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Voto: 5/10 Titolo originale: Night Teeth , uscita: 20-10-2021. Budget: $21,700,000. Regista: Adam Randall.

Night Teeth: recensione del film coi vampiri al neon di Adam Randall (su Netflix)

20/10/2021 recensione film di Gioia Majuna

Lucy Fry e Debby Ryan sono le protagoniste di un'opera che vorrebbe dare il via a una nuova saga, puntando troppo sull'estetica visiva e quasi niente su un adeguato worldbuilding

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Night Teeth di Adam Randall (I see you), finito direttamente nel catalogo di Netflix, offre una versione patinata e stilosa della mitologia dei vampiri, percorrendo un terreno – molto – familiare ma dando alla sua narrazione per lo più convenzionale (frutto della sceneggiatura di Brent Dillon) una mano di smalto lucido per gentile concessione della vita notturna di Los Angeles intrisa di neon.

Il film postula – senza troppe domande o ‘logica’ – una metropoli moderna in cui umani e vampiri hanno goduto di una tregua traballante per generazioni, grazie soprattutto ai cittadini dello storico quartiere di Boyle Heights che hanno combattuto contro i succhiasangue all’epoca della loro iniziale rivolta.

night teeth film poster netflix 2021A più di un secolo di distanza da quel conflitto, un intraprendente cacciatore di nome Victor (Alfie Allen) rompe questa labile tregua, innescando un conflitto con il pacificatore di Boyle Heights Jay (Raul Castillo), il cui fratello minore – studente universitario e aspirante musicista Benny (Jorge Lendeborg Jr.) – interviene per coprire Jay nel lavoro di autista di limousine per l’élite di Beverly Hills.

Le suoe clienti per la serata sono Zoe (Lucy Fry) e Blaire (Debby Ryan), che hanno una lunga lista di party a cui devono presenziare prima dell’alba. “Non è negoziabile“, lo avverte Zoe, e Benny è così distratto dalla bellezza delle due passeggere che non si accorge di quasi nulla di strano nel loro comportamento, almeno finché non decide di aggirarsi nel secondo locale della serata e trova entrambe le ragazze che banchettano sul collo sprizzante sangue di due muscolosi fratelli.

Non dovrebbe sorprendere che l’itinerario di Zoe e Blaire per la nottata sia direttamente correlato al cattivo sangue (nessun gioco di parole … oppure si … ?) che scorre tra Victor e Jay, ma gli spettatori più navigati quasi sicuramente collegheranno i puntini molto prima che Night Teeth ci arrivi apertamente.

Nonostante sia indicato come il cattivo che tira tutte le fila dall’ombra, ad Alfie Allen (Il trono di spade) viene concesso sorprendentemente poco tempo sullo schermo; la sua scena più succulenta non comprende nessun collega del cast principale, bensì le special guests Megan Fox e Sydney Sweeney, glorificate da un cameo nei succinti panni di membri dell’élite dei vampiri.

Ma se è vero che Jorge Lendeborg Jr. (Bumblebee) è tanto affascinante quanto affabile come insolito eroe della storia, e che Debby Ryan (Insatiable) garantisce qualche sorriso con il trattamento scostante e giocoso riservato al suo autista per la serata, è la performance progressivamente più squilibrata di Lucy Fry (Vampire Academy) a risultare uno dei non molti punti di forza del film, con Night Teeth che si rianima ogni volta che Zoe decide di scatenare un po’ di caos.

night teeth film netflix 2021 megan foxNight Teeth inciampa infatti nei suoi tentativi di worldbuilding alla John Wick (già dal poster i riferimenti sono chiari, come pure l’intento di iniziare una saga …), anche se ci sono alcune idee divertenti sul piatto, a partire dalla città divisa in cinque territori che hanno a capo gang / famiglie differenti.  “Come la mafia?” chiede Benny a un certo punto. “Per favore, non siamo dei dilettanti!”, scherza Blaire in tutta risposta.

C’è anche un gruppo di vigilanti armati di balestre chiamato ‘Night Legion’ che appare per alcuni scontri visivamente intriganti, e la serie di locali notturni e di dive bar in cui vengono messe in scena la gran parte di quelle sequenze d’azione fornisce scenari ammalianti.

Cionondimeno, il livello di dettaglio e di premura riservato alla costruzione intrinseca di questo brulicante mondo in cui si muovono i vampiri è troppo vago per lasciare un’impressione duratura, ed è così che Night Teeth finisce per ottenere più successo per l’estetica ben rifinita (ma non certo inedita) che per la qualità e la profondità dello script (con poche spiegazioni e scelte abbastanza scellerate nella gestione di certi personaggi), che lo relegano in definitiva a quella pila di visioni di Halloween potabili ma non certo memorabili a cui Netflix ci ha da tempo ormai abituati.

Di seguito – sulle note di Damn Right di Audrey Nuna – trovate il trailer internazionale di Night Teeth, nel catalogo di Netflix dal 20 ottobre: