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Titolo originale: Serbuan Maut , uscita: 22-03-2012. Budget: $1,100,000. Regista: Gareth Evans.

Intervista a Gareth Evans: “Vi svelo un ricordo brutto di The Raid e The Raid 2 è troppo lungo” (esclusivo)

13/11/2023 news di Alessandro Gamma

A Sitges 2023 abbiamo parlato col regista gallese dei due film che gli han dato la fama

gareth evans sitges 2023

Nuovamente ospite al Festival di Sitges dopo cinque anni per presentare l’edizione restaurata in 4K del suo amatissimo The Raid – Redenzione, abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere col regista gallese Gareth Evans, ripercorrendo con lui il viale dei ricordi proprio di quella clamorosa produzione del 2011.

Questa ‘nuova edizione’ di The Raid non è una director’s cut vero?

No. Sono per lo più soddisfatto della versione che è arrivata nei cinema nel 2011.

Avevi avuto voce in capitolo sulla final cut all’epoca, magari – soprattutto – per quanto riguarda la lunghezza?

Si, ho avuto l’ultima parola e il controllo di tutto quello che ho girato in Indonesia. Ora è un po’ più difficile! [ride] Il primo capitolo era in effetti piuttosto breve, circa 100 minuti, una durata giusta.

Stesso discorso per The Raid 2?

No. Per The Raid 2 il discorso è un po’ diverso. Per questo film mi rendo conto di essere stato un bel po’ più autoindulgente sulla lunghezza … L’ho rivisto anche di recente e mi son ritrovato a pensare che avrei potuto limare almeno 15 minuti, forse di più. Almeno tre o quattro scene di troppo. Specialmente di dialoghi. Ne avrebbe giovato il ritmo.

Il fatto è che adoro Yayan Ruhian, quindi gli ho dato molto spazio, ma a pensarci bene non è necessario saper così tanto del suo personaggio. Avrei potuto semplicemente introdurlo e poi saltare alla scena del Night Club dove viene tradito ecc. invece che indugiare ad esempio sul combattimento con una sola mano contro un mucchio di tizi … Quella sequenza è bella, sia chiaro, ma mostra soltanto il mio amore per il personaggio, non è fondamentale. Ricordo che uno dei produttori all’epoca mi fece notare queste cose e, a pensarci ora, devo dire che aveva ampiamente ragione. Ma non glielo dirò mai! [ride]

the raid film ikoDurante la presentazione al pubblico di The Raid 4K la sera scorsa, hai accennato a ricordi belli e meno piacevoli della lavorazione del film. Potresti essere più specifico a riguardo?

Partiamo da un ricordo memorabile, meglio [ride]. Hai presente la scena in cui Iko Uwais salta nel buco nel pavimento e la cinepresa lo segue nella caduta continuando la scena senza stacchi? Essere riusciti a girarla in quel modo fu molto eccitante. Il punto è che non potevo sapere se avessi ottenuto la ripresa mentre giravamo … Penso che girammo otto o nove takes, col decimo che sarebbe stato l’ultimo tentativo prima di rinunciare.

In pratica avevo un operatore che seguiva l’azione al primo piano e poi spingeva la mdp nel buco, dove la raccoglieva un secondo operatore al volo e continuava la scena senza interruzioni. Quando capii di avercela fatta, fu per tutti quanti una botta di adrenalina, perché era una delle sequenze più complesse.

Venendo ai momenti meno esaltanti … beh, senza entrare nei dettagli, capitò che dopo aver lavorato duramente alla realizzazione di una scena, e pensando di averla portata a casa, riguardavo nel video e scoprivo che qualcuno sullo sfondo aveva deciso, improvvisamente, di ‘staccare la spina’ senza una ragione … E mi ritrovavo a doverla rigirare daccapo. Devi sapere che le mie sequenze d’azione sono come un grande puzzle, ciascun pezzo è importante, quindi ognuna deve essere realizzata al 100% delle possibilità, perché non c’è modo di ‘coprire’ eventuali errori o rimpiazzarle con altro.

Insomma, a volte capitava che pensavo di aver portato a casa la scena, magari dopo cinque takes, e riguardando gli sfondi scoprivo invece che qualcuno non aveva dato il massimo e mi toccava ripartire, finendo magari per dover girare altri otto takes. Una vera rottura. Ora, in UK, non vado mai oltre ai cinque o sei takes, perché non c’è il tempo materiale.

Di seguito trovate il video saluto di Gareth Evans :