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Voto: 6.5/10 Titolo originale: WarGames , uscita: 03-06-1983. Budget: $12,000,000. Regista: John Badham.

La recensione concisa: Wargames – Giochi di guerra di John Badham

18/05/2023 recensione film di William Maga

Nel 1983 Matthew Broderick e Ally Sheedy erano i semi-debuttanti protagonisti di un'avventura per famiglie che satirizzava efficacemente sul clima di Guerra Fredda imperante

wargames 1983 film

“Giocate agli scacchi, non fate la guerra”. È questo il condivisibile epilogo d’un paradosso allarmante in cui David, studente liceale molto ingegnoso (e forse anche perciò buttato fuori di classe dal suo processore), tanto armeggia col suo computer domestico da riuscire non soltanto a falsificare la propria pagella e quella dell’amica Jennifer, ma persino a inserirsi nel cervellone che ha programmato la rappresaglia nucleare americana a un eventuale attacco sovietico.

WarGames-Giochidiguerra.jpgDopo aver cominciato per gioco, divertendosi un mondo a sfidare la macchina pensante, viene però – inevitabile – il momento in cui il ragazzo non è più in grado di controllarla. E poiché i generali dell’esercito USA credono davvero a un’aggressione, e si preparano a lanciare a loro volta missili che potranno causare milioni di morti, bisognerà chiamare in soccorso il papà del cervellone e ricorrere a tutta l’inventiva del birbantello per scongiurare la catastrofe.

Scritto da due californiani, Lawrence Lasker e Walt e F. Parkes, che all’università di Yale erano stati compagni del regista John Badham (che nel 1979 aveva diretto il Dracula con Langella), Wargames – Giochi di guerra arrivava nei cinema italiani nell’ottobre del 1983 contando di essere gradito da un pubblico d’ogni età (e forte dei quasi 80 milioni di dollari incassati in patria).

Il film era infatti quanto ci voleva all’epoca per mettere alla berlina quei guerrafondai che si affidano alla tecnologia per accrescere la diffidenza nei confronti della cibernetica, per rappresentare con modi tragicomici l’universo fantastico dei giovani di allora e la fragilità di tutti i sistemi di difesa che non prevedevano una qualche forma di crisi di coscienza.

Interpretato da due simpatici adolescenti (David è un semi-esordiente Matthew Broderick, Jennifer è l’altrettanto sconosciuta Ally Sheedy), Wargames non ha certo il fascino di E.T. l’extra-terrestre, che appena un anno prima aveva conquistato il mondo, perché gli manca quell’aura favolistica, ma grazie al suo grande sfoggio di futuristici ‘aggeggi elettronici’ e ai momenti di suspense castiga col sorriso sulle labbra, e dunque raggiunge efficacemente lo scopo prefissato dallo script.

Apologo – allora come oggi – di grande attualità in un momento in cui i governanti di tanti Paesi, costruendo testate e spedendo migliaia di ragazzi sotto le bombe, conferma(va)no la propria insipienza, Wargames – Giochi di guerra è un film che John Badham affermava gli fosse stato dettato dalla grande sfiducia verso tutte le burocrazie, particolarmente militari, le quali addebitano ai computer le responsabilità che esse avrebbero dovuto invece assumersi.

Il regista aveva perfettamente ragione quando negava che si dovesse accettare senza discutere la tesi dei paletnologi secondo i quali l’estinzione delle razze è nell’ordine delle cose. Potrà accadere, chiaro, ma non si vede perché l’umanità debba già programmare la propria distruzione. Forse basta un semplice filmetto hollywoodiano come questo, di bella efficacia spettacolare e satirica, a confortarci nell’opione che i nuovi cavalieri dell’Apocalisse possono essere disarcionati dai nostri ragazzi.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Wargames – Giochi di guerra: