Svelato perchè Jean-Claude Van Damme lasciò il set di Predator nel 1987
14/06/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista John McTiernan ha approfondito quanto già dichiarato dall'effettista Steve Johnson riguardo l'uscita di scena dell'attore belga
Esattamente 30 anni fa usciva nei cinema Predator di John McTiernan, praticamente riconosciuto all’unanimità come uno tra i migliori fanta-action della storia, che ancora oggi regge benissimo il passare del tempo se confrontato a opere più recenti. Per quanto incredibile possa sembrare però, la versione di Predator che tutti abbiamo imparato a conoscere non è quella che in origine era stata pensata, per arrivare alla quale si è dovuto attraversare un processo di sviluppo piuttosto problematico.
Forse non tutti sanno ad esempio che la star delle arti marziali Jean-Claude Van Damme era stato originariamente scelto per interpretare la creatura aliena del titolo. Proprio così, non lo avremmo visto in faccia ma avrebbe prestato le sue acrobatiche movenze. Inoltre, in quel momento, prima dell’arrivo del mago degli effetti speciali Stan Winston della sostituzione dell’attore belga con Kevin Peter Hall, il costume del cacciatore extraterrestre era molto diverso nell’aspetto a quello che poi venne utilizzato.
Se questa storia non è certo un segreto, McTiernan ha recentemente ribadito il perchè Van Damme abbia lasciato il progetto:
Non abbiamo mai girato nulla con lui. E’ stato un completo fallimento con il suo agente, cercando di coinvolgerlo in un lavoro senza sapere quale fosse il film. È sciocco. Un cosa davvero assurda.
Lo specialista degli effetti speciali Steve Johnson piegò nel corso di un’intervista del 2014 che il design originale del Predator era molto diverso dal personaggio apparso nei cinema alla fine:
Era orribile. Era un precursore, mettiamola così. Ma la testa faceva schifo.
Per quanto riguarda Van Damme, fu assolutamente dispiaciuto del suo ruolo e del costume, scoprendo che sarebbe stato ‘invisibile’ sullo schermo:
Era appena sceso dalla nave da Bruxelles, pensava che stesse per mostrare le sue abilità nelle arti marziali. Credeva che questo fosse il vero aspetto del mostro nel film e disse: ‘Lo detesto. Lo detesto. Lo detesto. Sembra un supereroe.’ Era così arrabbiato.
Johnson proseguì spiegando che il costume era in realtà una sorta di involucro, “una cosa che lo rese ancora più arrabbiato perché pensava di usare le sue arti marziali, di poter combattere cotro Arnold Schwarzenegger. Impossibile. Assolutamente impossibile.”
Ma c’è dell’altro, non apertamente confermato. Secondo voci di corridoio, Jean-Claude Van Damme scoprì durante la pre-produzione di Predator che Senza esclusione di colpi – che sarebbe uscito nel 1988 – aveva ottenuto i finanziamenti necessari per partire. La produzione di Predator si era rifiutata però di rescindere il contratto bonariamente, spingendo JCVD a sabotare il suo ruolo e a costringerli a “licenziarlo”. Da qui la sua ira verso il design del costume (motivata a dirla tutta …).
In ogni caso, in attesa di sentire magari anche la versione di Van Damme sulla vicenda, è molto probabilmente un bene se la storia ha avuto questo corso. Se il campione di arti marziali avesse infatti accettato di buon grado, probabilmente ora non avremmo l’iconico gigante coi rasta simbolo del cinema di fantascienza che tutti conosciamo.
Di seguito il video originale che mostra alcune foto di scena e dei bozzetti preparatori del primo Predator:
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