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Nicolas Cage: “Io attore grazie a James Dean; per Stregata dalla Luna mi sono ispirato a Metropolis”

16/10/2018 news di Sabrina Crivelli

L'attore 54enne ha parlato dell'influenza del cinema espressionista tedesco e della star di Hollywood sulla sua decisione di intraprendere la carriera e per come gestire le sue performance sopra le righe

Durante il recentemente conclusosi Festival del Cinema Fantastico di Sitges, abbiamo avuto la non usuale fortuna di poter assistere a una conferenza stampa tenuta da Nicolas Cage in persona. Giunto in Spagna per ritirare il Grand Honorary Award e per presentare la sua ultima fatica, il thriller esoterico Mandy, diretto da Panos Cosmatos (la nostra recensione), durante l’incontro con la stampa ha risposto naturalmente alle domande più disparate.

Quando gli è stato chiesto di spiegare meglio perchè in precedenza avesse parlato dell’importanza del cinema espressionista tedesco sulle sue performance, l’attore 54enne ha detto:

Sono cresciuto con mio padre che guardava questi film. Lui aveva un proiettore e una collezione di straordinari film. Uno di questi era Nosferatu, un altro era Metropolis, un altro ancora era Il Gabinetto del Dottor Caligari … E tutti mi hanno fatto venire gli incubi. Insomma, ho cominciato a vedere queste pellicole quando avevo 6 anni e queste immagini si sono come insinuate nel mio corpo e non se ne sono mai andate. Poi, quando ho visto James Dean in La valle dell’Eden [1955] ho scoperto la forza di una performance cinematografica in termini di emozioni che può comunicare, e in quel momento ho deciso di voler diventare un attore di cinema. In qualche modo, tutta quella serie di ricordi che mio padre mi ha trasmesso sull’Espressionismo tedesco doveva riemergere a un certo punto, quindi ho cominciato a realizzare che avrei dovuto trovare dei copioni adeguati, dei veicoli che mi permettessero di estrinsecare questi sogni più ontologici in termini di performance. Poi mi sono trovato a essere maggiormente coinvolto in un contesto dominato da un cinema più naturalistico e sono stato benedetto – e non so come sia stato possibile – perché sono stato così fortunato da poter lavorare con filmmaker che non hanno cercato di limitare [questa mia attitudine], ma che fossero curiosi a riguardo. Così mi hanno permesso di scolpire queste attitudini [lavorando] con loro. Le più dirette conseguenze di questa libertà si possono vedere ad esempio in Stregata dalla Luna [Moonstruck] … Il momento in cui urlo “I lost my hand! I lost my bride” e poi continua con “Johnny has his hand! Johnny has his bride!”. Quello viene da Metropolis, con lo scienziato pazzo, la storia del sangue ecc. quindi dovevo farlo anche io in un mio film.

Per chi non lo conoscesse, Stregata dalla luna è un film del 1987 diretto da Norman Jewison, in cui Nicolas Cage interpretava Ronny Cammareri, panettiere senza una mano che si innamora della fidanzata – e promessa sposa – di suo fratello, impersonata da Cher.

Di seguito la clip originale citata dall’attore: