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Titolo originale: Us , uscita: 14-03-2019. Budget: $20,000,000. Regista: Jordan Peele.

Noi di Jordan Peele | Il significato di Geremia 11:11 per il film

27/03/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Cerchiamo di capire cosa sta dietro al riferimento biblico più volte reiterato nel corso dell'horror con Lupita Nyong'o e Winston Duke

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In molti dopo Scappa – Get Out stavano aspettando Noi (Us), seconda prova horror del regista e sceneggiatore Jordan Peele (la nostra recensione). Se il giudizio sulla riuscita o meno del film con protagonisti Lupita Nyong’o e Winston Duke lo lasciamo alla sensibilità del singolo, è indubbio che quasi tutti gli spettatori si saranno posti delle domande sul significato ultimo dell’opera, costellata di metafore e riferimenti ad ‘altro’ non sempre chiarissimi e immediatamente coglibili (il nostro approfondimento sul finale e il simbolismo diffuso).

Una delle immagini ricorrenti è quella di un uomo con un cartello che recita “Geremia 11:11“. Un particolare brano della Bibbia che solo chi conosce moooolto bene il libro sacro può elaborare nel corso di Noi, visto che non viene mai rivelato cosa si dica nel brano in questione.

noi peele film geremia 11 11Il verso, che proviene dall’Antico Testamento, recita così:

Perciò, così parla il SIGNORE: “Ecco, io faccio venir su di loro una calamità, alla quale non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò.”

Non lascia presagire niente di buono, ma cosa significa esattamente? Proviamo ad addentrarci in una spiegazione / interpretazione.

Geremia è uno dei maggiori profeti dell’Antico Testamento, soprannominato a volte “il Profeta Piangente“. Ha scritto l’omonimo libro, il 24° nell’Antico Testamento, così come il Libro delle Lamentazioni e i due Libri dei Re. Fu incaricato di consegnare la parola di Dio al popolo di Giuda, mettendolo in guardia sulla distruzione di Gerusalemme come punizione per aver infranto varie regole, incluso l’adorare i falsi idoli. Nello specifico, Geremia aveva particolare astio verso i genitori che bruciavano i loro figli sacrificandoli a Moloch e che si inchinavano a Baal. Dio disse a Geremia di spiegare che Giuda sarebbe stato tormentato dalla fame e catturato ed esiliato dagli stranieri – essenzialmente, era un ambasciatore di cattive notizie. Avete tutti peccato, vi anticipo quale sarà la punizione.

L’11:11 si concentra nello specifico sui falsi dei: hai adorato le cose sbagliate e se vieni da me a piangere quando tutto è un disastro, non ti ascolterò.

Dunque, ora che lo sappiamo, come si adatta a Noi?

Nel film, gli abitati di Santa Cruz, California, vengono improvvisamente attaccati senza pietà da un esercito di Tethered – i loro perfetti doppelgänger creati nel corso di un bizzarro esperimento che poi è stato abbandonato quando si è scoperto che si potevano replicare solo i corpi e non le anime. I Tethered sono essenzialmente una sottoclasse maltrattata, esiliata e senza voce, i “loro” del nostro “noi”, che rappresentano entrambi i peccati che abbiamo commesso e la punizione conseguente. I Tethered sono il Male che cala sulla ignara popolazione del luogo (implicitamente, i privilegiati), alla quale loro (ovvero noi) non possiamo sfuggire, e che in seguito, cercando di fare ammenda, non verranno aiutati (“Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò“). Riporta alla mente anche la famosa frase pronunciata da Rorschach in Watchmen: “Il mondo guarderà in alto e griderà: salvaci! E io sussurrerò: ‘No’“).

noi jordan peele film fuocoLa seconda parte di questa profezia nasce in realtà quando Adelaide (Nyong’o) mostra un po’ di empatia verso i Tethered. Ma è troppo poco, e troppo tardi, per offrire una parola gentile o una mano a persone ormai adulte che sono state trattate in modo spaventoso per tutta la loro vita.

Ci sono ulteriori paralleli con questo verso. Il popolo di Giuda viene punito per aver adorato falsi idoli. Attualizzandone il senso, si può pensare al denaro, la celebrità, la tecnologia, i media ecc. (pensiamo ad American Gods …). Lampante in questo senso è la famiglia di Elisabeth Moss, i cui membri ‘venerano’ costantemente queste divinità moderne, stando sempre al telefono, spendendo un sacco di soldi in chirurgia estetica e macchine di lusso ecc., affidandosi oltretutto a un maggiordomo digitale di nome Ophelia. Adoriamo tutte queste cose mentre permettiamo a un’intera schiera di persone che hanno iniziato come noi di soffrire.

Un altro punto di riferimento in Geremia sono le persone che bruciano i loro figli nel fuoco in offerte a Moloch. In Noi, vediamo che il doppio di Jason, Pluto (Plutone è il dio degli inferi), è gravemente bruciato sulla metà inferiore del viso, e alla fine Jason lo fa camminare all’indietro dentro un incendio – che lo uccide -, poco dopo che Pluto ha cercato a sua volta di dare alla fiamme la famiglia Wilson. L’idea di sacrificare i bambini ha un’ulteriore risonanza. In Noi, Pluto spesso mima specularmente i movimenti di Jason in modo molto più preciso rispetto ai colleghi più grandi. Di tutti i membri della famiglia di Tethered, è anche quello più incontrollabile, ma forse anche il meno vendicativo o sadico (almeno finché non prova ad arrostire tutti). La sensazione è che non sia ancora del tutto ‘formato’, o non del tutto compromesso. Jordan Peele lascia così intendere: incasinate o sacrificate i vostri figli e loro diventeranno degli adulti livorosi.

noi jordan peele film lupitaA rischio di mescolare ulteriormente i riferimenti biblici palesi, vale la pena di notare che il doppio malvagio di Gabe viene chiamato Abraham e sappiamo tutti che l’Abramo della Bibbia fu sul punto di sacrificare suo figlio Isacco perché Dio glielo chiese, salvo intervenire all’ultimo minuto ed evitarne la morte.

Infine, c’è la pura simmetria di base del numero del versetto, 11:11. Non solo il numero compare mentre Gabe sta guardando una partita di baseball, col commentatore che sottolinea come le squadre siano sul punteggio di 11 a 11, ma Jason fa notare la ‘coincidenza’ a sua madre Adelaide quando l’orologio della sua cameretta segna proprio le 11:11 di sera, durante una sequenza in cui la donna nota ciò che ritiene siano dei chiari segnali di sventura imminente. Ovviamente poi, rispecchia l’esperienza di dualità condivisa coi doppelgänger della famiglia, I I : I I (4 contro 4).

Di seguito il trailer italiano e quello internazionale (per meglio apprezzare le voci originali) di Noi, nei nostri cinema dal 4 aprile:

Fonte: DofG