Titolo originale: Rise of the Planet of the Apes , uscita: 03-08-2011. Budget: $93,000,000. Regista: Rupert Wyatt.
L’alba del Pianeta delle Scimmie: Dylan Clark racconta il finale ‘idiota’ che venne modificato
12/12/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il produttore ha parlato anche della sorte del personaggio interpretato da James Franco
Contiene spoiler di L’Alba del Pianeta delle Scimmie (Rise Of The Planet Of The Apes).
Diretto da Rupert Wyatt, L’alba del pianeta delle scimmie è stata una delle più piacevoli sorprese del 2011: un reboot di una saga molto amata che è in realtà riuscita a tener testa al suo illustre predecessore in termini di intelligenza e mestiere. Caratterizzato da una spettacolare performance in motion capture di Andy Serkis come Cesare, un primate dalla straordinaria intelligenza parte di un progetto di ricerca scientifica, L’Alba ha dato nuova vita al franchise delle scimmie, che ha scalato vette ancora più alte nel 2014 con Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie (Dawn of the Planet of the Apes).
Il prossimo anno, il regista Matt Reeves tornerà sugli schermi con War For The Planet Of The Apes, che continua le vicende degli scontri tra scimmie e umani in una Terra ormai post-apocalittica. Il produttore Dylan Clark, che ha supervisionato tutti i film della nuova saga fino ad ora, ha parlato candidamente della realizzazione del film, e di come lui fosse inizialmente riluttante a essere coinvolto nella serie fino a quando non lesse la sceneggiatura; l’idea geniale di rendere Cesare protagonista alla fine lo conquistò.
Non tutto nello script di L’alba del Pianeta delle Scimmie riempì Dylan Clark di gioia però. Come originariamente previsto, il co-protagonista umano – lo scienziato Will Rodman (James Franco) – avrebbe dovuto rimanere ucciso dal proprietario del rifugio/carcere dove si trovava Cesare. Quella scena, in cui John Landon (Brian Cox) sparava a Rodman, era nel copione fino al momento delle riprese secondo Clark; fu a quel punto che il produttore realizzò quanto quella sequenza fosse, usando le sue parole, “idiota.”
“Nel primo film, nello script di L’alba del Pianeta delle Scimmie, James Franco muore,” ha rivelato Dylan Clark. “Quindi non lo abbiamo ucciso. Giravamo, e mi ricordo di aver detto, ‘Sai una cosa? Questa sarà solamente una rottura. Le persone diranno soltanto ‘Augh’. Era una scena idiota, questa è la verità. C’era Brian Cox che sbucava dal nulla e sparava a James Franco. La scena, in modo drammatico, era idiota. E peggio, ti faceva stare male. E’ stato proprio come ‘Oh mio Dio, questo è il film peggiore di sempre!’ ”
Di conseguenza, la trama è stata modificata durante le riprese in modo che Rodman sopravvivesse – da qui la scena finale piuttosto emozionante dove lui e Cesare si salutano prima che le scimmie entrino nella foresta.
Questa modifica ha tuttavia fatto sorgere un’altra domanda: cos’è successo a Will Rodman? Forse ricorderete che l’attore ha avuto un cameo in Apes Revolution, ma solo su uno schermo televisivo; i filmmaker hanno trovato alcuni filmati non utilizzati della performance di James Franco in L’alba del Pianeta delle Scimmie e li hanno riciclati per il sequel (curiosamente, la star non sapeva neppure che lo avessero fatto).
Considerato che la maggior parte dell’umanità è stata spazzata via dal virus che Rodman ha involontariamente ha contribuito a creare, probabilmente possiamo supporre che l’uomo fosse una delle milioni di vittime ‘invisibili’ scomparse nel periodo tra L’alba del Pianeta delle Scimmie ed Apes Revolution. Secondo Dylan Clark, potremo scoprire cosa è successo al personaggio il prossimo anno in War For The Planet Of The Apes:
Abbiamo capito i nostri errori, e lasciamo che il pubblico capisca cosa è successo a Will da sé -. Sapete, che fosse probabilmente morto per il virus è quello che abbiamo pensato in questo film [War], ma potreste scoprire cosa è successo. Potreste scoprirlo.
WFTPOTA arriverà nei cinema il 14 luglio 2017.
© Riproduzione riservata
Fonte: DofG