Home » Cinema » Azione & Avventura » Luca: la recensione del film Pixar firmato Enrico Casarosa

Voto: 7/10 Titolo originale: Luca , uscita: 17-06-2021. Budget: $200,000,000. Regista: Enrico Casarosa.

Luca: la recensione del film Pixar firmato Enrico Casarosa

17/06/2021 recensione film di William Maga

Il regista esordisce al lungometraggio con un'opera delicata e attenta a veicolare un messaggio universale senza calcare troppo la mano

luca film pixar 2021

Storia che parla – letteralmente – del proverbiale pesce fuor d’acqua, Luca si colloca facilmente tra i titoli più delicati di casa Pixar, un affascinante disamina dell’amicizia tra due creature marine adolescenti che vogliono esplorare il misterioso e sconfinato mondo degli esseri umani.

Meno ambizioso della maggior parte dei altri film dello studio d’animazione – sia in termini meraviglia visiva che di inventiva narrativa – l’opera prima del regista già candidato all’Oscar (per un cortometraggio) Enrico Casarosa proietta invece sullo schermo molto calore, in particolare nel suo studio sull’identità, il bigottismo e le sfide che i più giovani devono affrontare durante la navigazione a tastoni nel loro ingresso ansioso nell’età adulta.

Quasi certamente riuscirà a soddisfare le attese delle famiglie non appena verrà diffuso – in esclusiva – su Disney+ il 18 giugno, dopo una proiezione speciale al Festival di Annecy (niente passaggio nei cinema purtroppo …). Va premesso, almeno per chi fa caso a questo aspetto, che a differenza di altri recenti progetti firmati Pixar, Luca non vanta un gran numero di nomi di alto profilo nel suo cast di voci originali – solo Sacha Baron Cohen ha un divertente e breve cameo nei panni di una rana pescatrice piuttosto confusa – ma è abbastanza evidente che il curriculum dello studio sia sufficientemente allettante di per sé.

luca film pixar 2021 posterLuca è ambientato nel corso di un’estate degli anni ’50 / ’60 a Portorosso, comune immaginario della riviera ligure, dove l’amichevole adolescente Luca Paguro (Jacob Tremblay / Alberto Vannini) è un mostro marino che vive sott’acqua con i suoi protettivi genitori Daniela (Maya Rudolph / Ilaria Stagni) e Lorenzo (Jim Gaffigan / Luca Argentero), che lo avvertono che l’umanità li vede come bestie terrificanti.

Noncurante, Luca sogna comunque di vedere il mondo in superficie e ottiene la sua occasione dopo aver incontrato Alberto Scorfano (Jack Dylan Grazer / Luca Tesei), un altro mostro marino che risiede felicemente in una vicina città costiera in mezzo alla gente. Quando queste creature sono sulla terraferma prendono infatti forma umana, ma se si bagnano tornano allo stato di anfibi umanoidi, il che si rivela snervante poiché c’è una bella ricompensa per chiunque riesca a uccidere uno di loro …

Enrico Casarosa (che in precedenza ha diretto il corto La Luna) ha dichiaratamente attinto dalla sua personale esperienza d’infanzia, il che probabilmente spiega il tono pacato e leggermente sentimentale del film. C’è poco in termine d’azione classica e, con una durata di 84 minuti (esclusi i titoli di coda), Luca è piuttosto esile. Ma nella sua modestia c’è del sollievo: piuttosto che infilare a forza spettacolarità e una posta in gioco elevata per i suoi protagonisti, il regista dona alla sua opera e al suo umorismo disinvolto il giusto spazio per respirare ed esprimersi.

Come intuibile (La Sirenetta docet …) , i due adolescenti scopriranno presto che, accanto alle delizie del mondo degli umani, ci sono dei grossi rischi. Un acquazzone, lo spruzzo da una fontana, anche un bicchiere d’acqua potrebbero rivelare a tutti la loro identità, e la leggera suspense di Luca è costruita proprio attorno agli espedienti dei personaggi per evitare l’accidentale contatto coi liquidi.

All’inizio, però, il film si diverte semplicemente nell’osservare Luca e Alberto che imparano a conoscersi. Il secondo irradia un’energia da fratello maggiore, vantandosi della sua vasta conoscenza del mondo umano e prendendo l’impressionabile Luca sotto la sua ala protettrice. Ma questi alla fine si rende conto che la spacconaggine del suo nuovo amico è solo un meccanismo per far fronte alle insicurezze che sta cercando di nascondere. Il film è abbastanza in sintonia con le complessità delle giovani amicizie maschili, con il loro mix di vulnerabilità e atteggiamenti spavaldi guidati dal testosterone.

In questi primi momenti, Luca si crogiola nei ritmi languidi di una pigra estate; la scenografa Daniela Strijleva ci regala un’Italia idilliaca, da cartolina (in linea coi ricordi del bambino Enrico Casarosa), fatta di negozietti accoglienti, sole scintillante e dolci colline. Ma le fantasticherie dei due ragazzini sono interrotte dall’arrivo di Giulia Marcovaldo (Emma Berman / Sara Ciocca), un’adolescente intelligente che fa visita al padre durante il periodo estivo, sentendosi sempre un’emarginata tra la gente del posto – in particolare, per colpa dell’arrogante e prepotente Ercole (un simpatico e altezzoso Saverio Raimondo).

luca-film-pixar-2021Desiderosi di possedere una Vespa che permetta loro di viaggiare, Luca e Alberto fanno allora squadra con Giulia per partecipare a una gara di triathlon, il cui vincitore otterrà un premio in denaro. Ma mentre si allenano per la competizione, Luca inizia a passare più tempo con Giulia e Alberto diventa geloso della sua nuova amicizia …

La colonna sonora emotivamente ‘infida’ di Dan Romer sottolinea bene lo spirito ricercato e sensibile di Luca, integrata da brani di artisti nostrani come Gianni Morandi ed Edoardo Bennato, necessari a dare al film un ulteriore tocco di italianità a uso e consumo degli spettatori stranieri.

Come già fatto in passato con Ratatouille e Coco, l’americanissima Pixar cerca qui di provare a catturare la cultura di un paese con la massima specificità e riverenza possibile. Questo è particolarmente lodevole in Luca, che celebra la diversità tra gli individui, anche se hanno squame e una lunga coda.

Il legame tra Luca e Alberto sarà messo alla prova quando uno di loro verrà smascherato come creatura marina e l’altro dovrà decidere se difendere l’amico apertamente o continuare a fingere di essere umano per evitare persecuzioni simili. Sottovoce, Luca critica la paura di diventare un bersaglio, sostenendo al contempo l’importanza di abbracciare senza paura la propria unicità. La reazione ostile dei cittadini verso le ‘diverse’ creature marine è una metafora ovvia ma efficace per l’intolleranza, ma il film non calca troppo pesantemente la mano, tornando a concentrarsi su Luca e Alberto mentre raggiunge il suo toccante finale.

Il mondo può essere un luogo ostile e ignorante, ma avere un amico che ti capisce veramente può fare la differenza.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Luca, in esclusiva su Disney+ – e NON nei cinema – dal 18 giugno:

diva futura film 2025 castellitto
Azione & Avventura

Trailer per Diva Futura: Pietro Castellitto sdogana il porno nell’Italia perbenista

di Redazione Il Cineocchio

Il biopic su Riccardo Schicchi è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia

Ad Vitam (2025) film canet
Azione & Avventura

Ad Vitam (2025): la recensione del film action francese di Rodolphe Lauga (su Netflix)

di Gioia Majuna

Guillaume Canet è la star d'azione che non ti aspetti in un prodotto altrimenti piuttosto derivativo

back in action film 2025 cameron
the avengers film 2012 vendicatori
Azione & Avventura

Riflessione: The Avengers (2012) e come ridefinire il significato di blockbuster multimilionario

di Redazione Il Cineocchio

Joss Whedon riusciva nell'apparentemente impossibile compito di assemblare un team e infrangere ogni record, ma la ragione del successo va cercata a monte