Max Landis al lavoro sul remake di Un lupo mannaro americano a Londra
18/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Lo sceneggiatore - figlio di John, regista del cult del 1981 - ha confermato quello che in molti gli chiedevano da tempo
Il sottogenere più difficile da affrontare è probabilmente quello dei lupi mannari. Non si capisce bene come, ma questi film sono molto difficili da girare nel modo giusto, ed è per questo che è sempre emozionante trovarsi davanti a opere come Late Phases o Howl.
Se Licantropia può essere ritenuto uno degli esponenti di spicco del genere, non c’è alcun dubbio che Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London) di John Landis – che ha anche vinto un Oscar per il “Miglior trucco” (Rick Baker) – sia invece il metro di paragone.
Con praticamente qualsiasi cosa che ormai ha avuto il suo rifacimento, non dovrebbe scandalizzare nessuno quindi sapere che anche del classico del 1981 verrà presto fatto un remake.
Dopo aver approfondito il rumor, la conferma è arrivata dallo stesso sceneggiatore – Max Landis. Sì, il figlio di John, già dietro all’interessante script di Chronicle, così come di Victor Frankenstein e dell’imminente serie Channel Zero di Syfy, sta infatti presumibilmente scrivendo una versione moderna del cult, come appare chiaro dai suoi post di Twitter:
Since I get the question all the time:
There’s only one of my dad’s movies I’d ever be willing to try to remake and I’m already doing it.— Max Landis (@Uptomyknees) 18 agosto 2016
La domanda è: sarà intitolato ancora Un lupo mannaro americano a Londra o semplicemente Un lupo mannaro americano (American Werewolf), così da evitare problemi di diritti? La saga d’altra parte si prsterebbe piuttosto bene a espandersi… Un lupo mannaro americano in … Giappone? alle Hawaii? in Messico? in Ohio? In ogni caso, Landis Jr. ha dimostrato di saperci fare e sarà interessante vedere la chiave di lettura che darà al classico del papà. E solo per divertimento, date uno sguardo ai tweet di due anni fa, quando Landis aveva ricostruito i modo esilarante la scena della trasformazione di David Naughton in una parodia per Cinefix:
currently definitely writing (some codenames in here) moors daytrippers further skunk on docket: Kōjin satoshi https://t.co/q0BRfQWhPd — Max Landis (@Uptomyknees) 1 luglio 2016
bright ✔
deeper ✔
pepe ✔
|moors ✔
|ball
|carswe’ll see
— Max Landis (@Uptomyknees) 12 luglio 2016
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