La vita del colossale wrestler André The Giant sarà raccontata in un biopic
11/05/2016 news di Redazione Il Cineocchio
La figlia del campione Robin Christensen-Roussimoff seguirà il progetto molto da vicino
Il mastodontico André The Giant (alias André René Roussimoff) è passato alla storia come uno dei volti più noti e amati del wrestling, capace di sfidare in un testa a testa perfino il mitico Hulk Hogan – che sovrastava di un paio di spanne – in un mitico WrestleMania III del 1987. Il wrestler cominciò a calcare il ring da professionista quando aveva solo 17 anni, con i suoi sconvolgenti 2.25 metri per 226 chili, ed ha avuto una carriera decisamente di successo. L’enorme lottatore ha anche lavorato per il grande schermo, recitando nel favolistico La storia fantastica (1987), ovviamente nel ruolo di un gigante, Fezzik.
La sua storia è quindi molto interessante e ad accorgersene sono stati anche Lion Forge Comics e i produttori Scott Steindorff e Dylan Russell, che si sono uniti per realizzare un biopic sulla sua vita. Il film sarà basato su Andre the Giant: Closer to Heaven, graphic novel autorizzato e pubblicato lo scorso anno scritto da Brandon Easton e illustrato da Denis Medri. La storia racconta la vita del lottatore dalla giovinezza trascorsa a lavorare nella fattoria di famiglia in Francia all’ascesa nel mondo del wrestling attraverso la World Wrestling Federation, fino alla consacrazione.
A supervisionare che le memorie paterne siano rispettate sarà inoltre la figlia di André, Robin Christensen-Roussimoff, che prenderà parte al progetto in veste di consulente e che ha dichiarato della futura pellicola:
André the Giant cavalcò l’onda del successo del wrestling in America mentre soffriva di numerosi problemi di salute dovuti al gigantismo – è una storia alla Elephant Man.
Secondo il CEO della Lion Forge David Steward:
Quale fan del wrestling da tutta una vita, posso dire con convinzione che nessuno è stato più grande di André. La sua presenza e il suo carisma erano incredibilmente potenti e si potrebbe affermare che ci fosse una persona ancora migliore sotto la superficie. E’ stata un’esperienza straordinaria raccontare quella storia nel libro con l’aiuto di Robin. Con tutto lo spettacolo, l’azione, le emozioni presenti lì, sulle sue pagine, adattarlo in un film è perfettamente sensato.
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Fonte: Variety