The Open House), non vi farà maledire la vostra schermata iniziale per avervi suggerito questo thriller usa e getta, ma non vi farà neppure cadere sotto il suo supposto incantesimo. È soltanto un altro titolo accatastabile nella pila delle visioni decenti, anche se deludenti, di cui Netflix – ancora una volta – spreca malamente la solida premessa e l’avvincente performance della protagonista Kate Siegel, da poco apprezzata anche nella serie Midnight Mass (la recensione).
Jenn (Siegel) è una programmatrice di computer capace ma disoccupata, che si è allontanata dal suo ex fidanzato dopo aver subìto un aborto spontaneo. Bloccata nel dolore, un’amica le suggerisce allora di prendere appuntamento con l’affascinante terapeuta Dott. Collin Meade (Jason O’Mara), che usa principalmente l’ipnosi per aiutare i suoi pazienti ad affrontare i loro problemi.
Dopo la sua prima sessione, Jenn viene colpita però da un black out durante un appuntamento con il suo ex, Brian (Jaime M. Callica), che ha conseguenze quasi mortali per l’uomo. Jenn inizia quindi a indagare su una serie di coincidenze collegate al Dott. Meade, con l’aiuto di un detective, Wade Rollins (Dulé Hill). E la coppia si rende presto conto che il buon specialista è in realtà tutt’altro che bravo.
Hypnotic soffre principalmente dell’essere un thriller gravemente privo di brividi. Il film introduce sequenze di “suggestione ipnotica” in cui un personaggio vede qualcosa, di solito una delle sue fobie, che non c’è, ma queste scappatelle nei territori dell’horror più convenzionale sono troppo poche e comunque distanti temporalmente tra loro.
Il copione prende poi in prestito alcuni dei ritmi tipici dei thriller erotici degli anni ’90 come Occhi nella notte, ma il risultato è praticamente asessuato e sterile. Inoltre, gran parte della trama dipende dai personaggi che rispondono alle telefonate da numeri sconosciuti, ma nessuno di età inferiore ai 50 anni risponderebbe più al telefono in quel modo …
Tuttavia, Kate Siegel prova a fare del suo meglio. Come novella ‘scream queen’ di Netflix, l’attrice mostra come la sua Jenn navighi in una brutta situazione senza scivolare nella caricatura o far sembrare il tutto come una pubblicità per antidepressivi. Jenn sembra un personaggio vissuto e la protagonista di Hypnotic non esagera mai quando iniziano a verificarsi eventi inspiegabili.
Allo stesso modo, Jason O’Mara interpreta il Dottore dall’aspetto soave ma segretamente sinistro in modo misurato, attento a non diventare troppo cartoonesco con il materiale a disposizione. Tuttavia, la scrittura non raggiunge il loro livello.
In meno di 90 minuti, Hypnotic sembra correre verso il traguardo, qualcosa che può essere apprezzato all’inizio del film, ma che diventa un ostacolo quando ci ritroviamo ad attraversare con eccessiva disinvoltura i dettagli del retroscena sul progetto MKULTRA e delle multi-identità presunte. C’è una certa differenza tra il non esagerare con gli ‘aiuti’ e il tagliare di netto ogni spiegazione.
In definitiva, Hypnotic non è un film inetto, solo un thriller abbastanza anonimo e capace di sprecare il potenziale della sua sciocca ma stimolante premessa.
Avrebbe potuto osare ben oltre con il suo approccio agli spaventi, sia sul lato ultraterreno che su quello più realistico, o – addirittura – esplorare più a fondo il dolore di Jenn. Invece, offre solamente quello che avrebbe potuto essere a conti fatti l’episodio di un qualche dramma poliziesco via cavo. Se questo vi basta, procedete pure.
Di seguito trovate il trailer internazionale di Hypnotic, nel catalogo di Netflix dal 27 ottobre:
© Riproduzione riservata