Nicolas Cage sui cinecomics: “Non capisco Coppola e Scorsese; i film Marvel lasciano spazio al cinema d’autore”
25/03/2022 news di Redazione Il Cineocchio
L'attore ha parlato in difesa dei supereroi e del suo eventuale coinvolgimento nel MCU
Sia Francis Ford Coppola che Martin Scorsese hanno ultimamente condiviso alcune aspre critiche riguardo ai film Marvel e ai cinecomics più in generale. Il primo li ha infatti definiti “spregevoli”, mentre il collega ha cercato di sostenere che non siano ‘Cinema’.
Ebbene, a quanto pare Nicolas Cage non è affatto d’accordo con lo zio e con Martin Scorsese. Parlando con la rivista GQ, l’attore ha difeso i film di supereroi da queste critiche, dicendo:
Sì, perché mai li criticano? Non capisco tale conflitto. Non sono d’accordo con loro su quella percezione o opinione.
Non sorprende più di tanto però che Nicolas Cage sia intervenuto in difesa di questo tipo di film, perché non solo è stato Ghost Rider e e Big Daddy in Kick-Ass al cinema, ma è anche un grande fan dei fumetti. Ha quindi continuato:
Penso che i film che io giro, come ‘Pig’ o ‘Joe’, non siano in alcun tipo di conflitto con i film Marvel. Voglio dire, non credo che un film Marvel abbia a che fare con la fine del ‘tweener’. Per tweener intendo quei film cha hanno un budget compreso tra i 30 e i 50 milioni di dollari. Penso che quei film siano in buona forma. Guardiamo a titoli come “Il Potere del Cane” o “Spencer” o a uno qualsiasi dei film di Megan Ellison. Credo che ci sia ancora spazio per Paul Thomas Anderson.
Nicolas Cage ha poi continuato parlando della Marvel e del tipo di film che fa e di come non vede davvero quale sia il problema in quanto forniscono semplice intrattenimento per le famiglie:
La Marvel ha svolto un lavoro davvero eccellente nell’intrattenere l’intera famiglia. Ci hanno lavorato sopra molto. Voglio dire, ha sicuramente fatto passi da gigante rispetto a quando ho girato i primi due film di “Ghost Rider”. Kevin Feige, o chiunque ci sia dietro quella macchina, ha trovato un modo magistrale di intrecciare le storie e collegare tutti i personaggi. Cosa potrebbe esserci di sbagliato nel sano intrattenimento che attiri genitori e bambini e dia alla gente qualcosa che aspetta con impazienza? Non vedo davvero quale sia il problema.
Per quanto riguarda invece il vedere Nicolas Cage nel MCU (si erano rincorse voci di una possibile comparsata in Doctor Strange 2), meglio non farsi troppe illusioni:
Oh, non credo succederà. Non credo che stiano pensando a me. Voglio dire, parteciperei. Sarebbe divertente. Mi piacerebbe lavorare con Benedict Cumberbatch, ma non credo succederà.
Di seguito trovate una scena da Ghost Rider:
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Fonte: GQ