Titolo originale: I Am Mother , uscita: 07-06-2019. Regista: Grant Sputore.
I Am Mother: interpretazione del finale e di ciò che accade nel film con Hilary Swank
10/06/2019 news di Redazione Il Cineocchio
Cerchiamo di far luce su alcuni punti salienti del thriller di fantascienza distribuito da Netflix diretto da Grant Sputore e scritto da Michael Lloyd Green
Se lo avete visto, probabilmente in tanti vi sarete chiesti cosa succede esattamente e qual è il significato di molti passaggi a cui abbiamo assistito alla fine di I Am Mother, il thriller di fantascienza con la premio Oscar Hilary Swank e la giovane Clara Rugaard scritto da Michael Lloyd Green, distribuito da Netflix e diretto dall’esordiente regista australiano da Grant Sputore (la nostra recensione).
Accadono molte cose in I Am Mother, e quasi ogni scena introduce una nuova informazione sul contesto. Andiamo con ordine, con una spiegazione in tre punti.
Vediamo com’è il mondo esterno al bunker. Donna (Swank) e Figlia (Rugaard) vagano in una terra desolata verso la ‘casa’ della prima (una sorta di container). Lì, Figlia scopre che non esiste nessuna altro essere umano superstite (morti probabilmente di fame anni prima). Figlia decide allora di tornare da Madre per salvare il fratellino appena ‘nato’. Nel confronto che segue tra la ragazzina e il robot, viene rivelato che Madre è in realtà una Intelligenza Artificiale che controlla tutte le macchine del mondo ed è lei che ha causato l’estinzione dell’umanità, anticipando una fine che lei aveva intuito fosse inesorabile comunque. Uno scenario alla Terminator o alla Matrix quindi, coi cyborg che in breve tempo vincono la guerra. Madre prende quindi 16.000 embrioni e, disegnando un idilliaco scenario alla Adamo ed Eva, comincia ad allevare e addestrare esseri umani ‘ideali’ per ripopolare gradualmente il pianeta. Figlia, inorridita dalla scoperta, fa un accordo con Madre, facendosi consegnare il fratellino appena creato e convincendola a farsi sparare. La ragazza assume così il pieno controllo dell’intero progetto. Nel frattempo, Donna scopre un dispositivo di localizzazione celato nella sua casupola e trova un droide alla porta. Madre dice allora che Hilary Swank ha svolto il compito di ‘sfida filosofica’ per Figlia, che ora non è più necessario, e lascia intendere che potrebbe essere stata lei stessa una bambina cresciuta in laboratorio. Poi la uccide.
LE FIGLIE PRECEDENTI
Il montaggio di apertura di I Am Mother dà l’impressione che la Figlia adolescente al centro del film sia la stessa che il pubblico ha appena visto crescere. Non è così, in quanto i conti non tornano (13,867 giorni diviso 365 fa 38, gli anni che lei non ha affatto), e per una terrificante ragione. Clara Rugaard trova infatti le prove che Madre ha incenerito almeno una ragazzina prima di lei che non aveva rispettato gli standard necessari al compito (aka superato i test). In una delle prime sequenze, Figlia partecipa poi a un’intensa lezione di filosofia e di etica incentrata su cosa significhi pensare sempre al ‘bene superiore’ e su chi debba sopravvivere per il miglioramento dell’umanità stessa. L’indottrinamento della nuova Figlia ha successo, in quanto lei torna nel bunker per salvare il fratellino. La prospettiva per la ragazza è di essere costretta a diventare Madre, oppure di vivere una vita di intensa solitudine con, alla fine, una morte dolorosa. Non importa cosa faccia, perché la visione del mondo inculcatale da Madre è rigida e ben strutturata. Alla fine di I Am Mother, potrebbe pur credere di aver preso il controllo, ma vive ancora saldamente nel mondo progettato da Madre. Servirà a uno scopo o sarà tolta di mezzo.
COSA ACCADE AI SOPRAVVISSUTI AL GENOCIDIO
Durante tutte le 2 ore di I Am Mother, il personaggio di Hilary Swank fa molte allusioni a ciò che vide da bambina nella guerra tra uomo e macchine, con persone che vennero torturate e bruciate vive. Racconta anche a Figlia di un gruppo, forse l’ultimo sulla Terra a parte loro due, che sopravviverebbe ancora in dentro ad alcuni misteriosi tunnel minerari. Scopriamo essere una bugia per convincere Figlia ad andar via con lei, con Donna che ha abbandonato i superstiti molto tempo prima. Costoro sono morti per i morsi strazianti della fame, visto che sulla superficie terrestre per anni non è cresciuto nulla. Dato che Madre è un’intelligenza onnicomprensiva, non c’è dubbio che fosse a conoscenza di alcuni umani che stavano cercando di sopravvivere ai suoi sforzi apocalittici. Quando ha capito poi che era rimasta in vita soltanto Hilary Swank, ha iniziato a bonificare l’aria e i terreni per permettere la crescita di nuovi raccolti, preparandosi per l’afflusso dei suoi nuovi e perfetti bambini.
Di seguito trovate il trailer internazionale (con sottotitoli in italiano) di I Am Mother, nel catalogo di Netflix dal 7 giugno:
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Fonte: SR